guarda alla fine non c'è nulla di male, a me personalmente fanno shifo, prefisco il sesso tra partner.. poi ognuno è libero di fare ciò che vuole, ricordati sii spontanea..

9 marzo 2009 - Lodi

non c'è niente di male ad essere curiosi.
non so però come facciate a non sentirvi in colpa a godere davanti a scene che hanno dietro lo sfruttamento di donne, uomini, bambini. personalmente io non ce la faccio. è una questione di sensibilità e di rispetto.

9 marzo 2009

Ciao marie, se mi parli di sfruttamento di bambini allora subentra il discorso della pedofilia, che una cosa squallida e orrenda, ma non mi pare che in questo caso c'entri, si parlava di film porno con attori adulti che, penso, siano consapevoli di ciò che fanno e penso siano anche pagati adeguatamente, nessuno li costringe a fare ciò che fanno; se poi mi dice che per te è una cosa squallida perchè è sesso fine e se stesso materiale, e per di più neanche vissuto in prima persona, allora ti do ragione, anche per me è così, anche se poi penso che ognuno è libero di fare ciò che vuole se non fa male al prossimo.

10 marzo 2009

Ma e' chiaro che fai male, piuttosto vivi con la tua fantasia, non con quella degli altri.

10 marzo 2009 - Cagliari

venere:
non credo che ci siano persone che fanno un film porno avendo altre alternative. certo, non obbligati te lo concedo, ma dietro ad una ragazza o una donna o un uomo che decide di vendere il suo corpo nella maggior parte dei casi c'è dietro una tragedia, la rovina di una vita umana, una scelta fatta non per propria volontà ma per necessità.
se ti può servire, ascolta la canzone "ebano" dei modena city ramblers, non parla esattamente di questo, ma è stata quella a ispirarmi questa risposta.
ciao un bacione!

10 marzo 2009

Marie, conosco molto bene i Modena City Ramblers e le loro canzoni, ho visto diversi concerti e ho tutti i cd; credo ci siano casi e casi, sicuramente ci sono persone che si ritrovano costrette a prostituirsi o a fare altro (soprattutto donne e trans) perchè ingannate o perchè escono da situazioni di vita difficili, ma in altri casi si tratta di scelte di persone adulte, nessune le obbliga, forse pensano che in quel modo abbiano guadagni più facili senza dover sostenere una routine lavorativa dove si guadagnerebbe molto meno, guarda Rocco Siffredi, leggendo le sue interviste non mi sembra che sia una vittima del suo mestiere, comunque non bisogna mai generalizzare, ognuno può avere una motivazione diversa, e comunque siamo d'accordo sul fatto che sia comunque una cosa molto squallida.

11 marzo 2009