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da Giulia per Andrea gio kan
Perché non riesco ad avere un rapporto stabile con le persone? Riesco solo a litigare con tutti, sarà colpa del mio carattere cosi merdoso.
Purtroppo sono io, ecco l’ultima notizia fresca di stampa la Giulia è una ca**o di fottuta p***ana, ma sai oggi non avevo tutti i torti, perché scommetto quello che vuoi che se li alla partita ci fossero stati Jacopo, o l’Anna e la Giorgia ci avrebbero obbligato a stare li, qualsiasi condizione climatica ci fosse stata.
Non mi meraviglio, ma speravo di essere capita, ma cosa possono sapere di amore quelle due?.
Una è solo una stupida ragazzina che va col primo che gli capita, l’altra è un’oca che fa pompini e compagnia bella al suo moroso (che le mette le corna) solo per tenerselo stretto.
Come potevo essere cosi ingenua da credere che avrebbero potuto capire come stavo io, come possono capire che anche solo vederlo da lontano per me è bello, anche solo sentire la sua risata mi rallegra la giornata.
Solo sapere che c’è mi da sicurezza, dall’altro canto però lui mi fa soffrire, ma solo per vedere un fottuto film perché distruggermi dicendomi che tanto per lui non esisto?
Questa Giorgia è stata proprio una brutta uscita, perché nonostante il tuo sia stato un modo per convincermi a non andare alla partita, non è stato bello.
Non ti posso reputare mia amica se davanti a me, davanti ai miei occhi e davanti al mio cuore innamorato tu hai il coraggio di dirmi che per lui non valgo niente.
Mi dispiace Giorgia, ma questa non te la posso perdonare, ma non capisci cosa vuol dire per me dover vivere con la consapevolezza che non gli importerà mai un ca**o di me e di tutto quello che mi riguarda?
Non capisci? Passare davanti alla sua classe e sentire e suoi amici che lo chiamano ridendo, sentendomi stupida e presa in giro da persone che non conosco, oppure passare davanti alla sua classe e vederlo entrare appena mi vede.
Perché non ti sforzi almeno di capire che lui è la mia malattia?
Lui è quel misto di sensazioni e pensieri negativi che mi si formano in testa, lui è l’inizio di tutto.
Ma purtroppo lui è anche la fine, perché lui è il mio antidoto, vederlo non mi fa male sapere di non poterlo avere questo si che mi fa male.
Lui con quel suo faccino dolce, quella sua risata, quella sua voce lui è tutto per me, mi fa stare bene anche se per poco, ma io sto bene.
Sto bene con lui, ma non sto bene con me stessa, quanto vorrei mandargli un messaggio, ma ho troppa paura, troppa pura di soffrire ancora, o forse per meglio dire troppa paura di sapere.
Troppa paura di sapere tutti i miei difetti, troppa paura di sapere che gli faccio schifo oppure troppa paura di sapere che un'altra ragazza me lo ha portato via.
Passo i giorni sperando di vederlo e rompendo il ca**o a tutti non ho altri discorsi, parlo solo e unicamente di lui, mi do fastidio da sola.
Ma non posso farci niente, lui è diventato la mia vita.
Non ci sono altri termini per dire cos’è lui per me, oggi vederlo saltare, sentire il suo nome dal megafono mi ha fatto sentire bene.
Ho provato ad immaginare di essere la sua ragazza che tranquillamente lo andava a veder giocare, ma tu con quelle tue parole “tanto il lasa non ti caga!!” tu con quelle parole mi hai ucciso, ed è stato ancora più brutto sentire le altre dire: “ma no dai, non è vero” sentire quel tono che mi faceva passare per la poveretta di turno.
Avrei voluto morire in quel preciso momento, volevo andare in bagno perché trattenevo le lacrime a stento, volevo andare in bagno perché non voglio farmi veder piangere, perché tutti sanno che sono forte.
Ma tu mi hai seguito, allora ho mandato giù stando in silenzio mentre dentro di me, la mia mente piangeva e urlava di disperazione per come la verità le era stata buttata in faccia, un modo brusco. Non trovi?
Ho mandato giù ripromettendomi di non rovinare la giornata ad altre sei persone.
Ma poi quando quella cretinetta dell’Anna ha osato sgridarmi, ha fatto la maestria. mi ha dato dell’egoista solo perché volevo far smettere di piangere il mio cuore. Ok scusa non volevo tanto di come sta la Giulia chi ca**o se ne f**te? E insomma la nostra povera Anna voleva vedere il film.
Va bene allora chiedo perdono se sono cosi fragile e stupida, chiedo perdono perché mi sono innamorata di Andrea e volevo sognarlo, ma voi no assolutamente dovevate ricordarmi che ero li di nascosto e che lui non avrebbe mai voluto che io fossi li a rompere il ca**o. Dovevate farmi sentire come una ladra, ma ca**o io volevo solo vedere una partita. Ma voi no voi volevate segregarvi in casa a guardare un film del ca**o.
E scusatemi ancora se dopo una giornata in cui mi avete fatto sentire una povera imbecille, scusate se non ho resistito e ho pianto. Ho pianto davanti a tutti, e sapete che io non voglio farmi vedere debole dagli altri.
Delle lacrime maledette mi sono arrivate agli occhi e urlavano prepotentemente, urlavano:”Ma non ti vergogni?!” scusate se non ho trattenuto le lacrime.
Lacrime che trattenevo dentro di me da troppo tempo, lacrime per Andrea.
Ma voi non vi siete fregate nemmeno di questo.
E ca**o avevate ragione volevate vedere un film.
Sfido io se ci fosse stato Azzoni l’avresti voluto vedere lo stesso il film?
Brutta troietta ingrata, ma come ti permetti di farmi sentire cosi stupida solo perché amo Andrea?anzi no non lo amo.
Mi rifiuto di amarlo dopo quello che mi ha fatto.
Cosa credete che stia facendo ora?
Piango, piango e piango ancora perché non ho altro da fare, sono sola e mi guardo allo specchio facendomi schifo e vedendo quanto sono patetica.
Come se l’avessi scelto io di morire per Andrea, piangere tutti i giorni per lui trattenere le lacrime a fatica a scuola, e sperare, sperare di vederlo tornare.
Ma la mia speranza è una stupida illusione perché dentro di me so che non lo farà mai.
Una come me con uno come lui, una barzelletta.
Prima avevo i miei sogni, ma ora voi avete deriso anche di questi sputandoci sopra, solo per vedere un ca**o di film.
E vantatevi di avere i morosi a casa vostra la domenica mi raccomando, tanto alla Giulia fa piacere sentire che tutti avete qualcuno che vi fa sentire speciali, mentre lei non ha nessuno che le voglia bene fino in fondo.
E puntualizziamo che non è un ragazzo che mi manca, potrei averne e anche tanti, ma è Andrea quello stramaledetto idiota, con quel faccino da angelo e quegli occhi da cucciolo.
é lui che voglio!
E anche se il cervello mi dice di smetterla, mi dice che sono ridicola, mi dice che mi sto facendo del male dal sola.
Il mio cuore mi dice di sperare e a volte quando lo vedo sento che il mio cuore si sveglia, è come se si scongelasse da quello stato di perenne glaciazione in cui si rinchiude per non soffrire, per poi tornare al suo stato dopo il tuo messaggio: in mille pezzi.
E ogni volta se lo vedo o anche solo se sento la sua risata il mio cuore spera, ma poi viene pugnalato nuovamente e i pugnali si chiamano: tristezza, gelosia,dolore, pianto, ma il più doloroso il più schifoso e grande di tutti si chiama amore.
Amore incondizionato per una persona che nemmeno mi considera, che sta benissimo senza di me, a cui non provoco alcuna sensazione se non quella del disgusto, eppure io lo amo e lo amo e lo amo ancora non so per quanto, ma so che domani lo desidererò più di quanto l’ho desiderato oggi e che farò lo stesso con il giorno seguente, e quello dopo, e quello dopo ancora. E via così, per chissà quanto tempo.
Ho bisogno di qualcuno che mi voglia bene, qualcuno che mi coccoli, che mi tolga dalla mente immagini orribili, che stanno diventando sempre più frequenti nei miei sogni.
Ma non voglio una persona qualsiasi, perché ormai solo Andrea mi può far sentire di nuovo veramente felice, solo con lui.
Mi ricordo ancor quando passavo le ultime ore a guardare fuori dalla finestra con un espressione idiota stampata in faccia, pensando a quei dieci minuti in cui tu ed io eravamo seduti vicino e parlavamo, ridevamo delle più grandi ca**ate che potavamo dire.
Quei dieci minuti della ricreazione che ti rubavo ai tuoi amici, e ti portavo via con me, quanto era bello.
Mi ricordo benissimo come se fosse ieri il primo giorno che sei venuto, ti sei fatto accompagnare da Nicola, io ero rossa come un pomodoro, tu sei venuto davanti a me e all’Ylenia e ci hai battuto le mani sulle cosce, dopo ti sei seduto vicino a me e io avevo in mano dei fogli, pagine del romanzo della Bruna, e tu mi prendevi i fogli e li passavi a Nicola che non sapeva dove metterli.
E poi il secondo giorno io ero seduta sull’orlo del banco vicino a me c’era l’Anna e poi l’Ylenia, tu hai fatto spostare l’Yle l’Anna dopo si è spostata da sola, allora tu piano, piano ti sei avvicinato a me. che bello!
E poi mi ricordo ancora quel sabato che dovevi venire, mi sono seduta sul banco ad aspettarti, ma non arrivavi allora mi sono inca**ata e avevo già iniziato a dirti su, quando mi è arrivato un tuo messaggio con scritto che non eri potuto venire perché stavi facendo una verifica di matematica, e che tra l’altro l’avevi fatta da culo.
Allora ci eravamo messi d’accordo che saresti dovuto venire lunedì, e cosi è stato.
Poi quel maledetto giorno, quando mi hai mandato quello schifo di messaggio, quanto ho pianto.
Da li è iniziata questa storia, che parla di tristezza e solitudine, di dolore illimitato, ma soprattutto parla dell’amore incondizionato che può provare una ragazza.
Una ragazza, io.
Vorrei tanto che tu leggessi questa lettera, anche se non parla interamente dei miei sentimenti.
Ci vorrebbero molto più pagine.
Però parla di una giornata vissuta, parla di come mi fai stare bene, di quanto mi fai stare maledettamente male, parla di quanto sei bello, di quanto mi hai fatto innamorare, di quello che farei per te.
Parla di quanto sei importatane per me, di quanto vorrei che tu fossi mio.
Di quanto soffro facendo i conti con la realtà, di quanto sono felice anche solo quando i vedo o ti sento.
Parla della domanda che mi fanno tutte le mie amiche “Come fai a volere ancora una persona che ti ha trattato cosi?”
Ma parla soprattutto di quanto ho bisogno di te.
28 marzo 2009 - Mantova
Categoria: Amore impossibile
da Anonimo
Non puoi immaginare quanto ti capisco, vivo esattamente la tua stessa situazione, solo che io sono innamorata del mio ex che ormai non mi ama più. Sto malissimo, non riesco a dimenticarlo e come hai scritto tu, lo desidero ogni giorno di più, mi innamoro sempre di più e una parte del mio cuore non ha ancora smesso di sperare che un giorno tornerà da me. Lui mi ha trattata male, mi ha fatta soffrire, mi ha detto chiaramente che con me in questo momento potrebbe avere solo un rapporto di amicizia...ma nonostante tutto questo il mio sentimento non passa, anzi, cresce. Quindi puoi vedere che so benissimo come ti senti...dici che non sei riuscita a trattenerti e sei scoppiata a piangere davanti a tutti, l'ho fatto anch'io, mi sono messa a piangere in gita, davanti a 5 persone. Cinque mie amiche che mi avranno detto 1000 volte di lasciarlo perdere, che non merita tutta questa sofferenza...nn è servito a niente. Loro comunque non mi hanno mai trattata male, non mi hanno mai detto parole così pesanti e brutte da sentirsi dire quando si è così innamorate, quindi credo che le tue non siano vere amiche, mi sembrano piuttosto egoiste e menefreghiste, hai bisogno di persone che ti sappiano ascoltare, consolare, offrire una spalla su cui piangere, le amiche servono a questo. Mi dispiace veramente per te...lo so come ti senti..e mi riesce difficile dirti che passerà perchè con me non sta andando così, ti dico soltanto che devi essere forte, lo so che sembrano parole banali, però è veramente l'unico modo per uscirne, devi credere in te stessa e avere la forza di andare avanti, senza lasciarti abbattere da ciò che dicono gli altri... spero davvero che tu possa stare meglio! Un bacio
28 marzo 2009
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