Genitori e figli

da Maurizio per mamma e papa

Scusate per quello che vi ho fatto passare,
per quello che vi ho fatto provare quella sera,
per quello che vi faccio passare notte e giorno.
Scusatemi.
"Errare è umano. E' divino perdonare."

Maurizio.

1 aprile 2009 - Campobasso

Categoria: Genitori e figli

da anonima

ciao maurizio...ho letto tutte le tue ultime dediche...hai un modo di scrivere spettacolare...è come se riuscissi ad entrare per un attimo nel tuo mondo...ho letto le tue esperienze...i tuoi sfoghi...le tue scuse...vedi sono fidanzata e innamorata di un ragazzo stupendo che è entrato in quel mondo di m**da fatto di una falsa illusione...gli sto accanto...non lo posso abbandonare, nonostante i miei 20 anni e tutto quello che mi sta facendo passare, nonostante la delusione, la rabbia, le lacrime...lo amo, lo amo da morire.era un ragazzo con mille interessi allegro vivace, non ho parole...come hai fatto ad uscirne??ma deve arrivare al limite provare quello che hai provato tu x smettere??ke devo fare?sto sbagliando qualcosa?devo allontanarlo?no non ce la faccio...ti prego...dammi qualche consiglio...non voglio che mi prenda in giro...non vogllio che si autodistrugga... lui è speciale..comunque a te auguro un miliardo di belle cose, ti auguro di vivere la tua vita affrontare tutto a testa alta, le delusioni, tutto nel migliore dei modi, hai sbagliato ma ora hai capito...e anche i tuoi... lo faranno...sei loro figlio...spero che mi risponderai...1 bacione

2 aprile 2009

da Maurizio

Ciao.
Grazie per quello che mi hai detto.
Uscirne è difficile.
Tu non abbandonarlo se veramente lo ami come dici, fagli capire quant'è grande il tuo amore per lui, e quando magari ti dice che deve andare a fare delle cose con i genitori, oppure dal dentista o scuse simili cerca di stargli accanto, non lasciarlo mai solo.
Il limite lo si tocca quando la si prova la prima volta, da li in poi sei "finito" e bisogna avere tanta forza di volontà e determinazione per uscirne, sperare nella speranza che un giorno cambi qualcosa serve a poco, devi aiutarlo, stargli accanto e soprattutto fargli capire che quella è m**da che sa di vaniglia, che non gli porta nulla di buono...
Magari parlaci, cerca di estrapolare le sue paure, il perchè fa queste cose... Perchè c'è il "perchè", il perchè lui lo fa e quando lo fa si sente un altra persona, lui dice di sentirsi "se stesso" ma non è cosi.
Noi siamo noi stessi senza l'illusione di una droga, perchè la droga non è altro che una brutta illusione, un incubo nel sogno, una favola senza una buona fine..
E' solo illusione.
Faccelo capire, dona lui tutto l'amore che hai in corpo, piangi e soffri.
Ma ovviamente non buttare la tua dignità, il tuo orgoglio (anche se in questi casi non serve a molto), ma stacci vicino il più possibile e cerca di farlo uscire da questo giro.
Perchè un giorno se ne pentirà, questo è certo!
Non porta nulla di buono...NULLA!

2 aprile 2009 - Campobasso