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da Anonimo
questa è una delle tante notti passate in bianco a pensarti, sono passati quasi due anni da quando piano piano ho cominciato ad innammorarmi di te; nel mio cammino ho visto e vissuto molte cose, tanta gente è entrata ed uscita dalla mia vita non curante del fatto che anch'io poseggo un cuore, e non riguarda solo uomini, parlo in generale; iniziando dal ragazzo con cui sto tutt'ora, una storia che dura da ben nove anni, dei quali 2 di convivenza e corna sopportate pesantemente, un amore straziante, non facile da lasciare soprattutto a causa di un bel bagaglio di problemi a monte, partendo dalla famiglia e finendo chissà in quale posto sperduto dentro di me, oramai vi sono angoli bui di cui non conosco la motivazione dell'esistere. Poi il destino vuole far si che anche lui possa far parte delle mie innumerevoli sofferenze, di certo non si è degnato di avvertirmi che m sarei innammorata davvero di lui e con la conseguenza di piangere come non mai... il "bruttino" della compagnia quello a cui non si pone subito attenzione magari rispetto al biondino fascinoso e simpatico; non mi da subito confidenza, con il passare del tempo però sento che tra noi nasce un feeling, e inizio a stare di più con lui incuriosita, mi distraeva cosi un po'dal mio ragazzo impegnatissimo a farmi sentire il nulla; la mia stessa passione per la musica e il canto, la dolcezza e la sensibilità, quel fascino tenebroso, simpatico; estroverso ma molto chiuso e malinconico dentro di se, intelligentissimo di umorismo tagliente, doti che hanno catturato molto la mia attenzione, diventò tutto una specie di gioco mi divertivo a primeggiare e avere la meglio sulle mille discussioni nei diversi argomenti, o scoprirlo dolce in determinate situazioni, ridere con lui senza accorgermi che magari erano passate delle ore, e arrosire quando mi accorgevo che da lui non volevo andare via. Ma non dissi nulla. Non dissi mai nulla. Finchè una sera d'inverno presi tutti di malavoglia per il troppo freddo restammo a fargli compagnia a casa, si addormentarono tutti a parte noi due, tra una provocazione e l'altra mi baciò... mi abbandonai tra le sue braccia, sentivo nel cuore che mi ero innammorata, ma sapevo che per lui era un gioco, e ricambiavo fingendo di non sentire nulla, diceva che non ero il suo tipo, anzi per delicatezza non me lo ha mai detto l'ho capito da sola; io ho stima di me penso d essere carina molto intelligente e quant'altro, ma lui, lui vuole di più... e cosi andarono avanti i baci, le serate passate a coccolarlo, a curarlo se stava male, sempre presente nella sua vita come una sentinella infreddolita, gli regalavo tutto l'amore che mi veniva spontaneo dare, tenere le mie mani dentro alle sue era un'emozione unica, impossibile da spiegare, forse perchè troppo intensa, o forse le parole potrebbero rovinarla, gli passavo le mani tra i capelli e osservavo ogni particolare di lui per imprimermelo nella mente, imparare a memoria la sua voce per riascoltarla quando non potevo averlo con me, abbracciarlo forte e piangere di nascosto perchè capivo che non era mio, guardarlo dormire, togliendogli delicatamente gli occhiali e pensare che non ci potrà mai essere un uomo nella mia vita che amerò cosi tanto. Vorrei davvero che lui si innammorasse di me, ma non credo sarà mai possibile, se solo per questa volta, solo per questa mi fosse concesso di essere felice... io lo amo. Giulio... per sempre.
9 aprile 2009
Categoria: Amore impossibile
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