Lettere

da Ca per Gi

Quante parole avrei voluto pronunciare, quanti pensieri avrei voluto comunicare, purtroppo non sono riuscita a trovare il coraggio necessario. Ed il coraggio quando si parla di te mi manca sempre!
Queste sono le occasioni in cui mi sento stupida, sciocca: perdo il mio tempo a fantasticare, a costruire castelli in aria e, nonostante abbia questa consapevolezza, non riesco a non sognare. Quando si parla di te non riesco a far a meno di illudermi.
Hai la capacità di distogliermi dalla realtà, di farmi ritornare una quattordicenne alla sua prima cotta. E forse è proprio di questo che ho bisogno.
Sinceramente non mi aspettavo di provare dopo cinque anni gli stessi sentimenti che provavo in quel periodo. Ebbene, lo devo ammettere: mi comunichi le stesse identiche emozioni di allora, quando vederti, parlarti, averti vicino era una lotta continua tra felicità ed imbarazzo, tra gelosia e vergogna.
E' passsato molto tempo ma mi ritrovo lì nel mio passato, che è diventato anche presente ma che sicuramente non rappresenta il futuro.
Siamo troppo diversi, abbiamo vissuto e viviamo realtà quasi opposte, già solo per questi motivi i nostri mondi si sono sfiorati ma mai incontrati. E mai si incontreranno, purtroppo!
Questo lo so, ne sono consapevolema l'illusione prende il sopravvento e io ne rimango vittima. Ecco le lacrime iniziano ad affiorare e, mentre tu starai sicuramente a divertirti io sono qui a piangere per te. Non voglio più soffrire, ma sono io a farmi del male; continuandoti a pensare giorno e notte pur sapendo che tu, al contrario, non mi hai mai pensato e che nel tuo cuore non c'è stato e non ci sarà mai spazio per me.
Due domande, a cui vorrei qualcuno desse una risposta mi tormentano in continuazione: perchè non ti ho mai dimenticato? e perchè il destino continua a metterti sulla mia strada?
La mia paura è quella di non riuscire mai a dimenticarti, di dover vivere costantemente con il tuo fantasma, di rimanere ancorata a questa pura illusione che tu rappresenti.
Spero di sbagliarmi, ma questa è la mia paura più grande!
Vorrei riuscire a parlarti seriamente, per risolvere e chiarire quelle situazioni sospese che ancora oggi mi provocano tristezza e dolore, vorrei che tu mi conoscessi davvero, nel profondo.
Cosa è cambiato rispetto a cinque anni fa? Tutto e niente. Speravo di averti lasciato un buon ricordo, la verità è che di me non hai apprezzato nulla e non ricordi nulla.
Immensa delusione ed ennesimo dolore per chi come me continua a pensarti e ha paura di non riuscire più a dimenticarti!

12 aprile 2009 - Pescara

Categoria: Lettere