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da Auanagana Bob per Tutti
"Il ladro"
Storie da una galera...
...E allora capita che prima o poi ti accorgi che il tempo passa. E continui ad imprecare contro i genitori gli insegnanti, gli amici, gli extracomunitari, gli animali e chi vuoi...tutta gente che proprio non ce la fa a capire...non si accorgono proprio di chi sei e di cosa vuoi. Già, cosa vuoi. Perché è di questo che si parla. Di cosa vuoi tu, proprio di quello che pretendi e che ritieni talmente sacrosanto che solo un marziano non si accorgerebbe che è un tuo diritto, un tuo diritto. E il fatto è che il tempo passa anche mentre tu reclami ciò che vuoi. Perché non ti arrabbi? Perché non scioperi? Perché non manifesti? Perché non denunci i tuoi diritti? Attento, anche in quest'attimo il tempo è già passato.
E la prima verità, cari amici miei, è che tu non hai ancora deciso che farne del tuo tempo... e la seconda è che tu diritti non ne hai fino a quando non riconosci quelli di chi ti sta di fianco.
Mi dispiace per te, caro amico mio, ma tu non hai diritti, tu non puoi reclamare, non ti puoi arrabbiare, non puoi scioperare e nemmeno manifestare. Tu non puoi denunciare nulla...perché non sai ascoltare.
Io ho tra le mani il mio tempo e senza paura lo metto qui, proprio in questa lettera, in una birra, in questi banchi stanchi di sostenere chi si sa solo appoggiare, davanti alle vostre maschere...o brutte facce che siano. E' vero, io sono solo un ladro. Ma non conosco letizia più bella di rubare al re e a tutto il suo seguito di presuntuosi dominatori per regalare tutto ai pezzenti dimenticati, e rimanere nuovamente povero...e libero. C'è una cultura del furto nella vita...ogni qual volta diviene un dono.
E allora, caro amico mio, ladro o pezzente che io sia...ricordati che un attimo prima che tu invocassi fiducia...io ti avevo già regalato la mia, un attimo prima che tu invocassi i tuoi diritti, io avevo già dimenticato i miei per darti più spazio, un attimo prima che tu reclamassi le tue risate, io avevo già vestito i panni del clown per darti un sorriso in più, un attimo prima che tu pretendessi di essere ascoltato, io avevo già smesso di parlare per capirti più a fondo, un attimo prima che tu invocassi il tuo tempo, io avevo già deciso di donarti anche il mio...e di tutto questo fanne pure ciò che vuoi. Io non ho paura.
E allora, caro amico mio, è ora che cominci a capire che i soldi, i libri, le macchine, le bevute e quant'altro...sono tutte cose che si possono comprare e restituire...il tempo no, se vuoi lo puoi solo dedicare...è veramente ora che tu decida cosa farne. E mentre tu, caro amico/a mio, hai deciso tante volte di non ascoltarmi, io posso dirti che ho deciso di stare con te, e ogni volta che tu non mi ascolterai io sarò ancora lì, con la serenità vincente che solo chi non ha paura può avere, con la forza prorompente che solo chi ha deciso può vantare...e io ho deciso.
E allora, caro amico mio, se ti capiterà di decidere e di metterti in viaggio voglio che tu sappia fin d'ora che incontrerai un sacco di gente...ma proprio tanta...e io molto spesso non ci sarò. E di fronte al fatto che sicuramente non te ne frega niente io me ne frego ancora meno e manifesto e denuncio con la spada e te lo dico, caro amico mio, perché non potrei mai perdonarmi di non avertelo detto...ti dico di tutte le volte che non ci sarò:
con chi si arricchisce rubando ai poveri
io non ci sarò
con tutti i presuntuosi bast*rdi che ingrassano uccidendo i poveri
io non ci sarò
con tutti i dominatori ingordi dei deboli
io non ci sarò
con chi non sa fare fatica
io non ci sarò
con chi non accoglie
io non ci sarò
con chi non sogna
io non ci sarò
con chi non sa piangere
io non ci sarò
con chi non sa ridere anche nelle difficoltà
io non ci sarò
con chi non ha una meta da raggiungere che non sia anche il solo vagabondare senza meta per il gusto di farlo
io non ci sarò
con tutti quelli che non sanno riconoscere il miracolo che sta dietro una montagna
io non ci sarò
con tutti quelli che non vogliono dedicare i loro attimi
io non ci sarò
con tutti quelli che non sanno ascoltare
io non ci sarò
con chi progetta automobili che vanno a 250 km/l'ora, io non ci sarò...
con chi riempie le nostre strade di droghe chimiche io non ci sarò
con tutti quelli che non reclameranno i diritti dei loro fratelli, che non manifesteranno per difenderli con la forza della pace, accettando anche le manganellate di chi li vuole violare...
io non ci sarò
Tutto questo perché tu, caro amico mio, sappia dove trovarmi quando avrai deciso di metterti in viaggio...per ora, ti basti sapere che...costi quel che costi...per istinto...per forza...per forza o per amore...io sono con te.
P.S. Ho rubato queste poche righe al mio diario come ladro presuntuoso e velleitario che ogni tanto mette la testa fuori dal buco e poi vigliaccamente torna a nascondersi per salutare tutti voi e per ricordarvi che il natale non esiste. Cristo è nato una volta e basta. Non tornerà a nascere di nuovo. E’ veramente giunto il momento di smetterla di nasconderci dietro la memoria di eroi e di dei nati e rinati e morti e rinati un’altra volta. Quello che c’è e quello che manca è semplicemente frutto delle nostre opere. Tutto qui.
Cristo non nasce più... semplicemente perché ha fatto nascere tutti noi... Luce nel buio delle nostre anime, una sola volta e per sempre!
17 aprile 2009
Categoria: Vita
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