Sfoghi

da sofia

nn ce la faccio più a vivere cosi, un problema dietro l'altro... mi sembra proprio di nn essere adatta a questa vita...
nn c'è una cosa ke vadi bene...
il rapporto cn i miei ke in pratica nn esiste...
il ragazzo cn cui esco da un mese ke speravo fosse quello giusto finalmente..dopo essere stata male x tanti... e invece è solo un'altro cm loro ke in realtà stava cn me solo xkè sn una bella ragazza e nn xkè mi amava veramente.
il lavoro ke nn si trova...
problemi cn le amiche...
io sento ke stò x scoppiare...
sto veramente male...

5 maggio 2009

Categoria: Sfoghi

da Peppe

E allora scoppia che aspetti, è proprio quando si pensa di aver raggiunto il fondo che bisogna darsi una botta e risalire.
La vita non ci regala niente se non quello che ci prendiamo...
Dalle tue parole si intuisce che sei una brava ragazza ma attenzione non cadere nel "buonismo" che invece è un difetto che gioca solo a tuo sfavore.
Anche io ho attraversato dei momenti nerissimi e ancora oggi non ne sono del tutto fuori, ma oggi me la cavo molto meglio e sai perchè?
Perchè ho deciso di prendermi dalla vita le cose che desidero ho deciso di essere anche un po egoista che non vuol dire essere cattivi ho deciso di fare le mie scelte senza pormi tanti problemi per gli altri senza pensare a moralismi che servono solo ad andarti a quel posto...
Insomma Sofia tira fuori tutte le armi che hai e combatti senza timori, infondo la vita è questa o almeno lo è diventata...una guerra...e noi siamo i combattenti se vuoi ritrovare la tua felicità combatti, combatti senza timore senza pudori e senza pensare di poter sbagliare...
Ciao Sofia in bocca al lupo...

5 maggio 2009

da venere

ciao Peppe, ci siamo già incontrati qui vero? io penso che nella vita bisogna, come dici tu, fare le proprie scelte con coraggio e determinazione, lo scopo principale deve essere uno stare bene interiore e una serenità che ci guidi sempre, a volte si può anche "osare" o trasgredire, ma tutto questo secondo me non deve togliere niente agli altri, cioè io faccio le mie scelte ma sempre nel rispetto del prossimo, senza fare male a nessuno, quindi l'egoismo non credo sia la scelta migliore, si può andare per la propria strada con determinazione anche senza essere egoisti e cattivi, secondo me è importante avere dei valori e degli ideali in cui credere, e credimi che se ci credi veramente perchè ragioni con la tua testa (e non per imposizione) non sono nè moralismi, nè paternalismi, ma solo basi fondamentali per poter vivere con coerenza. Valori fondamantali per me sono la giustizia, la coerenza, la fedeltà, la lealtà, la sincerità e il rispetto verso il prossimo, questo nell'amicizia, nell'amore, nella famiglia, se rispetti il prossimo rispetti anche te stesso e trovi così equilibrio e armonia.

5 maggio 2009

da Peppe

Ciao Venere piacere di risentirti
Ci tenevo a precisare una cosa, il fatto che incosciamente hai deciso di farti chiamare Venere, molto probabilmente non sai veramente chi era venere, perchè se dici di essere come sei (e per carità io ti credo) allora credo che non avresti mai scelto come nik Venere. Se invece sai bene chi era la Dea Venere allora sono proprio curioso di sapere il perchè. Si narra infatti che la Dea Venere detta dea dell'amore, habbia avuto moltissimi amanti, si narra anche che fosse "peccatrice" di incesto perchè aveva fatto innamorare di lei anche il padre, e si narra ancora che il figlio Cupido sia proprio il frutto dell'amore con il padre. Eppure è una Dea tanto venerata e nominata anche nella nostra epoca ma...
Ascolta Venere, io non sono un blasfemo, un rivoluzionario o qualcosa del genere, io vado tutti i giorni a lavoro, credo in Dio vado in chiesa e per quel che posso cerco di fare del bene al prossimo, io so molto bene quali sono i valori importanti della vita, ma dopo durissime esperienze di vita ho preso coscienza di alcune verità della vita terrena, verità che gli esseri umani fanno fatica ad accettare anzi fanno finta che non esistono solo per paura, una linea molto sottile tra vita terrena e vita eterna, tra cinismo e valori tra materialità e spiritualità. So anche molto bene che queste verità di cui ho preso piena coscienza sono difficili da far comprendere e comprendo benissimo chi non mi capisce. Cara Venere credimi io non so ancora se è una sfortuna o una fortuna aver compreso quanto sia semplice la nostra vita sulla terra e ne ho una percezione talmente reale che è quasi una sofferenza vivere nella comunità attuale dove la vita è stata resa (solo apparentemente) tanto complicata dall'evoluzione sfrenata dell'essere umano.
Cercherò di essere piu chiaro, tu hai detto delle cose giuste, i valori sono importanti? SI! il rispetto è importante? SI! Ed ecco la mia percezione terrena, per essere in armonia con queste cose bisogna privilegiare la felicità personale senza condizioni, è da qui che nascono tutti i problemi e le incomprensioni, quella linea sottile di cui ti parlavo.
Ti ho detto queste cose non per discolparmi anche perchè non credo di dovermi discolpare di nulla, ma solo perchè sono certo che sto parlando e mi sto confrontando con una brava persona alla quale tengo a far capire che da quest'altra parte c'è un'altrettanta brava persona.
Non pretendo assolutamente che tu mi comprenda non l'ho mai preteso da nessuno, ma se vogliamo partire dal rispetto reciproco partiamo dal fatto di rispettare semplicemente le idee altrui.
Ciao Venere è sempre un piacere Pace.

6 maggio 2009

da venere

Per Peppe:
Be devo dirti che è da diverso tempo che ho questo nick, e quando l’ho scelto non ho pensato al significato mitologico in senso stretto (so bene chi era Venere nella mitologia), ma mi ispirava più che altro l’idea del pianeta più luminoso (dopo la luna) e più caldo, osservando il cielo subito dopo il tramonto e appena prima dell’alba è la “stella” più luminosa, quando il tramonto lascia dei colori rosati prima della notte è bellissimo vedere quel punto brillante che luccica all’orizzonte…poi il mio segno zodiacale e anche l’ascendente sono in Venere, insomma c’è qualcosa che lega il mio essere a questo affascinante pianeta, che in senso figurato è anche visto come il pianeta dell’amore e della bellezza, ma non l’amore incestuoso e carnale della Venere mitologica, bensì un amore in senso pulito e infinito che trova la sua realizzazione nella bellezza dell’universo. Detto questo devo dirti che rispetto le tue idee, volevo solo farti capire che quando agisci per la tua felicità e il tuo benessere devi anche stare attento a non commettere delle ingiustizie nei confronti del prossimo, ad es. secondo me se stai con una persona a la ami, e questa ti porta fiducia, nel momento in cui la tradisci, oltre a non rispettarla commetti nei suoi confronti una grande ingiustizia; quando parlo di valori e di rispetto, non mi riferisco alla chiesa e al moralismo ipocrita che essa propaga, bensì ad un valore fondamentale che per me dovrebbe essere proprio dell’essere umano al di la delle convinzioni religiose o politiche; essere fedeli al proprio compagno non significa adeguarsi al moralismo di ipocrisie imposte, ma solo rispettare se stessi e l’amore che si porta verso quella persona, per me stare con una persona deve dare tanta energia e serenità, deve essere veramente uno stare bene, se questo non accade e ci sentiamo insofferenti per il desiderio di andare con altre persone, allora c’è qualcosa che non va, forse non ha senso portare avanti quell’amore, per me un amore può anche finire, ma finchè dura deve avere un senso, deve essere veramente sincero e passionale, quando ci si rende conto che non ci dona più così tanta gioia, che lo stare insieme diventa quasi una forzatura, allora forse è meglio chiudere, per questo non concepisco il tradimento, non per buonismo o moralismo ecclesiastico, ma solo perché per me si può nutrire amore VERO solo per una persona alla volta, e se la sia ama veramente questa persona la si rispetta in tutto e per tutto, e per me tradirla anche solo nel corpo è una grave mancanza di rispetto verso la sua fiducia, ed è per questo che sono favorevole anche al divorzio, perché penso che se due persone si rendono conto che non vanno più avanti è giusto che si separino con sincerità, senza tradimenti o bugie. Scusa se sono uscita dall’argomento della dedica, ma era per chiarire diversi punti rimasti in sospeso… io ho rispetto per le tue esperienze negative, e se pensi che il tuo atteggiamento attuale ti faccia stare bene sono contenta per te, volevo solo dirti che a volte vedo persone che in seguito a delusioni poi agiscono con estremismo, come se il “tradimento” dei valori in cui credevano li inducono ora ad abbandonare quei valori per agire, senza esagerare, senza farsi troppi problemi, ecco io penso, senza voler giudicare nessuno, che una persona dovrebbe cercare di tenersi stretti i suoi ideali e di non cadere mai in negli stessi errori che si sono subiti..non so se hai capito questo discorso, in pratica voglio dire che se ad.es. una persona credeva in un rapporto vero ed è stato tradito, poi non è giusto che questa persona agisca nello stesso modo che ha subito, ma deve continuare a credere nelle sue idee perché al mondo c’è sicuramente qualcuno che potrebbe renderlo felice. Non conosco le tue esperienze e non so di che natura siano le tue delusioni, io ora ho fatto tanti riferimenti all’amore, ma lo stesso modo di vedere le cose si può spostare anche in altre sfere delle vita. Essere corretti per me non vuol dire prenderla in quel posto, ma solo sentirsi bene con se stessi perché sai che stai agendo in sintonia con le tue idee e che sei coerente con te stesso, se poi ti accorgi che qualcuno non ti rispetta, allora allontanati da lui, e fai in modo che facciano parte della tua vita solo persone fidate, meglio pochi ma buoni! Infine voglio dirti che credo in un mio Dio che per me si esprime nella natura che ci circonda e nella sua potenza, questa presenza nel mio immaginario non rispecchia ciò che predica la chiesa, che in gran parte non condivido, per questo vado in chiesa solo quando è vuota, mi siedo e li trovo una tale pace che mi sembra quasi che Lui mi ascolti… quindi quando mi leggi non fraintendere ciò che dico come se fossero le parole di un prete, perché tutto ciò che dico viene dalla mia testa e non da luoghi comuni inculcati, Ora chiudo perché ho scritto anche troppo, spero solo avrai la pazienza di leggermi!! Ciaoo:-)

6 maggio 2009

da Peppe

Per Venere:
No non ho avuto la pazienza di leggerti ma il piacere.
Grazie innanzitutto per aver chiarito una mia curiosità, poi non si finisce mai di imparare ora so pure qual è la stella più luminosa, e quando avrò il piacere di vederla grazie alle tue spiegazioni, bhe per me quella stella sarai tu.
Sei una ragazza con un carattere molto forte, sei molto caparbia e coerente, sei anche molto decisa segno che sai bene cosa vuoi dalla vita e sono sicuro che sei anche una gran bella ragazza, ora non voglio assolutamente dire che hai anche dei difetti, ma ti attacchi un po troppo alle parole e la questione tradimento che prendi sempre come esempio ti infervorisce molto.
Mi ricordi la mia ex (solo per quello scritto sopra), che non mi ha tradito, mi ha lasciato dopo dieci anni, dopo un incidente mortale il primo, che mi ha tenuto in coma per due mesi, ci sono voluti due anni di riabilitazioni tra un ospedale e l’altro dell’italia per ristabilirmi, per questo ho perso il lavoro, ah ma poi o ripreso un altro lavoro, già, prima che arrivasse il secondo incidente un altro anno e mezzo di ospedali e di nuovo senza lavoro, poi ho ripreso a lavorare ma ironia delle ironie sono morte delle persone care e per sopperire alla loro mancanza ho perso pure quest’altro, avevo una carriera e oggi mi devo solo accontentare. Ora ti chiedo una cosa, visto che ho solo 31 anni posso essere un po inca**ato con la vita?
Ti rispondo io, si potrei essere inca**ato con la vita, ma non lo sono, anzi oggi vivo una serenità che prima non avevo, il mio modo di pensare non è una ripicca a ciò che mi è successo è solo una presa di coscienza della realtà.
Scusa per lo sfogo un po crudo non ti ho raccontato tutto questo per farmi compiatire, diciamo che ho ricambiato alla mia curiosità sulla Venere.
Io non vivo la mia vita col presupposto di tradire, di fare del male al prossimo, o di essere egoista, vivo la mia vita semplicemente vivendo la felicità. Ora te ne racconto un’altra, la felicità qualunque essa sia ha sempre uno scotto da pagare, da una parte o dall’altra, per l’uno o per l’altro, la felicità esiste certo che esiste ma ha sempre un prezzo molto caro. Ora ti prego non prendere come esempio solo il tradimento pensa alla vita in generale.
Ma torniamo a ciò di cui parlavamo anche perché non è giusto affrontare questi argomenti conte, non voglio offendere la tua intelligenza ma credo di essere andato un po oltre anzi ti chiedo anche scusa per questo.
Poi ho scoperto che abbiamo una cosa in comune, il Dio in cui credi è lo stesso in cui credo io, e quando parlo di valori non mi riferisco assolutamente a quelli predicati dalla chiesa.
Tu dici delle sacrosante verità e te l’ho già detto, sono pienamente d’accordo sul fatto di non tradire, il mio modo di pensare e di vedere le cose va solo un po oltre il giusto modo di vivere comunitario. Il tradimento si manifesta in tantissime forme, e noi tutti un po perché non ce ne rendiamo conto un po perché ci conviene, siamo colpevoli di tradimenti tutti i giorni in tante occasioni della nostra giornata e non solo verso il nostro partner, il tradimento sessuale è solo quello che fa piu chiasso, credo che sia per la nostra paurosa fobia del confronto o per l’ossessiva possessività verso le persone che questo tradimento quello sessuale ci porta addirittura a provare un sentimento come l’odio.
Allora io preferisco pensarla diversamente pur di non provare l’odio, penso che una persona che tradisce qualunque sia la forma del tradimento, sicuramente da un lato sta sbagliando nei confronti di qualcuno, io preferisco vedere l’altra parte, e cioè quella in cui la persona in questione sta prendendo per se la felicità il benessere. Ora ci vorrebbe un discorso un po troppo lungo, ma credimi è come una perfette bilancia, in questo c’è tanto di sbagliato quanto di giusto, in una bilancia perfettamente equilibrata da due cose devi solo decidere dove tendere la mano.
Credo che basti cosi sono stato abbastanza logorroico anche io, ma non è un difetto anzi credo che siamo due persone che hanno tanto bisogno di parlare un po. Sai nella mia vita mi sarebbe piaciuta un’amica come te, con la quale avere dei sani confronti ogni tanto, i confronti servono anche per sfogarsi un po e per imparare qualcosa.
Aspetterò stasera, spero che il cielo sia limpido, iniziero a scrutare il cielo per scoprire quella stella, e quado la troverò sorridendo le dirò, Ciao Vedere dolce e cara amica mia.
Ciao Venere Pace

7 maggio 2009

da venere

Per Peppe:
Mi dispiace per quanto ti è successo nella vita, posso capire la tua “inca**atura” per degli eventi che ti hanno causato sofferenza fisica e morale, e ti ringrazio per i complimenti che mi hai scritto tra le righe. Vedo che anche a te piace scrivere, io quando inizio mi perdo e scrivo un casino anche se mi propongo di essere più breve…ho capito cosa vuoi dire e rispetto i tuoi ragionamenti, anche se in parte non li condivido, ma, visto che sono precisa e do valore alle parole, volevo puntualizzare una cosa: il tradimento mi fa così inca**are perché per me non è tanto sinonimo di odio, possessione dell’altro e paura di un confronto, ma è solo delusione, ho avuto la fortuna di non essere mai stata tradita, ma penso che il sentimento che proverei in primo luogo sarebbe di grande DELUSIONE verso la persona che avevo tanto stimato e di cui mi fidavo. Poi ovviamente c’è anche il dolore e la rabbia, ma principalmente delusione, e sai perché? Perché per me la felicità in un rapporto sentimentale dovrebbe coincidere con la persona che ami, l’amore in questo senso è un flusso di dare e avere che deve avvenire per libera scelta e non per imposizione, in questo senso per me si crea una grande armonia e un gran equilibrio, nel momento in cui la tua felicità si sposta verso altro che non è il tuo compagno/a, allora vuol dire che non ha più senso portare avanti quel rapporto, e ha ancora meno senso un tradimento, capisci ora perché in base al mio modo di pensare non posso concepire il tuo discorso della felicità un po’ “egoistica” anche a discapito del prossimo? Proprio perché se la tua felicità coincide con la persona con cui stai è una cosa reciproca e non desideri altro, se la tua felicità è altrove è stupido continuare a stare con quella persona ed è stupido tradire, a quel punto è più intelligente e sincero troncare la relazione, non dico che queste cose devono essere fatte con leggerezza, anzi, devono essere molto ponderate e capire quanto ne vale la pena, ma se la tua felicità ha cambiato strada è meglio chiarire subito piuttosto che tradire. Il tradimento mi fa inca**are perché se ci pensi è una cosa veramente stupida, ingiusta e deludente; io penso che la felicità a cui alludi tu sia più che altro una “felicità” fatta di piaceri effimeri destinati a svanire in poco tempo ma che non sia la base per un rapporto duraturo, perché se ami veramente una persona desideri anche la sua felicità e non solo la tua, come ti ho detto dev’essere un flusso armonico. Io ti ho detto ciò che provo e penso io, poi magari per altre persone invece è come hai scritto tu, che provano odio e possessione, ma ti assicuro che non ho mai provato un benessere così grande come è quello di essere felice con una persona e sapere che anche lei è felice con me, nei rapporti sentimentali/amorosi penso dovrebbe essere così.. la felicità dovrebbe essere reciproca.
Va be ora finisco qui perché come al solito ho scritto più di quello che volevo….
Ciao Buona Vita siempre!

7 maggio 2009