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da senza nome
Per diversi anni ho vissuto rifugiandomi nel mio mondo per sfuggire ai dispiaceri:un mondo fantastico, immaginario, un mondo dove poter sognare e cancellare le cose brutte, dove sorridere e sperare quando la realtà era fredda e buia. Questa mia capacità di sdoppiarmi per molto tempo mi ha resa apparentemente felice, nel senso che sfuggire alla realtà mi donava sprazzi anche felici... Ma da qualche tempo ho chiuso coi sogni, non riesco più nemmeno a colorare di rosa la mia immaginazione, poichè poi, quando rientro nel reale, sto ancora peggio, quindi ho rinunciato anche ai sogni, meglio così.Per tanto tempo speravo che arrivasse qualcuno a portarmi via, qualcuno che sapesse finalmente darmi tuttò ciò che vorrei e che mi manca, come ad esempio considerazione, stima e rispetto, senza poi contare l amore, ma inteso per come lo concepisco io, una bellissima essenza, un concentrato di tanti sentimenti tutti bellissimi e puri; per tanto tempo ho sognato chi arrivasse per asciugare tutte le mie lacrime e che mi offrisse la sua spalla perchè mi sentissi finalmente protetta, voluta bene.Io non mi sento una persona, ma una sorta di automa, che vive solo in funzione di ciò che si DEVE fare, non di ciò che si desidera fare:sono scoraggiata, demotivata, rassegnata e quant' altro.Scrivo forse perchè in me c ' è ancora un barlume di speranza, molto nascosto, o forse perchè spero che qualcuno mi ascolti e mi dia un pò della sua attenzione... sono davvvero disperata.
18 maggio 2009
Categoria: Sfoghi
da Morgan
Nell'immenso giradino di questa vita, nasce un fiore tenero e fragile chiamato "DONNA". Ma con caparbia forza interiore, che le permettere di combattere, contro qualunque intemperia possa abbattersi su di lei. Quando la pioggia e la grandine dell'esistenza, la sferzano, lei si piega, ma testarda, stà la ad aspettare che la tempresta passi, per poi rialzarsi e riaprire i suoi petali al sole caldo di nuove emozioni. Ha lo stelo delicato, ma al contempo fortissimo... Petali stupendi, simili ad ali di un angelo, che nei momenti tristi le permettono di volare con la fantasia, lasciandosi dietro ogni bruttura. Questo fiore è amato, odiato, detestato, ma nonostante tutto, non se ne può fare a meno, perchè la luce che emana nei momenti di maggior fioritura, abbaglia i cuori, portandovi la pace, la gioia, la passione e miglioni di emozioni che sconvolgono i sensi. Tutto questo è racchiuso in quel tenero e fragile fiore chiamato "DONNA". Non dimenticarti, che tu sei una "Donna" Auguri Morgan
18 maggio 2009
da Pazza
Mi dispiace davvero tanto per come ti senti.. e un po ti capisco...e vorrei darti solo un consiglio..devi concepire dentro di te che per uscire da questa situazione non basta che qualcuno venga a tirarti fuori.. devi tirartene da sola..io sto cercando di farlo e adesso quando sorrido..è un sorriso vero certamente le lacrime sono ancora molto presenti... ma dammi retta non aspettare nessuno fai da te..il risultato è garantito!!
18 maggio 2009 - Napoli
da iris
so benissimo come ti senti. io ancora adesso qualche volta mi rifugio nel mio mondo immaginario dove io stessa sono la protagonista e tutto gira intorno a me, rischiando di confondere la realtà con qualcosa che non esiste. la vita invece mi gira le spalle, le persone mi girano le spalle. almeno tu sei riuscita/o a smettere con i sogni credo che sia già un passo avanti. mi dispiace che non abbia consigli da darti perchè tutto ciò che hai scritto rispecchia completamente la me stessa di adesso; so anche che dirti "arriverà quando meno te lo aspetti" non risolve niente perchè è inutile te lo aspetti sempre. però c'è sempre in me la speranza che tutto cambi quella non so perchè non riesco mai a levarmela è l'unica cosa forse che mi da il coraggio di uscire dal mio mondo
18 maggio 2009
da Anonimo
lo so anche io mi sento cs però dobbiamo trovare la forxa di ribbellarci e di alzarci cs da dimentikare tutto qll che ci hanno ftt o ci è successo
18 maggio 2009 - Roma
da dark dahlia
e io ti rispondo perchè sono nella tua stessa situazione. perchè sono un automa come dici tu che sorride quando dovrebbe piangere, un automa che non ce la fa più. ti stupisci se ti dico che anche io a lungo ho cercato un amore bello e puro, ma ho trovato solo gente interessata a quello stramaledetto sesso, a quella stramaledetta cosa che si chiama s**pare senza amore, a quella stramaledetta cosa che ti fa sentire usata. e poi... che cosa rimane? vieni mollata su due piedi e ti rimane un gran senso di vuoto. anche io come te non credo più a nulla, ormai non riesco più nemmeno a rifugiarmi nel mondo che mi sono immaginata perchè non è reale, perchè mi sento come un pezzo di carne che si muove e che parla anche se non vorrebbe farlo. che vive anche se non ha voglia di farlo.non credo più in nulla. non sei la sola. sembra che quello che hai scritto tu l'abbia scritto io, davvero. non so darti consigli, ormai mi manca la speranza. ma sappi che non sei sola, davvero.
18 maggio 2009 - Vicenza
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