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da Ilaria
Andare via, ricominciare da un'altra parte... Dove non si conosce nessuno e si può davvero ricominciare...Forse questa è la soluzione a tanta solitudine...
20 maggio 2009
Categoria: Solitudine
da UnTipo
"Non è il luogo che espande la mente, ma è la mente che espande il luogo in cui stai"...
Mah...questo non te loso dire con certezza, anche io mi ritrovo nella tua stessa situazione e tanti anni di amarezze alla fine mi hanno sbarrato gli occhi... non riesco piu' a essere ragionevole e obiettivo... Tuttavia penso che si debba dare anche sfogo all'impulsività a quello che veramente vogliamo. Mi sento vuoto nel posto dove vivo non riesco piu' a ricominciare ANZI cominciare a vivere, mi sento molto indietro rispetto ai miei coetanei( ho 21 anni) e questo fatto non riesco a mandarlo giu, non ci dovrei pensare perche' mi porta a un circolo vizioso che mi blocca ancora di piu'...
Il posto in cui sono cresciuto mi angoscia e mi soffoca mi rabbrividisce, infatti per l'anno prossimo sto progettando di andarmene in una città universitaria dove appunto come dicevi tu non conosci nessuno, e aggiungo, dove tante altre persone non conoscono nessuno e questo ci riporta sullo stesso livello... infatti standomene dove sto sono bloccato perche' non riesco a reggere il confronto con quelle persone che hanno rappresentato il mio passato di spettatore adesso rivedendoli mi viene il voltastomaco...e' una brutta, bruttissima cosa...Obiettivamente penso : ma nella condizione debole in cui mi trovo non potrei partire da nessuna parte perche' potrei rischiare di avere un crollo psicologico(Pensiero obiettivo ma negativo), da un'altro lato invece penso che invece potrei incominciare a vivere facendo tante nuove conoscenze e tanto altro certo all'inizia sarà molto dura...pero'poi'...
Partendo so che dovro' fare delle grandi rinunce pero' il detto dice "Chi non risica non rosica"... voglio cercare delle conferme se veramente io sono cosi' oppure che il passato non ha realmente mostrato la persona che sono...
Io ti consiglio 1 cosa se è il luogo che ti opprime allora parti(che e' la soluzione piu' pesante) se il luogo non ti opprime allora sbattitene e ricomincia da capo cercando di non pensarci troppo alla solitudine... cerca delle attivita' in cui puoi socializzare, lavoro, scuola/universita' , la musica(intendo suonare uno strumento), lo sport... cerca dicrearti tante attivita' che ti facciano uscire per fare in modo che non ti lascino neanche il tempo materiale per poter pensare... questo e' il mio "piccolissimo" consiglio
21 maggio 2009 - Cagliari
da venere
Ti rispondo con questa frase che per me è molto significativa: "Il vero atto dello scoprire non consiste nel trovare nuove terre, ma nel vedere con occhi nuovi". M. Proust. Viaggiare sicuramente apre la mente e può farti vedere con occhi nuovi, ma se non si riesce a cambiare prospettiva nel proprio modo di vedere le cose, nemmeno il viaggio risolve i problemi.
21 maggio 2009
da Alex Darth NodTEK
d'accordissimo con venere, il luogo non serve a cambiarti la testa. anche io pensavo che cambiando luoghi cambiasse qualcosa anni fa. il risultato e' che mi trovavo male in qualsiasi luogo andassi. mi portavo dietro i miei disagi, la mia solitudine interiore e la mia timidezza cronica.
invece il consiglio di oberarsi di attivita' per non pensare non mi piace per nulla. mi sembra come il tossico o l'ubriaco che si droga o si ubriaca per dimenticare i dispiaceri. io sono un essere pensante, VOGLIO, ESIGO di pensare, anche se la mia vita fa schifo.
Alessandro
21 maggio 2009 - Milano
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