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da eli per tutti
In questo periodo ho visto molti tradimenti fra coppie a me vicine e ho visto la persona tradita prenderserla più con l'amante che con il traditore, questa cosa a mio parere è sbagliata, quando Dio dice "non desiderare la donna d'altri" non intende condannare l'amante, e non intende certo condannare l'amore, e non intende nemmeno condannare un amore sbagliato, per quanto l'amore possa essere sbagliato, egli intende condannare il desiderio carnale per una persona che si è dichiarata appartenere ad un'altra; ma io credo che nel momento in cui ci sia il tradimento questa dichiarazione si perda nel vento e questa appartenenza finisca, chi tradisce si offre liberamente alla terza persona, che suo malgrado a volte è innamorata. Perchè condannare qualcuno per essersi innamorato di una persona poco corretta, e non condannare la codardia di chi ha smesso di amare e non riesce ad agire di conseguenza?
27 maggio 2009
Categoria: Domande
da venere
Io penso che il fatto di non tradire non debba derivare da un'idea di "appartenenza fisica", ma da una libera scelta, da una nostra decisione serena di voler stare accanto solo alla persona che amiamo perchè è solo con quella che stiamo bene, e quindi volgiamo dimotrarglielo anche attraverso il rapporto fisico, il fare l'amore, che così sarà una cosa unica e irripetibile perchè vissuta solo con quella persona, col suo calore, col suo sapore, coi suoi lineamenti, con le sue forme...vivere tutto questo con un'altra persona per me non ha senso, sarebbe come andare contro se stessi, come un tradire se stessi, per questo per me non è discorso di appartanenza fisica, ma di libera scelta nel voler amare SOLO una persona; il fatto che a volte accade di prendersela più con l'amante che con il proprio compagno/a, penso sia legato al fatto che si vede l'altra/o come la minaccia che ha preso il nostro posto, come la presenza scomoda che ci ha portato via il nostro amore, e così scatta quel meccanismo di difesa nei confronti della persona che ci ha traditi e che pensiamo di amare, ma tutto questo è dettato soprattutto da rabbia, perchè se ci si pensa bene forse il problema è proprio nella persona che ci ha traditi, se come ho detto prima la fedeltà è una libera scelta di voler stare con una persona, non deve esserci nessuna, dico nessuna tentazione che possa portarcelo via, se questo dovesse accadere la colpa sarà solo del nostro compagno/a che non è stato capace di rispettare quella scelta, e propio per questo motivo per me subire un tradimento, oltre alla rabbia e a tutto il resto, causa una grande delusione verso una persona che non ha rispettato la persona amata ma prima di tutto se stesso.
28 maggio 2009
da ANNA
sono assolutamente d'accordo con te, purtroppo è molto più facile prendersela con l'amante, e non il il proprio/a ragazzo/a. perchè si vede l'altra persona come quella che ha rovinato tutto, la tua storia, come la responsabile del tradimento, e le colpe finiscono su di lei. ma è sbagliato.
31 maggio 2009
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