Consigli

da venere

Ciao a tutti, volevo solo dare un consiglio molto sincero e concreto: per tutte le persone che dicono di portare delle “croci” per il motivo di non avere amici, di non uscire mai, di non sentirsi apprezzati…ecc…senza nulla togliere a questo malessere sicuramente molto doloroso, se avete finito la scuola e vi sentite depressi per i motivi appena elencati, perché non vi informate per fare del volontariato? Ma non dev’essere un “diversivo” giusto per passare il tempo, o per non pensare ai vostri problemi, ma un’occasione per crescere veramente e rendersi conto di un altro vivere, un altro mondo, in cui persone molto più sfortunate di noi cercano la forza per andare avanti, nonostante tutto…forse prestare il proprio aiuto a persone veramente bisognose vi farà riflettere parecchio sul fatto che siete molto più fortunati di quanto pensate, sono esperienze che fanno maturare e che segnano nel profondo perché fanno andare oltre le nostre cose quotidiane e ci fanno aprire gli occhi su problemi ben più gravi di quelli che ogni giorno ci sembrano insormontabili. Per chi lavora può dare la sua disponibilità nei momenti liberi, aiutare il prossimo può significare andare negli ospedali, nelle case di riposo, fra i bambini colpiti da malattie, ma, per chi non è portato per queste cose, può voler dire anche lavorare alla cassa nei cinema, o in strutture simili…mi fa davvero tristezza sentire tante persone giovani così depresse e sole perché si sentono emarginate, tagliate fuori….e so che non è facile riuscire a vivere serenamente in questo mondo, trovare il “proprio posto”, ma penso anche che se la vita ci ha donato la salute e l’efficienza fisica siamo già molto fortunati per poter affrontare tutto il resto…uscire dal proprio guscio non è facile, ma può essere una piccola meta per poter affrontare le giornate con più stimolo, raggiungere dei piccoli traguardi può essere veramente stimolante per poter raggiungerne altri maggiori….per chi è timido ad es. anche solo un saluto, un sorriso, due parole, possono essere sinonimo di grande soddisfazione…spesso i malesseri dipendono non tanto perchè noi siamo "sbagliati", ma perchè non riusciamo ad essere "compatibili" col mondo esterno, perchè pensiamo che questo mondo non ci apprezzi, ora provate a pensate di cambiare "mondo", di avere magari una persona bisognosa che vi aspetta ogni giorno perchè non chiede altro che la vostra compagnia, che il vostro aiuto, perchè per lei siete importanti, allora in questa situazione vi sentirete apprezzati, capirete che il bello che c'è in voi è importante per qualcuno e vi sentirete veramente utili e capaci...e avrete uno stimolo molto valido per alzarvi la mattina e affrontare la giornata, pensateci su a ciò che ho scritto, io ci credo veramente.

10 giugno 2009

Categoria: Consigli

da Anonima

Hai pienamente ragione! Ma purtroppo alcuni di noi non hanno la salute fisica e non si sentono in grado di fare nulla, pur avendo provato... sì, sarebbe bello fare volontariato ma non ci provo neanche perchè so che non riuscirei...già faccio molta fatica a sopravvivere ed aiutare un po' i miei parenti per quel che posso, figuriamoci dover aiutare persone esterne! Quando qualcuno sta male, io vado in tilt e non lo saprei proprio aiutare! E sono ad un punto in cui fingo 24 ore su 24, per cui non so gioire neanche di quel poco bene che faccio. In teoria la penso esattamente come te, in pratica ogni minimo respiro è una montagna invalicabile. Spesso penso alle cose che hai scritto tu, e ci sto ancor peggio... Comunque, non siamo tutti uguali, magari qualcuno ha la forza di reagire in questo modo, è un ottimo consiglio. Ciao

10 giugno 2009