Mi manchi

da Paola

Ho perso le mie nonne due anni fa... Per una strana coincidenza o forse per destino se ne sono andate lo stesso giorno... Non hanno mai saputo che mi sono laureata e pensare che loro aspettavano quel giorno con tanta ansia e tanta gioia nel cuore e sono convinta che se ci fossero state per prime sarebbero state fiere di me!Sono state per me due persone fondamentali della mia vita, come penso lo siano tutti i nonni! Da poco se ne è andato anche mio nonno...Mi mancano terribilmente, vorrei poterli rivedere, vorrei poter dire loro quanto mi mancano e quanto è immenso il bene che provo per loro..
Amate e rispettate i vostri nonni, sono pieni di cose belle, di vita e di esperienze...

Mi mancate da morire..
Paola

19 giugno 2009

Categoria: Mi manchi

da BETTY

Cara Paola, i nonni contano molto nella vita dei ragazzi, perchè danno loro buoni esempi, molto affetto e sono una presenza indimenticabile!
Saluto i tuoi nonni che dal cielo ti guideranno ancora sulla strada giusta della tua vita!
Li avrai accanto perchè sono i tuoi Angeli Custodi!

Affettuosi abbracci da nonna Betty

19 giugno 2009

da marie

ho perso un solo nonno per adesso, e quel dolore è stato qualcosa che mi ha cambiato la vita. sarebbe stato così felice di vedere dove la sua nipotina è riuscita ad arrivare col pianoforte, strumento che lui amava.
la sua morte mi ha insegnato a non dare mai per scontata la presenza delle persone, e per quanto mi riguarda è stata una svolta.
ti sono vicina nel dolore e ti abbraccio, so cosa significa perdere il calore dei nonni. un bacio

19 giugno 2009

da vanel

vorrei ringraziare mio nonno, che è anche il mio angelo custode visto che è mroto più di trent'anni fa, ora racconterò una cosa che non ho mai raccontato, anni fa, cominciai a chiedere a mia madre di suo padre, e lei mi raccontò molte cose belle di lui, cose in qui mi rispecchio anche io, ad esempio, mia mamma mi ha raccontato che una volta qundo lei era piccola mio nonno l'ha portata al bar a fare colazione, poi sono usciti, dopo circa una trentina di metri mia madre si accorse che non avevano pagato e lo disse, e lui, prese in braccio la bambina e corse veloce verso il bar a pagare, è la stessa identica cosa che ho fatto io tempo fa quando uscii da un bar senza pagare e ancora non sapevo di questo aneddoto. anni fa, ero in chiesa e in una preghiera chiesi una cosa a gesù cristo "vorrei che il mio angelo custode fosse mio nonno e non quello attuale che mi hai affidato tu" da allora, io sento nel mio cuore che lui è sempre con me, lo sentito quando un giorno vidi mia madre con una sciarpa vecchissima e dissi "mamma che skifo! questa sciarpa andava di moda ottant'anni fa" e lei mirspose "infatti apparteneva a mio padre" da quel giorno, amo quella sciarpa e qualche volta la indosso. ho sentito mio nonno con me quest'estate, quando passai una settimana intera in puglia al paese da qui ha orgini la mia famiglia e dove mio nonno ha sempre vissuto nel corso della sua povera vita, camminavo per le stradine bianche e piene di allegria del paese e mi sembrava quasi di sentirlo camminare vicino a me indicando ogni angolo in qui ha vissuto attimi importanti della sua esistenza. quest'inverno, quando ho cominciato ad avere crisi sulla mia identità sessuale, ogni volta che sono giù io vado alla sua tomba e prego, la prima volta che ci sono stato fu anche la prima volta che vidi la sua foto perchè quando ha vissuto lui non era come oggi che ti puoi permettere macchine fotografiche e farti decine di foto da far vedere ai tuoi nipoti, e quindi fino ad allora me lo ero solo immaginato! ma quando lo visto... non potevo credere fosse mio parente!!! baffoni foltissimi, capelli tirati indietro, spalle larghe e sguardo fiero, sembra il sergente di un esercito uscito dal film in quella foto! da allora vado spesso al cimitero e prego

purtroppo io non so bene cosa significa perdere il calore dei nonni, perchè il nonno di cui ti ho parlato come hai letto non l'ho proprio conosciuto, sua moglie, l madre di mia madre, è morta che ero troppo piccolo per capire cosa stesse succedendo, e i genitori di mio padre sono ancora vivi, anche se il padre di mio padre, come ho già scritto in una dedica qualche sttimane fa, sta sempre più male, non riesce più a camminare e a cambiarsi o a mangiare da solo, temo che stia arrivando alla fine del suo percorso.

20 giugno 2009