Solitudine

da Ghiaccio

Ieri ho pensato che la mia vita alla fine non cambiera' mai. Mi sono sforzato negli ultimi mesi a non declinare vari inviti.
Ad una festa i miei amici hanno conosciuto subito e parlavano con delle ragazze mentre io stavo a mangiucchiare e fumare sigarette (una situazione di disagio molto brutta, mi sentivo quasi un handicappato rispetto a loro, piu' socievoli e disinvolti).
Ho partecipato a un paio di cene ma piu' che altro ascoltavo facevo qualche domanda cosi' per farle, non raccontavo niente di me (non ho molto da raccontare) ma in definitiva non mi interessavano neanche molto i loro discorsi. Pero' tutti gli invitati della cena notavano il mio quasi essere muto e anche questo crea un po' di disagio. Una mia amica mi ha telefonato giorni fa e mi parlava un po' del suo lavoro e altre cose, ma non so perche' ma ora mi annoia anche parlare o ascoltare per una mezzora i discorsi delle persone. Non posso farci niente, non prendetelo come un essere snob, e' che proprio non riesco ad interessarmi alle conversazioni e ai piccoli racconti della gente che conosco.
In pausa pranzo i colleghi continuano a parlare di donne, delle loro uscite, nuovi appuntamenti e storie passate.
Credo di aver perso interesse per la gente e per le loro storie. Certo ho interessi come la musica, i libri, i film. Non sono totalmente morto cerebralmente. Il fatto triste e' che forse cosi' chiuso, apatico e asociale, inizio a rendermene conto ora, lo sono sempre stato. E non e' facile togliersi una parte di se', che fa parte del carattere.
Sono fatto cosi' e non e' un caso che se non in rari casi mi sono spesso annoiato negli anni con conoscenti e amici. Ho avuto solo una ragazza oltre quindici anni fa per pochi mesi e poi niente. E ci sara' un motivo per questo, anche se non sono un brutto ragazzo e' ovvio che se non racconto, se non sono interessante, se non ho il coraggio di chiedere di uscire qualcuna o se quando capita di uscirci, provarci e darle un bacio e' una cosa per me quasi impossibile (potrei provarci ma mi verrebbe un infarto al solo pensiero, dai ora la bacio :) ) non ne avro' mai una.
Ho delle amiche anche carine, affezionate a me, ma alla fine per loro sono quasi un fratello o il classico migliore amico, poi stanno sempre con altri ragazzi con i quali ovviamente si divertono di piu', hanno da raccontarsi, da fare, da divertirsi.
Purtroppo alcune gioie a chi e' come me saranno sempre negate.
Mi chiedo come sara' stata la mia vita tra 20-30 anni.

20 giugno 2009

Categoria: Solitudine

da Alex Darth NodTEK

non so proprio dirti come ti capisco, ho letto e riletto la tua dedica ed e' esattamente uguale uguale anche per me. potrei scrivere le tue stesse identiche parole con l'unica differenza che a me non e' rimasto nessuno di nessuno, niente cene, inviti, amici o ragazze. tanto non cambierebbe nulla perche' non saprei sfruttare queste occasioni, starei li solo soletto nell'angolo come ho sempre fatto, come dici tu questo e' parte del nostro carattere e non si puo' cambiare così dall'oggi al domani. questo carattere ha fatto si che si creasse il vuoto totale intorno a me. guarda hai descritto benissimo i miei problemi infondo qua su siamo tutti meno soli e molto simili tra noi. mi consolo almeno non sono l'unico con queste difficolta'. cavoli nemmeno io avrei mai il coraggio di provarci con una ragazza, figuriamoci di baciarla mi prenderebbe un colpo!!!! uno come me chi vuoi che lo voglia!!!! sono troppo insicuro e la maggior parte delle ragazze di oggi i tipi insicuri e timidi non li volgiono certo come fidanzati. mi viene un nervoso quando qualche parente o amico di famiglia mi fa: "ma che bel ragazzo che sei diventato, chissa' quante ragazze che ti vengono dietro", oppure "ma non ce l'hai la ragazza o degli amici"? o peggio "non hai mai avuto una ragazza?" allora li mi viene da sprofondare vorrei sparire e scappare a piangere. si sono un frignone come dice il nostro caro amico. non mi vergogno di piangere solo nel mio letto. visto che non faccio male a nessuno mi si conceda almeno quello! le relazioni sociali per me continuano a rimanere materia aliena. ci ho provato ma ho sempre fatto pessime figure e provocato l'ilarita' degli astanti per causa della mia goffaggine.

Alessandro

20 giugno 2009 - Milano

da Lia

Credo che quando si abbia un carattere insicuro e timido, sia difficile cambiare radicalmente se stessi.
Io nonostante abbia incontrato un ragazzo meraviglioso che mi ama e che mi accetta così come sono, non ho risolto i miei problemi.
Certo, direte voi, aiuta avere qualcuno accanto. Ma non si vive in due, isolati da tutto e da tutti.
Mi vergogno quasi a dirlo, ma quando il mio fidanzato viene invitato ad una festa o ad un'uscita con altri, comincio a piangere perchè voglio restare a casa, come una bambina.
Non riesco a stare con le altre persone, ma non perchè credo che siano cattive o stupide, il problema è solo mio e almeno a questa consapevolezza ci sono arrivata. Immaginate un'unica auto ferma al centro di un'autostrada, così mi sento. Tutti sono veloci, passano e ripassano e io sto lì bloccata.
Certo cerco di capire anche lui, non è che vuole farmi del male, ma cerca di spronarmi, cerca di aiutarmi a stare con gli altri. Mi inserisce nei discorsi, fa di tutto per coinvolgermi. Posso provarci, vado contro il mio essere, certo posso migliorare un po', ma alla fine sono fatta così.
Anch'io sto sempre in silenzio, sono anche molto riservata, eppure avrei tante cose di cui parlare. Finisco per sembrare una che non ha nulla da dire e invece potrei affrontare qualunque discorso.
Sono anche stata da uno specialista..qualche miglioramento c'è stato, almeno oggi riesco a guardare le persone negli occhi, prima abbassavo lo sguardo.
Piano piano spero che vada sempre un po' meglio.
Insomma scusate se non ho molto da consigliare, ci sarebbero tante altre cose da dire, ma vi auguro solo ogni bene.

21 giugno 2009

da Lonely

ciao ghiaccio! io sono insicurissima su tutto, diffidente e riservata, ma non eccessivamente timida, un po taciturna, ma genralmente la mia voglia di parlare e raccontare dipende dal mio stato d'animo, più sto giù più divento apatica, tutto mi annoia e non mi va di partecipare a conversazioni o eventi sociali. ma io amo stare in mezzo alle persone, amo la loro compagnia fisica e mentale, amo uscire e frequentare gente, ho tanto di quel bisogno di stare assieme agli altri e combattere così la maledetta solitudine che faccio anche lavori che non mi piacciono per riuscire a stare anche qualche ora al giorno in un ambiente, come quello lavorativo, dove convivono più persone e dove anche una chiacchierata può mitigare un po la sensazione di vuoto che avverto. io purtroppo non ho possibilità di avere inviti a feste o cene, nemmeno inviti ad uscire, mi vedo solo con un amico, ma alla fine siamo sempre e solo noi due, e sono costretta ad arrangiarmi così, perchè non conosco nemmeno 2 o 3 persone con cui poter uscire e fare gruppo! a me è sempre mancata la comitiva, non ne ho mai avuta una, e per questo quando esco in compagnia mi sento un po fuori luogo, perchè è come se ogni volta sperimentassi una cosa nuova, come se fossi una ragazzina di 14 anni alle sue prime uscite! comunque non mi arrendo e per ora cerco di farmi bastare quel poco che ho, sperando sempre in un futuro migliore!

21 giugno 2009

da nuova me

ghiaccio ho letto ciò che hai scritto, e in parte mi ci ritrovo, nel tuo modo di essere... anche io ora non gioisco più di quello che invece prima mi entusiasmava, anche io mi annoio a parlare con le persone, ma questa evoluzione non la vedo in modo negativo sai? Spesso noi siamo così tesi ad offrirci agli altri, dimenticando inprimis il rapporto e la conoscenza di noi stessi, elemento vitale e indispensabile.La consapevoleza di ciò che siamo, di come siamo, io oggi la ritengo molto più importante rispetto all essere brillante e socievole con gli altri quindi... non definirti ghiaccio, per me non sei assolutamente apatico e senza emozioni, ma sei solo un uomo che sta facendo i conti con se stesso. Ciao.

22 giugno 2009

da Aru

Anche io mi sento e sono come te... pero' non mi sento affatto sfortunato o mi faccio problemi, ognuno vive la propia vita come meglio crede e come si sente...
Non pensare che chi cambia ragazza ogni sera, che chi ha molti amici, siano persone felici... la felicita' è una altra cosa...
L'importante è essere in armonia e sintonia con se stessi ed esserne consapevoli... soltanto così potrai trovare quell'equilibrio interiore che ti puo' aiutare ad affrontare le cose... Certo se sei timido e chiuso non cercare di "provarci" magari con la classica Pamela Anderson di turno, ma prova a guardare oltre e a scovare una ragazza abbastanza similie a te... ce ne sono a valanga nel mondo...
Meglio una vita come la tua e la mia piuttosto che una vita di sfruttamente e di comodo... Ognuno ha una strada ada percorrere ed ognuno è nato per qualche cosa... noi siamo nati per vivere nell'ombra e nel silenzio e siamo le persone che fanno continuare a girare questo buffo mondo... ciao

22 giugno 2009