Vita

da BETTY per INCENDI DOLOSI

Un albero addolorato pensa:

"Ti ho offerto la mia ombra per riparati dal caldo nei giorni d'estate.
Ti ho dato rifugio sotto i miei rami dagli acquazzoni improvvisi.
Ho accolto i tuoi picnick nelle domeniche di festa.
Ho allietato i tuoi occhi, colorando di una tinta diversa per ogni stagione la mia chioma rigogliosa.
Ho gioito con te del tuo primo bacio.
Ti ho dato ossigeno da respirare.
Ti ho lasciato costruire su di me la casetta di legno per i tuoi bambini.
Ti ho riparato dagli occhi degli altri quando volevi stare solo.
Non ho protestato quando hai inciso sul mio tronco le iniziali del tuo primo amore.
Ti ho sempre amato e non ti ho mai fatto del male..e tu? Tu uomo mi ripaghi così:

24-05-2009: è bruciata la pineta di Tiglieto (GE): incendio doloso!

15 luglio 2009

Categoria: Vita

da sweet

Poveri alberi... certo che l'uomo sa essere veramnte crudele!!!! E perchè fanno questi stupidi incendi? per farsi due risate, e per vedere tante fiamme che continuano ad innalzarsi, fino a lasciare solo cenere. Che schifo...

15 luglio 2009

da Vanel

L'uomo si sente onnipotente perchè è troppo stupido per comprendere la grandezza di ciò che lo corconda... siete daccordo?

15 luglio 2009

da BETTY

Secondo me c'e di mezzo l'interesse, perchè sui colli bruciati possono dare concessioni edilizie;
c'è l'incuria delle persone che lasciano fuochi accesi o buttano mozziconi di sigarette;
poi c'è la stupidaggine di qualcuno che vuole divertirsi, svagandosi incendiando i boschi!

Il mio motto: "AMA LA NATURA E RISPETTALA: SARAI RIPAGATO!"

Nonna Betty

16 luglio 2009

da venere

Si Vanel, sono d'accordissimo! ottima riflessione! se l'uomo non fosse così stupido potrebbe vivere in un paradiso! io percepisco tutta la grandezza che mi sta intorno, tanto da farmi sentire piccola e impotente e mi si riempie il cuore d'emozione quando ho la fortuna di immergermi nella natura...l'albero è fonte di vita...di ossigeno..le sue radici si alimentano sotto la terra e i suoi rami si liberano verso il cielo e l'uomo, a mezza via, ne ammira la sua potenza.

16 luglio 2009