Solitudine

da Anonimo

Ci risiamo...l'estate più che mai mi porta in uno stato di profonda tristezza, da cui è davvero difficile uscire. Per fortuna che ho lo studio, un infallibile alibi. Ma dentro non serve..dentro ormai sono morta, stanca, rassegnata... sono tutto ciò che di negativo ci possa essere!
In me si fa sempre più forte la sensazione che soluzione non ce n'è...che le persone che mi stanno vicono sono false e ipocrite...che devo vivere da sola..che la solitudine è la mia vita!!! SI LA SOLITUDINE è LA MIA VITA!!!!ormai lo so...troppi anni, anni lunghi che non mi hanno portato a nulla...solo angoscie e ansie..io mi sono sempre più chiusa in me stessa..e adesso voglio solo scomparire..andare via..e vivere come voglio io...senza nessuno attorno che mi compatisca!!!!

18 luglio 2009

Categoria: Solitudine

da Anonimo

anonimo : ti sono vicino ti capisco perfettamente. Sono le stesse cose che penso io ". Non saprei che consigliò darti x tirarti su " sono la personaeno adatta, ti voglio solo dire, che x qualsiasi motivo se ti vuoi sfogare io sono qua nessuno può capirti quanto me". Ani"io come te vorrei sparire sparire x sempre, questo lo chiedo ogni giorno a dio !!!! Un abbraccio forte !!!!

19 luglio 2009

da Alex Darth NodTEK

ci sono anche io...

Alessandro

20 luglio 2009 - Milano

da MAFALDA

perche'vuoi essere compatita? io non lo sopporterei e, ti assicuro, di solitudine me ne intendo.perche' non fai volontariato? se conosci il dolore vero la tua solitudine ti sembrera'davvero poca cosa, addirittura la risolvi

20 luglio 2009 - Milano

da antonio

la solitudine non è un accidente passeggero!
è una scelta radicata nella infanzia ed adolescenza!
è la scelta recalcitrante e contraddittoria di essere padre e madre di tutti.
è un eccesso di simpatia che come Pessoa chiarisce meravigliosamente... non si accorda con l'azione. con l'inseguire la performance migliore per apparire amabile.
la solitudine è la richiesta di una sincerità che il 99% della massa rifiuta come patologia.
la solitudine è un amare che non trova l'oggetto o meglio che sopporta la devastante sofferenza di logorarsi a trovare un essere umano pulito di cuore come un adolescente.
il solitario nella storia della cultura occidentale è figura maligna che la società omologata respinge in quanto incapace di riconoscersela come dato essenziale dell'essere umano; la solitudine fa soffrire terribilmente e si consola con la propria sterile eccezionalità!
la solitudine è la disperazione umile di quanti non reggono le performance mediatiche e mostruose della maggioranza resa bestiale senza l'innocenza divina delle bestie.
vi voglio bene... solitari...per scelta... per collasso del coraggio. leggete : il libro della inquietudine di Pessoa un capolavoro assoluto del novecentom e di sempre

3 agosto 2009