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da Anonimo
ho scritto la parola "sfoghi" su un portale qualsiasi. sto forse impazzendo. una vita di m**da che non reggo più. son quasi 44 anni che sopporto i miei errori e le conseguenze di tali errori. sento che sto arrivando alla frutta. ho un marito... che parola grossa!!! marito! e chi è? chi lo vede o sente affettivamente parlando? siamo su due pianeti opposti. io non riesco a mettere ordine nei miei pensieri! non so da dove cominciare a sfogarmi. dal peso? ca**o, avevo perso 60 kg...ero anoressica e stavo benissimo! in tre anni ho ripreso tutto e con gli interessi senza mai darci dentro nel mangiare. ma non posso permettermi un bravo endocrinologo che mi dica "ricominciamo da quì"...e vado avanti a far digiuni, non ho mai fame, ma allora come si fa ad ingrassare così tanto in tre anni?! ho armadi pieni di abiti taglia 40. non apro l'armadio per non star male. non mi accetto non voglio vedermi. non posso accettare che da super magra sia diventata obesa. non voglio rivedere le persone del mio passato perchè ero per loro la diva inafferrabile ed oggi la pezza da piedi! e adesso sto sempre a casa, in tuta, maglietta anche sporca, capelli indecenti perchè non posso permettermi un parrucchiere per fare il colore e sto con 5 colori in testa! sempre legati alla meno peggio. e lui? il marito? lui ha un solo pensiero... mettere a bagno la comicia per farla diventare bianca bianca! lui non esce se non ha un kg di lacca sui capelli scolpiti, se tutto il suo abbigliamento nn è oulito e profumato e stirato. mai una volta "dai, ti faccio fare un giro in macchina" costerebbe forse 5 € ma lui nn lo fa. è in pensione ma sta lavorando perchè non bastano i soldi ed invece ero io quella che voleva e doveva lavorare. cerco come una disperata lavoro ma le agenzie di lavoro interinale bloccano i miei cv perchè su 100 qualità richieste 99 le ho ed una no, quindi il cv non passa. noooo non so davvero da dove cominciare!!!! rileggo quello che ho scritto, è solo lo 0, 00001% di quello che porto nel cuore
28 luglio 2009
Categoria: Sfoghi
da coccinella
ho letto la tua dedica capisco il dolore, capisco il non sentirsi belli, io posso solo dirti nel mio piccolo inizia da te stessa, innanzitutto puoi comprare uno di quei colori che vendono al supermercato costono pochissimo!! e vanno bene, secondo vai a correre non costa niente ! poi cerca di curare l 'alimentazione tanta insalata carne pasta pesata, poi compra qualcosa di carino al mercato con tre 4 5 euro te ne esci, ioho comprato un vestitino carinissimo 6 euro è vero non avrà marchio ma sono carini poi a me non frega del marchio, poi che dire cerca di farequalche sorpresa a tuo marito, io dico sempre che il rapporto va coltivato, cosi rovini di più le cose, se ti butti giù lui magari si trova l'amante cerca di lottare per la tua vita, vivi non ti abbattere, lasciarsi andare è codardi e in ultimo trovi me qui se vuoi parlare sfogarti mi raccomando rispondimi bacio
28 luglio 2009
da Anonimo
Credo che il lavoro sia la base della dignità di una persona.
Viviamo un periodo difficile, siamo tutti un po' sbandati, confusi.
Dovresti rivolgerti a un consultorio per parlare con qualcono dei tuoi problemi. E sappi che non sei la sola a sentirti così.
28 luglio 2009
da una stella
coraggio amica mia la vita è bella sempre ok? se ti va una buona parola ci sono io
28 luglio 2009
da Sognando
Carissima Anonima, cercando sul dizionario la parola "delusione" trovo scritto: perdita, vanificazione di speranze, aspettative e simili, sentimento di sconforto e l'amarezza che ne deriva. Quindi, la delusione è una perdita, un venir meno a qualcosa che avevi, o qualcosa che credevi. Il fatto di scoprire che una cosa non'è in realtà, come l'avevi auspicata!!! Si trascorre la vita in ammollo alle speranze, ci si riempie lo stomaco con sogni e buoni propositi, si tenta di accantinare il cinismo, ma alla fine arriva lei, "la delusione". Mai parole furono piu chiare di queste, per descrivere la delusione, il cuore si spezza va in frantumi, perchè esso in fondo è fragilissimo, allora cosa bisogna fare? Abituarsi all'infelicità, per evitare di soffrire? Fare in modo che il cuore rimanga freddo immerso nella realtà? La medicina consiste solo di non farsi illusioni, nell'abbandonare le speranze, nell'accantonare i sogni, nel non avere aspettative. Ma quale medico prescriverebbe mai una ricetta del genere? La delusione quindi è un ingrediente essenziale dall'esistenza, e anche la persona più cinica al mondo, in realtà è un sognatore, sogna di poter affrontare la vita con il suo atteggiamento in modo da non potersi far male. Alzi la mano, chi non ha mai subito delusioni... Anche se potessi scrutare l'orizzonte più lontano, non vedrei mani levate al cielo. Ogni giorno riceviamo delusioni, a volte leggere ed a volte gravi, ma è l'insieme di tutte queste che ci porta a dubitare, dubitare di noi stessi, dubitare degli altri, ed haimè, dibitare di DIO. Confidi in un avvenimento, ma invano, sono cose che capitano, non puoi farci niente, la prossima volta starò più attenta, non devo più illudermi. Tutte frasi dette e ridette, sentite e risentite, ma... in fondo lo sappiamo, ma poi giù a deprimersi, chiedendosi se non fossimo noi stessi la causa di tutte le nostre delusioni, se c'è qualcosa di sbagliato in noi, o qualcosa che non va. Ma non siamo noi, la realtà è che non ci possiamo fare nulla, possiamo solo non lasciarci abbattere altrimenti davvero, avremo sofferto per nulla. L'unico effetto collaterale è quel retrogusto amaro che ci resta, che sa di sconfitta, ma col tempo impariamo a farci l'abitudine. Ma la vera "DELUSIONE" è sentire sul viso una lacrima, che non vale la pena di essere versata. AUGURI
28 luglio 2009
da Anonimo
vi ringrazio tutti per le belle parole che avete scritto. anch'io, al posto vostro e con una minima seremità d'animo, avrei scritto più o meno le stesse parole. ma, come ho scritto alla fine del mio minuscolo sfogo, il detto era solo lo 0000, 0000,1% del dolore che vivo nella'anima. per quel che riguarda la dieta, o la giusta alimentazione, il fatto strano ma vero è che io non mangio! io non ho mai fame! insalta e mozzarella (rigorosamente sconditi per evitare sapori che non voglio) sono il mio pane quotidiano. per tal ragione avrei bisogno di un bravo endocrinologo che capisca il danno che avrò certamente apportato al mio metabolismo, nel periodo dell'anoressia. ma i bravi endocrinologi vanno pagati e, come ho già detto, non abbiamo soldi per comprare un filone di pane! lo sport? si, è vero, e ne facevo tanto da giovane. dalla pallavolo al tennis all'equitazione alla semplice palestra. ma, a seguito dell'anoressia, la mia colonna vertebrale è teconicamente "scesa"! rischio la paralisi per mancanza di vertebre e devo stare attenta ai movimenti che faccio. i dolori sono ovviamente lancinanti e frustranti, la mia vita (se cosiì si può chiamare) non è uguale a quella di quasi tutti. eppure, con sacrificio - paura -dolore, mi sforzo e quando sto un pò meglio (appunto per far movimento) mi mettto a pulir casa. poi mi blocco. i capelli? lo shampoo colorante? si è vero costa poco, ma quel poco io non ce l'ho. ve lo giuro! e mio marito?! lui se ne frega! lui non chiede nulla a nessuno e se qualcuno gli fa una cortesia lo ringrazia a vita a culo per aria. mi manda a chiedere soldi in prestito ad amici o parenti mentre lui una telefonata in banca non la fa. io porto addosso i problemi della casa e la loro soluzione, lui li crea, li amplifica, distrugge le mie soluzioni, mi rema contro... per poi darmi ragione a distanza di anni! me ne ha fatta una sabato! la classica goccia che fa traboccare il vaso. non spettava a lui andare a lavorare, ma il suo capo, venerdì sera, intelligentemente, licenzia coloro che avrebbero dovuto lavorare sabato. io chiedo a mio marito di rimanere a casa perchè ho sinceramente bisogno di lui per fare alcune cose che non sono in grado fisicamente di fare (e pensare che ero io l'uomo di me stessa), glielo chiedo con dolcezza e gentilezza. ma lui opta per la richiesta del favore del suo capo. venerdì sera infatti abbiamo litigato ed a brutto muso ho detto che di me e delle mie richieste non gliene frega nulla. continua a non capire! sabato va al lavoro la mattina presto. sapevo che sarebbe stato a casa per le 14 ma alle 14 non si fa vivo. aspetto un pò e chiamo. mi risponde che ne ha ancora per un'ora e mezza. alle 17 ancora nessuna notizia. chiamo e mi dice che ha appena finito. in tutto questo, non solo non ha ascoltato la mia accorata e giustificata richiesta, ma dalle 6 del mattino non si è degnato di farmi una telefonata o di mandare un messaggio per avvusarmi! lo so, per chi legge probabilmente, tutto questo è ridicolo. ma se non fosse stata la prima volta che mio marito non avesse ascoltato una mia richiesta, non starei a parlare di questo. son tre anni che viviamo uno a prua e l'altro a poppa. io remo verso la soluzione e vittoria. lui va contro! sono stanca!stanca, sola moralmente, esanime! il primo marito lo lasciai per molto meno... ero forte ed affrontavo il mondo da sola e trovavo sempre il modo di cavarmela. trovavo sempre lavoro e mi son sempre mantenuta, più o meno bene, da sola! oggi non solo non trovo lavoro ma per le condizioni fisiche che ho, non posso fare qualsiasi lavoro! spaccherei le pietre se potessi! vedo film della sua vita passata, moglie figli e famiglia... nulla è rapportato al nostro matrimonio. vedo film fatti con le sue ex compagne, prima di conoscermi... un cavalier servente sistematicamente lasciato! finchè ero la strafiga, mi sbavava dietro e faceva a botte con tutti nei locali infuocato dalla gelosia. poi, non sono più esistita! scusate... non ce la faccio più nemmeno a scrivere! il mio cuore è stanco. grazie a tutti
4 agosto 2009
da coccinella
ho letto il tuo sfogo e mi dispiace, non è affatto ridicolo ciò che scrivi se sei registrata dammi il tuo nick cosi scambiamo email ti va? io sono qui bacio
5 agosto 2009
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