so ciao ragazzi, tanti di vuoi concordano con me di quello che ho scritto e certi no. so io mi presento mi chiamo patrizia e vivo all'estero.io forse non posso parlare come l'ho fate voi perche non sono nella vostra situazione. tanto tempo va ca un anno va ho sofferto di depressioni totale toccando anche la morte. ma non perche mi stavo prendendo la vita no ma perche il mio cuore non aveva piu le forze di andare avanti. ce una ragazza che dice che se scrivi con il cuore e ancora peggio. mi rispondi per favore dicendomi come vuoi fare capire alle persone quall'e lemozione che stai provando? e inutile che fai reagire la tua mente ora qua devi fare parlare il tuo cuore. non e la tua mente che deve scrivere la tua emezione ma e il cuore che lo deve fare. si dice sempre pensa con la testa ma fa decidere il cuore! la gente che reagice come hai spiegata tu e gente che non puo capire quanto te stai soffrendo perche fino a oggi loro sono stati felici ma se trovi delle persone come te nella tua stessa situazione forse diversamente ti capiranno. ma non ti puoi abbattare e fare pensare la tua mente. scusa ma voi alla mattina quando vi alzata fate partire la mente che piu tosto il cuore?
no ragazzi! fate partire il cuore sorridendo alla giornata fuori. prova a fare tutto quello che tu foresti anche solo se e quello che dovresti fare. ma fallo. ora mi direte ma cosa stai dicendo! ci sto cosa vi sto dicendo quello che ho fatto io...
ragazzi scrivete con il cuore e vedrete che la gente vi capira di piu... e se no leggete delle storie drammatiche di una ragazza di nome fragilestella, lei era felice ma in un minuto la solitudine la presa ma lei non ha lottato come voi ma si e lasciata andare ma voi continuate a lottare
vi auguro tutto il bene del mondo e se non avete nessuno con qui parlare fatelo io vi ascoltero!!!! patrizia, estero

4 agosto 2009

fragilestella che scriveva qua? eh no ora voglio sapere, che gli e' successo!?!?! cosa la affliggeva esattamente? e dico esattamente.

posso capire anche io sono andato molte volte vicino alla soluzione finale (i miei familiari mi hanno convinto e/o fermato in tempo) e quando sto male ci penso ancora per darmi una via di fuga dato che questa condizione di solitudine forzata mi sta o anzi mi ha gia' ucciso dentro da molto tempo. poi magari campero' fino a 105 anni (che noia pero') perche' sono curioso di natura e non mi voglio perdere l'esplorazione del cosmo del genere umano ma questo peso me lo portero' sempre dietro. comunque concordo con quello che hai scritto.

Alessandro

5 agosto 2009 - Milano