Solitudine

Oggi avrei potuto staccare presto dal lavoro...il mio capo mi ha lasciata metà giornata libera... Ma io non avevo niente da fare...così gli ho detto che sarei rimasta lo stesso in ufficio, a finire il lavoro... Non era vero, non avevo nulla da fare... Ma fuori dal lavoro non ho niente ugualmente... Mi è presa una stretta al cuore immensa... Io infondo sono "abituata" a questa vita, mi ci sono voluta abituare io... esco la mattina presto, torno a casa alle 8.00, mangio e vado a dormire...e il sabato e la domenica, dormo... Si, questa a 26 anni è la mia vita già da un bel pò... Che tristezza, lo so... ma io credo di non farci neanche più caso... Ma oggi, quando avevo tempo per me, non sapevo cosa fare... non ho niente, non ho nessuno con cui andare neanche a prendere un gelato... Non lo so se passerà mai, ormai ho smesso di chiedermelo... E forse, senza neanche accorgermene, ho anche smesso di vivere...

3 agosto 2009

Categoria: Solitudine

ti capisco benissimo, anche io ho 26 anni e la mia vita va così, senza nessuno di nessuno e ho smesso di vivere. oggi volevo uscire ma così da solo ho rinunciato perche' sto male sempre da solo mi prede un oppressione al petto.

Alessandro

4 agosto 2009 - Milano

Cavoli, sembra la mia stessa situazione, sei del Piemonte?Magari possiamo parlarne via mail o msn, ma non so se qui sia possibile scambiarsi i numeri!

4 agosto 2009

Ragazzi, se siete registrati alla chat di questo sito si può parlare lì, magari alcuni di noi abitano anche vicini.

4 agosto 2009

Cara chiara.
Come ho già detto pochi giorni fa, le tue "dediche" sono quelle che mi impressionano di più, per via della tua vita che assomiglia alla mia... una vita probabilmente "uccisa" dal lavoro.
Ricorda però che la fuori c'è qualcuno che con te avrebbe passato volentieri la mezza giornata che hai rifiutato, qualcuno che passerebbe con te il sabato e la domenica, qualcuno che con te si ammazzerebbe di gelati... insomma qualcuno solo come te e come me.
Anch'io ero e sono un "duro" del lavoro, ore e ore, giorni, anni.
Credevo che non sarebbe mai cambiato niente e forse mi stava bene così.
Un giorno però, dopo un mezzo attacco di panico, mi è apparsa (come la madonna)la ragione del mio estremo mal'essere... era il mio cuore che con gli anni si è inzuppato di amore e lacrime.
Da quel giorno il mio cuore ha iniziato a gocciolare, gocciolavano sorrisi, ottimismo, sogni nuovi.
Cara Chiara ho capito che è arrivato il momento di strizzarlo, ho realizzato che io DEVO voler bene a qualcuno, devo liberare questa forza infinita che si è creata, capisci cosa intendo???... ok non mi dilungo.
Sono certo che periodi come questi possono e DEVONO finire, però ci va uno sforzo disumano e un sacco di coraggio per cambiare.
Ma poi non sei d'accordo con me che le persone sole, sono potenzialmente infinite dispensatrici d'amore???
Una carezza virtuale.

4 agosto 2009 - Torino

concordo con ALEX, pero' ragazzi attenti ad attacare così bottone sul web con gli sconosciuti si rischiano grosse scottature e delusioni ad andare bene perche' la realta' e sempre diversa dalla finzione del web e ed andare male si rischiano brutte brutte brutte sorprese. non immaginate che cesso sia la rete, si puo' pescare bene nello 0, 1% dei casi o pescare malissimo nel restante 99, 9%. quindi atensiun e non fatevi false fantasie nella testa che poi vi smontate come un suffle'! nemmeno una persona che vedi in faccia puoi dire di conoscerla bene, figuriamoci dei nick anonimi su un sito. parlo per esperienza come dicevo ho preso moooolte fregature con ragazze che mi facevano le moine sul web e poi erano pluri-fidanzate alla ricerca dell'avventura perche' annoiate dal tran-tran quotidiano con il fidanzato corrente. e puntualmente si rimaneva delusi. da entrambe le parti. infatti come vedete io scrivo scrivo ma non contatto nessuno in privato perche' non mi trovo a mio agio, mi sento io per primo in imbarazzo sia a parlare di me che a ricevere smancerie da perfette sconosciute che di me non sanno nulla. certo poi se uno vuol rischiare e c'ha il cosidetto pelo sullo stomaco per affrotanre eventuali sole, allora fate vobis. ma sempre orecchie dritte mi raccomando! non che uno passa vi dice TVB e vi scogliete come gelato al sole, se avessi avuto una storia per ogni TVB ricevuto sarei uno sciupafemmine. e invece... sappiamo bene che non e' così... come ho gia' detto attenti a mail e messaggini mandati a raffica e a catena senza anima e senza sentimento, lasciano il tempo che trovano.

Alessandro

5 agosto 2009 - Milano

ciao Chiara come ti ho risposto nella precedente dedica anche io mi trovo nella tua stessa situazione... addirittura io arrivo al venerdì che sono nervosissima e all'uscita dal lavoro mi prende una crisi di pianto che quasi nemmeno vorrei ritornarmene a casa...che tristezza pensare tutti i venerdì sera passati a piangere mentre intorno hai gente che si diverte organizza per il week end...Adesso sono in ferie a casa naturalmente... nemmeno mi và di accendere la tv perchè lì gira che ti rigira non si fà che parlare di vacanze, vita notturna nei locali e compagnia bella...e tutto questo mi fà sentire ancora peggio...come vedi non sei la sola...ciao un abbraccio

5 agosto 2009