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da Triskel
Ti rendi conto della realtà una volta aperti gli occhi.Non smettere di sognare, non buttare al vento cio che hai nel cuore.Non rassegnarti, vivi anche in solitudine questo tuo dono.La passività è veleno che ti colpisce dentro, ti infetta rendendoti incapace di camminare.Pensare, pensare e solo pensare:l'unica cosa che riesco a fare.Come sentirsi legati ad un palo di spine ed essere punti trucidamente fin dentro le ossa.I dolori li senti sotto forma di vuoti incolmabili.Alzi lo sguardo verso il cielo e ti domandi ma che senso ha la mia vita?Cosa faccio?Cosa Farò?Mentre mi pongo questi interrogativi enigmatici dentro me c'è Caos.Ho imparato a rimanere solo ai margini dei precipizi, riesco a rialzarmi senza aver bisogno di chiamare qualcuno.Non mi importa di apparire, non mi importa di mostrare cose che non rispecchiano la mia anima.Io sono qui, vestito di questi esuli abiti da comune mortale.Dentro di me soltanto bugie che mi stringono forte fino sopra la gola alla quale posso intornare questo mio urlo interiore.Grido con tutte le mie forze e mi accorgo che tutti sono Sordi ma non stupidi.La gente smette di dimenticare e proseguono la loro vita senza scopi e vanno avanti cosi.I miei sogni rinchiusi, sigillati e a nessuno permetto di toccarli.Maschere di perferzione, maschere di cera...basta un colpo di luce per farle cedere.Forse tutto questo perchè Ho paura, temo gli altri e sento quest'inferiorità che porto dietro da anni.Mi costruisco muri attorno, in modo da allontare ogni singola persona.Giudizi, giudizi,giudizi.Questo mondo è mio dove io sono il solo e legittimo Sovrano.Non ho più paura di mostrare ciò che sono e mostrare quell'essere meschino che ha coperto il mio vero volto.Queste nubi non copriranno più questa Luna anche se questa sarà comunque irradiata da raggi non suoi.Sarò io a rialzarmi, solo.Camminerò incurante del mondo, camminerò con questa passività.In fondo sto bene cosi?Forse perchè non sento questo appagamento.Ho messo da parte situazioni, attimi,pensieri, parole,gesti per non perdere e alla fine sono rimasto solo.Ora sò che la colpa non è mia...Non è mia!Mentre gli altri girano Ingenui tra le strade uguali tra loro, io giacerò qui e mi distinguerò.Sarò io a Riempire questo spazio bianco infinito, sarò il pittore della mia stessa vita disegnando e riempiendo le sfumature di più colori possibili.Sognatore?Realista?No, credo semplicemente in me stesso anche quando vivo attimi di decadenza.Vivo fino in fondo me stesso e forse un giorno qualcuno potrà entrare in questa mia Bolla nella quale mi sono rinchiuso, gettando via la chiave e rimanere qui consolato dalle mie stesse lacrime.
13 agosto 2009
Categoria: Pensieri
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