Solitudine

da Lacrima eterna per vita

Quello che rimane in questo mistero è solo una fredda lacrima, un sofferto suono di un violino. Il cielo è nero e noi uomini anche.
Sento in me la morte, l'oppressione di un respiro mai goduto, di un sole mai accarezzato, di una prigione nera e virtuale.
Anche il cielo è nero ma tra le tante lacrime una cade su di me, mi bagna e mi fa sentire sola, triste eternamente.
Sporca, bagnata, calpestato.
Mi avete calpestato e avete giocato con l'anima già vecchia di una figlia. Non più vostra putroppo.
Tra le tante goccie della pioggia una cade dai miei occhi.la sento.mi graffia e raschia come questa vita deludente.

20 agosto 2009 - Bari

Categoria: Solitudine