CATEGORIE
da picci per giulianova
alla mia città
giulianova, paesino sperduto in mezzo a mille sogni e speranze sempre accese.. giulianova, luogo dove l'unica regola è divertirsi.. giulianova, la città dove ho passato i due anni più belli della mia vita.. dove ho passato le prime cotte, le prime amicizie, le prime delusioni, i primi sogni.. tutto questo spezzato via da una semplice parola, anzi un semplice ordine: TRASFERITI.. lasciare le mie amiche, i miei piccoli angeli sorridenti che mi hanno accompagnato in tutto.. lasciare il ragazzo che mi piaceva, col quale non ho mai potuto avre una chance.. lasciare tutto.. per te, giulianova, questa dedica..
addio al tuo lungomare.. bellissimo.. mentre ci camminavi sopra respiravi l'odore della salsedine, invidiavi surfisti scolpiti, bagnini goffi.. vedevi quelle macchine che ti passavano vicino con il loro smog, spazzando l'aria "buona".. quante ne ho passate.. scherzi, risate, pianti.. di tutto e di più in quel lungo tragitto che si percorreva sempre..
addio alla scuola, dove piccole grandi difficoltà erano all'ordine del giorno.. dove ci divertivamo tutti insieme, dove si studiava si imparava a vivere, dove si cresceva.. quella piccola struttura era troppo piccola per contenere tutte quelle indecisioni, quegli amori impossibili, quelle piccole speranze che non morivano mai..
addio al balneare.. ogni estate ci ho passato i momenti più belli della mia vita.. i tornei a beach, il compleanno, gli interminabili bagni marini.. dove avevo quegli amici e quella persona che per tutto il tempo ho ammirato ma che non lo ha mai capito..
addio alla palestra dellpo scientifico, dove ho passato dei momenti difficili.. la mia squadra di pallavolo era sempre lì a sostenermi, a dirmi che tutto andava bene.. giocavamo per divertirci, anche se perdevamo sempre.. ma bastava uno sguardo da una compagna di squadra per capire che quella sconfitta non contava poi così tanto, ma serviva soltanto a renderci più forti e lo siamo diventate.. dopo tutte le sconfitte abbiamo imparato a non voltarci indietro e ad andare sempre avanti verso la strada che secondo noi era quella giusta..
addio all'ospedale, dove per quattro giorni sono stata attaccata con forza.. dove c'era uno strano clima di paura, uno strano odore di pianti.. dove tutti erano più affettuosi, dove i medici rassicuravano sempre i loro pazienti..
addio alla mia casa.. piccola casa.. intorno alle sbarre.. come se fosse una prigione.. una prigione magica.. dove passavano tanti di quei sogni che solo pensarlo sembra impossibile.. dove ti affacciavi e vedevi il mare sorridente e rassicurante, dove passavano tanti problemi.. dove scostando le tende ti rilassavi sentendo le onde infrangersi nella sabbia bollente d'agosto.. quella casa dove si gridava, si giocava e soprattutto si vivevano i due anni che non dimenticherò mai..
giulianova, piccola città.. grande paradiso.. non ti dimenticherò mai!
Giulianova.. la città D'Amare
13 settembre 2009
Categoria: Addio
da SHARON83
immagino quanto sia potuto essere difficile per te cambiare città...
1 marzo 2010
© 2001-2021 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938