Soffermati, ti prego leggi queste mie ultime righe, è una "confessione":molto di quello che ho detto (per iscritto) erano provocazioni, ho simulato una pseudogelosia al solo scopo di ottenere conferme per farti uscire allo scoperto.Ci tenevo a te e avevo bisogno di sapere.Sapevo quello che facevo, il tutto era esagerato, tu certamente un minimo di titubanze le avrai avute..Non sono una squinternata maniaca, volevo conferme che non riuscivo a interpretare.Già, perchè ogni qualvota che una delle mie "provocazioni" venivono messe in atto rispondevate in modo equivoco.Il farsi vedere... invece si doveva fare il contrario, e il tutto sarebbe stato più chiaro, il concetto sarebbe filato liscio! Non ho mai perso il lume della ragione, perchè è questo che tu hai pensato... hai usato un altro termine ma il significato rimane.Quel giorno ero agitatissima, non riuscivo neanche a parlare non mi riconoscevo, mi hai colpevolizzato o rinfacciato il mio stato civile, il tuo non è da meno.Ho voluto dirti tutto questo perchè non voglio che di me hai un'immagine negativa che non merito.Cercherò di sottrarmi il più possibile ai tuoi occhi, quando potrò devierò cercherò altri itinerari, purtroppo sono zone che frequento...Questo è quanto.
P.S tutto questo tienilo per te... rispetta questo mio volere.GRAZIE.
14 settembre 2009
Categoria: Confessioni