Solitudine

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da sola come voi

eccomi qua.
oggi sono rientrata a scuola.
non è andata particolarmente male.
è andata come sempre.
quasi completamente emarginata senza poter avere un minimo di riservatezza sui fatti miei.osservata additata messa in imbarazzo.
fatta sentire inferiore, stupida.
riesco a continuare non so come anche così.
ma oggi..oggi è un mese che sono fidanzata.il mio ragazzo che fino a ieri sera mi chiamava e mi diceva rivengo giù quattro giorni andiamo a cena ti voglio mi sei mancata TI AMO.e poi oggi neanche un segno di vita..anzi segni si, ma non per me.
mi dispiace non ce la faccio più a esistere.no neanche a esistere.la canzone di renato NON SI FA GIORNO MAI è adatta:"noi siamo angeli..sempre più deboli..tu ci hai lasciati qui..potresti perderci..per noi non si fa giorno mai..!"
non si farà mai giorno nella mia vita.
voglio ardentemente morire.

17 settembre 2009

Categoria: Solitudine

da cri

Non prenderla come un affronto nei tuoi confronti ma... no, in effetti non vuoi morire.
Se davvero volessi morire, lo faresti senza sbandierarlo ai quattro venti.
Se davvero volessi morire, nessuno saprebbe quello che ti è passato per la testa un attimo prima.
Se davvero volessi farla finita, non useresti questo sito per chiedere aiuto.
Esatto, è quello che stai facendo.
Tu stai disperatamente chiedendo aiuto, e speri che queste parole gettate nella rete vengano pescate da qualcuno che possa tirarti fuori dal buco nero in cui vivi.
Scrivere qui ti permette di chiedere aiuto. Non lo fai in maniera consapevole, ma è esattamente quello che stai facendo.
Chi vuole morire lo fa in maniera sileziosa. Sceglie meticolosamente tempi e luoghi, e non manifesta le sue intenzioni, perchè teme che qualcuno possa impedirgli di farlo.
Tu stai facendo il contrario.

Ti prego di riflettere su questo. Pensa al fatto che il tuo io più profondo sta chiedendo di essere portato alla luce, ed aiutato.
Perchè vuole vivere, anche se la vita fa schifo. Anche se la vita non è quella che volevi.

"Meraviglioso
ma come non ti accorgi
di quanto il mondo sia
meraviglioso
Meraviglioso
perfino il tuo dolore
potrà apparire poi
meraviglioso"

17 settembre 2009

da Cavalcanti

Ottima osservazione Cri.
Chi davvero soffre, soffre in silenzio. E lo dice uno che è stato costretto a chinare imbarazzatamente il proprio capo di fronte ad un vero sofferente.
Per quando tragici possano essere (il più delle volte, sembrare)i nostri cordogli in verità brilla sempre il fuoco fatuo della vanità, dell'orgoglio della sofferenza.
Ti riporto una frase di Herman Hesse che trovo molto saggia:
Il lato diabolico della malinconia è quello non solo di far ammalare le sue vittime, ma anche di renderle presuntuose e miopi, addirittura quasi superbe. Si crede di essere come Atlante che da solo deve reggere sulle proprie spalle tutti i dolori e gli enigmi del mondo, come se mille altri non sopportassero gli stessi dolori e non vagassero nello stesso labirinto.
Vuoi un consiglio? C'è sempre chi sta peggio, sempre.

ps cri, sei nuova del sito?non ti avevo mai notato.

17 settembre 2009

da ALEX

ciao
non capisco.
sei fidanzata da un mese con uno che non ti da segni di vita????
3 sono le cose, o sei trasparente, o e' criogeneticamente conservato...o e' lucifero.
l'ultima vero?
e' ovvio che non vuoi morire, perche' nessuno vuole morire... vuoi solo lanciare dei segni di vita al tuo fidanzato... magari in faccia.
non darla vinta agli altri, a nessuno mai...mai, trasforma la tua voglia di "morire" in rabbia e coraggio, cura le persone che ti vogliono bene e che ti stanno vicino, e gli altri fanc...
solo un consiglio, non ascoltare per un'po' renato... ascolta qualcosa che dia la carica, musica che ti fa urlare a squarciagola, non ti circondare di cose tristi, cerca di ridere tanto anche in maniera stupida...fa bene, fidati.
forza bella forzaaaa.

p.s. prova ad ascoltare "bodies" degli smashing pumpkins (senza tradurla !!!!),con me funziona.

18 settembre 2009 - Torino

da benedetta

cara ragazza, ho 14 anni, i miei genitori lavorano a 800 kilometri da casa mia e tornano 1 volta ogni 20 giorni se tutto và bene...a sei anni ho cominciato a guardare le famiglie delle mie amichette:perchè i loro papà le vengono a riprendere ed io devo tornare a casa da sola?mi domandavo, ad 8 anni mi sono chiesta:ma se io scomparissi come fanno tutti, che succederebbe?,dalle 8 della mattina fino alla sera tardi...tornata a casa, completamente sola...nessuno se ne era accorto.mia sorella era penso a dormire da 1 sua amica, mio fratello dalla nonna, ed io a casa, sola...ed allora nella mia mente si cominciarono a scatenare dei dubbi:ma se io morissi, qualcuno se ne accorgerebbe?mi sentivo invisibile:io ero quella bambina silenziosa che se ne stava nell'angolino, quella piccola e mingherlina, emarginata e sola, sola,sola!ma vedi basta sorridere alla vita e lei ti sorriderà!essendo + estroversa e socializzando la tua esistenza ti riserverà belle sorprese...tu devi solo assaporare ogni momento come se fosse l'ultimo, gioire con la tua + cara amica delle cose + belle che ti accadono o che accadono a lei ed entrambe sarete pronte a consolarvi nei momenti + difficili.sorridi sempre perchèe non immagini nemmeno quanto 1 sorriso possa aiutare!

18 settembre 2009

da cri

@ Cavalcanti
No, non sono nuova, anzi... però non sempre scrivo, oppure non lo faccio sempre con lo stesso nick.
lo so, può sembrare assurdo, ma per raccontare quello che si ha dentro, a volte non basta neppure la protezione di un nome falso.
La frase di Hesse è stupendamente e disperatamente vera, è ti ringrazio per averla condivisa.
Purtroppo conosco quel lato della malinconia, la disperazione senza fine mescolata alla superbia e alla convinzione di essere in possesso di chissà che verità. Avere a che fare con queste persone non è facile.
Ed è proprio a causa di questo tipo di pensieri che rimangono incastrati in un vortice maledetto.
Pretendono di aver ragione, e desiderano essere aiutati, ma è la loro stessa formae mentis che tarpa loro le ali. E ci sguazzano dentro a questa malinconia; sembra un paradosso ma godono nello stare male, perchè possono attribuire la causa del loro malessere sempre a qualcun'altro.

E' per questo che dico che in realtà, "can che abbaia non morde".
Quelli che hanno quel tipo di pensieri (il suicidio) non hanno neanche la forza di esprimere la loro sofferenza.

E' chiaro che quello che scrivo non è una verità assoluta. E' solo il mio pensiero.

18 settembre 2009

da Cavalcanti

Non c'è nulla di meno paradossale del piacere del dolore. E chi appartiene a questo genere di cerchia, beh, purtroppo è dannata.
Per loro il tormento è quasi un'appetito.
Ci sarebbe moltissimo da discutere, ma non sarebbe giusto nei confronti di "Sola come voi",però non posso negare di essermi incuriosito, Cri.
Hai forse anche te questa maledizione?

18 settembre 2009

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