Lettere

Mi volto e tu mi stai fissando. Appena mi giro distogli lo sguardo. E per la prima volta capisco. Non erano sguardi casuali i tuoi.
Ma come ho fatto a non capirlo prima? Non so. Mi spiace tanto, Nico, ma io per te non provo nulla. Alla fine, nemmeno ti conosco. E tu lo sai, questo. L'hai sempre saputo che non erano per te i miei pantaloni candidi stretti attorno alle mie gambe lunghe, i miei tacchi alti, le magliette attillate sui miei seni rotondi. Non era per te, tutto questo, e tu lo sai. L'hai sempre saputo. Ma a te non importava di tutte queste cose, tu volevi me. Ti andavo bene anche con addosso una magliettina di Bambi, il trucco sciolto e le ciocche bionde tutte scompigliate. Non te ne fregava niente. Solo adesso l'ho capito. Hai passato quattro anni in questo modo, a guardarmi mentre mi facevo bella per un altro... perchè non mi hai detto niente? Sì, lo so che cosa pensi: la colpa è anche mia, che sono stata troppo cieca per riuscire a vedere. Ma tu lo sai il perchè ero cieca? Lo sai qual era, chi era, il mio sogno proibito, il mio sogno impossibile? O pensi davvero che, in questi quattro anni, io mi sia alzata tutte le sacrosante mattine un'ora e mezza prima solo per il gusto di farmi bella per me? Pensi davvero che abbia accettato di avere i piedi continuamente doloranti per le vesciche a causa di questi dannati tacchi solo per il gusto di superare il fatidico metro e ottanta? No, Nico, non sei così stupido da pensarlo, tu sapevi che c'era un altro, anche se probabilmente non hai mai saputo chi. Ed è per questo che in quattro anni sei rimasto lì, nell'ombra, a osservarmi in silenzio, rallegrandoti delle mie gioie e dispiacendoti dei miei dolori, perchè sapevi che c'era un altro.
Nico, non provo e non proverò mai nulla per te, ma ti ringrazio per il tuo amore fedele e silenzioso, per questo tuo comportamento che ti fa onore. Mi dispiace, non ci sarà mai nulla tra noi: non posso fingere di amarti, ti prenderei solo in giro, e tu non te lo meriti. L'unica cosa che posso augurarti è di trovare presto un'altra ragazza che possa essere solo tua e sappia ripagarti di questi quattro anni di sofferenze. Ti auguro tanta felicità, Nico. Te la meriti

27 settembre 2009

Categoria: Lettere