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da Chiara per TUTTI
Ciao a tutti,
Cosa ha voluto dirci secondo voi Renato Zero tramite queste parole che ho tratto da una sua splendida canzone?
"LA TUA IDEA"
"E’ meglio fingersi acrobati che sentirsi dei nani"
Vi saluto con affetto
29 settembre 2009
Categoria: Aiuto
da BETTY
Che bisogna essere coraggiosi, non arrendersi mai di fronte ai pregiudizi altrui e di contiunuare ugualmente a sostenere la propria idea e quindi non essere dei "nani", nel senso di non essere piccoli e nascondersi per non affrontare i problemi!
30 settembre 2009
da Chiara
Carissima Betty, grazie per la tua risposta. Non è mai facile commentare una canzone di Renato Zero, essendo molto complesso.
Bisogna considerare che negli anni 70/80 le canzoni di Renato erano rivolte ai deboli, alle persone fragili, agli emarginati, infatti fu cognato proprio in quel periodo il termine "sorcini" per noi suoi ammiratori.
Sentirsi dei nani, significa, soffrire, non poter esprimere le proprie idee, perché un nano non può avere idee, ma può soltanto subire le idee altrui. Il destino però non è nella ruota, è nelle nostri mani, quindi, un nano può difendere se stesso, se crede veramente nella sua idea, ma per poterlo fare è costretto comunque a fingere di essere un a acrobata. Fingere però non significa portare una maschera, ma immaginare quello che potremmo essere, senza soffrire.
Un abbraccio forte.
30 settembre 2009 - Milano
da BETTY
Grazie Chiara per la tua spiegazione.
Veramente è molto difficile interpretare i testi delle canzoni di Renato Zero, che io amo moltissimo!
Sentendo "La tua idea" ho più o meno capito cosa volesse intendere ed ho espresso il mio parere più o meno giusto!
Carissima Chiara, sento e leggo dai tuoi messaggi che sei una ragazza molto istruita e molto sensibile e, se non sono indiscreta, vorrei sapere la tua età (non è che conti molto l'età di una persona, ma mi piacerebbe, come faccio per gli altri, imprimere nella mia mente un volto virtuale).
Grazie!!
Nonna Betty
1 ottobre 2009
da Chiara
Carissima Betty, ho espresso solo il mio pensiero, poi non so se sia giusto o sbagliato. Renato a volte è indecifrabile.
Ho apprezzato molto il tuo pensiero, e non mi permetterei mai di dirti se sia più o meno giusto, non sono nessuno per farlo.
Ho molto rispetto per la libertà altrui.
Grazie per i tuoi complimenti, sono diventata rossa. Io ho 37 anni, sono bionda ed ho gli occhi azzurri.
La mia "piccola cultura" me la sono fatta leggendo e viaggiando molto, ma ho ancora tantissimo da imparare...non si finisce mai...
Anch'io sono rimasta colpita da te, ti esprimi molto bene, e sei molto aperta, quindi è molto piacevole dialogare con te.
Un abbraccio carissima nonna Betty, ti auguro una splendida giornata.
1 ottobre 2009 - Milano
da BETTY
Carissima Chiara, anch'io sono bionda ed ho gli occhi di colore azzurro/grigio, ma ho 59 anni ed ho un figlio di 39 anni ed una figlia di 38.
Ancora complimenti per il tuo modo di esprimerti e per la bella persona che sei!!
Nonna Betty
1 ottobre 2009
da Chiara
Carissima nonna Betty, grazie di cuore, grazie immensamente, per le tue bellissime parole.
Anche tu sei una persona con un grande cuore, sono sicurissima che i tuoi figli ed i tuoi nipotini ti amano follemente, e come potrebbe essere il contrario?
Ti mando un abbraccio pieno di affetto.
1 ottobre 2009 - Milano
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