Amore finito

da Peter Pan

mi ritrovo nella pianura della vita ed ad un tratto si erge davanti a me una montagna.
Guardo in alto per vederne la cima ma non riesco a scorgerla, penetra le nuvole che l’avvolgono.
In un momento mi affascina, mi attrae a se con i profumi e i colori dei suoi boschi che ne cingono la base, mi invita a scalarla come se mi aspettasse da sempre e già mi conoscesse…
Tentenno un poco, sono sorpreso da quella presenza così maestosa in tanta piattura! …dopo aver camminato a lungo alle sue falde mi accingo ad arrampicarmi.
… non è certo una passeggiata… non sono ben equipaggiato e il mio fisico non è allenato… ma non importa, è talmente grande il fascino che sprigiona il suo cuore di pietra che mi impongo di tentarne l'ascesa per raggiungere la cima.
Andando su per i suoi boschi, dove i profumi si fanno più intensi, cammino sulle frode e mi disseto con l’acqua di cascate cristalline.
Ma all’improvviso il paesaggio cambia, il mio corpo è bagnato, la salita si fa più ripida ed è come se la montagna ora volesse respingermi, …quasi mi spaventa, ma sono troppo attratto da lei, dalla sua vetta che non vedo ma immagino meravigliosa. Trovo un varco tra le nuvole, a terra un aspro sentiero …ripido. Dall’alto cadono massi, impedimenti che cercano di fermarmi, mi colpiscono ma non sento dolore… Devo ancora arrampicarmi usando mani e piedi per affrontare una parete verticale, la mia pelle sanguina per la roccia viva che mi ferisce ma vado avanti con tutta la forza che mi rimane.
Figuro nella mia mente la vetta come un mondo diverso, sicuramente vi troverò un giardino fiorito che mi ripagherà la fatica dell’impresa!...
Ora è notte… sto arrivando, mancano pochi metri, guardo sopra di me e vedo le stelle, un ultimo passo e sono in cima… ci sono! Mi guardo intorno ma è troppo buio e non vedo niente, dovrò aspettare l’alba per vedere cosa c’è…
La notte è fredda e tremo ma aspetto con impazienza che arrivi la luce. Dopo un tempo lunghissimo, stremante, i primi chiarori accendono l’orizzonte e piano piano si fa tutto più limpido…. Mi guardo intorno e noto con stupore che sulla cima non c’è nulla!...
Peter Pani fb

29 settembre 2009

Categoria: Amore finito

da anonima

scusa ma con la storia della montagna mi hai incuriosita... questa metafora è perchè non provavi amore per una ragazza o era lei che non aveva niente di interessante da mostrare??

30 settembre 2009

da Peter Pan

Cara Anonima,
la metafora è ispirata ad una vera storia d'amore tra un uomo follemente innamorato ed una ragazza indecisa.
La montagna rappresenta la grandezza di quest'amore, la scalata le difficoltà per farla innamorare, le cascate a cui beve i momenti felici in cui è corrisposto, le avversità il rivale, la cima il sogno che si realizza e il niente che trova è perchè la ragazza non corrisponde l'amore e preferisce scegliere tra lui ed il rivale...un terzo appena arrivato.

1 ottobre 2009

da Anonimo

bella storia

3 ottobre 2009