Domande

da Dino

Gli anziani sono un libro di storia vivente.Possono raccontarci cose che nessun libro di scuola racconta.Non è bello e didattico ascoltare i racconti del loro tempo?

4 ottobre 2009

Categoria: Domande

da Charla

certo... e spesso anche più produttivo!! io spesso ascolto i racconti dei mie nonni, e per non dimenticare gli registro o prendo appunti su un foglio di carta

4 ottobre 2009

da merilulu

Io personalmente dai racconti di una persona di una certa eta, e di una esperienza piu grande della mia, imparo tanto da loro, e anche da loro racconti apprendo molto.Non mi stancherai mai di ascolatarli...

4 ottobre 2009 - Napoli

da BETTY

Caro Dino, forse tu non mi conosci ancora.
Sono nonna Betty ed ho raccontato, su questo sito parecchie cose del mio passato di bambina e ti ripropongo questi cari ricordi:

"Ne ho tanti di ricordi felici assieme ai miei genitori. Ritagli di un passato che spesso torno a cucire sulla veste nuova del presente, indossando, ancora una volta, un vecchio abito logoro che profuma di violette e di colline verdi; le stesse che hanno accolto i miei anni di bambina. Le stesse che i miei genitori osservavano dalla finestra della loro abitazione ogni giorno della loro lunga e felice esistenza.
Ripenso a loro due e a quella casetta situata nella parte più bassa di un piccolo paesetto, su una stradina stretta che portava verso un'antica chiesetta dedicata a San Giuseppe.
Ripenso a me piccina negli assolati pomeriggi d'agosto quando, assieme a mia madre, ci sedevamo all'ombra di un porticato e lei mi mostrava come si teneva l'ago in mano ed a cucire il primo bottone della mia vita.
Ripenso a lei ed a quando m'insegnò a fare la pasta fatta in casa. Ricordo che sparsi farina e uova un po' dappertutto e che, alla fine, mi ritrovai con i capelli più bianchi dei suoi dalla radice alla punta.
Quant'era buono il profumo del ragù che cuoceva sul fuoco e che invadeva la casa nei giorni di festa, quando tornavo dalla messa e non vedevo l'ora di sedermi in tavola assieme a tutta la mia famiglia. Che felicità condividere quel pasto domenicale tutti assieme!
Ho dei bei ricordi anche di mio padre. Di lui che mi faceva salire sulle sue ginocchia accoglienti, mostrandomi le carte da gioco, insegnandomi a giocare a scopa, facendo in modo che io vincessi ogni partita nonostante non ci capissi nulla di quel gioco così distante dai miei giochi infantili.
Riempirei pagine e pagine con queste mie dolci reminiscenze!"

Ciao da nonna Betty

5 ottobre 2009

da Dino

Grande nonna Betty !Per te un grazie particolare.E' delizioso il tuo raccontino e son sicuro che affascinerebbe tanti ragazzi d'oggi così "svuotati" di valori magari per colpa dei grandi.Amo sentire le storie dei giovani di ieri soprattutto se penso che sarò un anziano domani.Grazie ancora ciaoo

5 ottobre 2009

da bellox

li trovo istruttivi..

5 ottobre 2009