Ricordi

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da BETTY per RICORDI DI BAMBINA

Il regalo più bello che il tempo ci lascia in dono sono le fotografie.
Spesso torno ad aprire la mia vecchia scatola di cartone dove le conservo ammucchiate disordinatamente le une sulle altre.
Le tiro fuori da essa poche per volta e resto ad esaminarle ripensando ai momenti felici in cui sono state immortalate.
Di me piccina ho solo qualche foto, perchè a quei tempi pochi avevano la macchina fotografica.
Una di esse la tengo in un diario consunto e ingiallito pieno di vecchi disegni e di dediche scarabocchiate dalle mie amiche quando ero ancora sui banchi della scuola media.
La foto è poco chiara, forse la stanza era troppo buia o la pellicola della macchina fotografica di qualità un po' scarsa! Nonostante ciò si nota lo stesso il mio visetto paffuto e sorridente.
Allora ero molto portata al sorriso. Ero sempre molto allegra e raggiante come lo sono adesso.
Forse ero contenta di fronte alla vita che mi era stata data da poco in dono!
Mi piacerebbe ricordare come sono stati quei miei primi mesi di vita. Gli odori delle pareti di quella casa, i rumori che provenivano dal cortile, la morbidezza della prima copertina che mi ha avvolto e le ninna nanne che mi cantava mia madre per farmi addormentare.
Chissà dove vanno a finire queste lontane reminiscenze dimenticate? Chissà dove si depositano i nostri ricordi bambini?
Ogni tanto ci penso. Penso a quel tratto di vita buia di cui non possediamo nessuna memoria.
Cosa ci è successo prima che s'instaurasse in noi il meccanismo che ci permette di ricordare?
Se potessimo ricordarlo ci farebbe bene, oppure male?
I ricordi vivono solo quando noi torniamo a farli nostri. Sì, a volte capita che sfuggano alla nostra volontà, ma il più delle volte siamo noi che ne andiamo alla ricerca, siamo noi che abbiamo bisogno di essi per dare un senso al nostro presente.
Come sarebbe la nostra vita senza nessun ricordo? Cosa ci resterebbe se tutto il nostro passato fosse cancellato? Non avremmo vissuto invano? Non avremmo vissuto senza amore, passione e dolore?
Che cosa altro sono i ricordi se non scampoli d'amore che scuciamo dalle nostre esperienze passate?
Certo, ci sono ricordi che fanno male. Ricordi che vorremmo cancellare dalla nostra mente, ma anche essi fanno parte del nostro vissuto, anche essi sono necessari a dare un senso alle nostre emozioni.
Ed osservo ancora una volta la fotografia di me bambina. Un ricordo troppo lontano di cui non possiedo memoria.
Un ricordo che rimarrà per sempre vivo in quel quadratino di carta opaca che conservo gelosamente e che forse il tempo sbiadirà lentamente cancellandovi la mia immagine, ma senza mai poter annulare il disegno che ho ricalcato con la matita del presente sulla superficie liscia del mio cuore!

Nonna Betty

5 ottobre 2009

Categoria: Ricordi

da Charla

è per questo che amo la fotografia!! da la possibilità di rendere eterno un istante!! basta una semplice fotografia, anche un po ingiallita, per far riaffiurare alla mente moltissimi ricordi!!! io ho la camera tapezzata di foto...
non so come mai fino ad una certa età non si ricorda nulla... anch io me lo chiedo spesso... bo... forse non sappiamo cercare quei ricordi dentro noi... perchè non credo si volatizzino!! o forse il nostro fisico non ci permette di ricrdarli x permetterci di spgnarli come più ci piace!!

5 ottobre 2009

da Vanel

ciao ragazze, nonna che poetessa! anche io mi chiedo come mai i primi due anni di vita non ce li ricordiamo, la mia teoria è che il cervello è ancora molto debole a quell'età e non riesce ad immortalare le cose... oppure, si può pensare che la memoria è come un cassetto, all'inizio è vuoto, giorno dopo giorni ci metti dentro qualcosa, e dopo un po' di tempo, è talmente tanto pieno che le prime cose, quelle che stanno nel fondo, non si trovano più! spesso ho cercato di capire qual'è il mio primo ricordo... e il più lontano risale a quandoda piccolino, una sra a cena, ero seduto nel seggiolone, avevo di fianco forse mio padre, o uno dei miei fratelli, comunque un maschio! e il mio cangolio di allora, uno yorkshare, mi abbiava giocoso!! ma quel cane, che si chiamava Luna ed era una femmina, è morto quando avevo poco più di due anni... quindi non so a che data può precisamente risalire questo ricordo, ma credo sia il più lontano.
Approposito di mio padre, sapete che li ho detto la verità su di me?! l'ha presa abbastanza bene!!
e per quanto riguarda il nonno, è ricoverato all'ospedale, i dottori hanno detto di aspettarci il peggio, e si vede, ha crisi respiratorie continue, e non riconosce più me e gli altri nipoti, l'altro giorno mi ha detto che sono "Carmine" un mio cugino, e siccome lui fa il panettiere, mi ha chiesto se ero già stato a fare il pane! il giorno dopo ancora ha detto che er un certo Andrea, che io non consco sicuramente! e non solo con me! il suo cervello non lavora più! non quanto tempo ancora resterà fra noi!

6 ottobre 2009

da BETTY

Caro Vanel, mi dispiace moltissimo per lo stato di salute del tuo nonno Gaetano; speriamo in bene!
Sono, invece, molto contenta che tu abbia detto la verità a tuo padre e così ti sei liberato da quel peso che portavi sullo stomaco.
Hai visto che non è successo niente di grave?

A proposito di ricordi:
- un ricordo vago del tempo dell'asilo;
- ricordi molto limpidi dall'inizio della prima elementare in poi.

I precedenti sono svaniti, nonostante mi metta d'impegno per ricordare!

Pazienza, ce ne sono tanti altri!

Ciao ed un bacione da nonna Betty.

P.S. - Tienici informati sull'andamento della salute del tuo caro nonno.

6 ottobre 2009

da Charla

mi dispiace per tuo nonno... non deve essere facile... cerca di starli il più vicino possibile... e poi vabbè... sarà quel che sarà... così è la vita... ma come diceva socrate: io vado a morire, chi di noi, tra me e voi (fiferito ai giudici che lo condannano) vada in un posto migliore nessuno può dirlo"... un abbraccio e tienici informate...

sono invece contenta che tu a bbia parlato con tuo papà! e sono contenta che la abbia resa bene!!! e credo che sia felice pure tu =)

6 ottobre 2009

da Chiara

Caro Vanel, mi dispiace tanto per tuo nonno...anche il mio si chiamava Gaetano...non l'ho mai conosciuto però.
Cerca di stargli il più vicino possibile, ha bisogno di tanto amore, e l'amore, è la medicina migliore contro ogni male.
Sono felicissima che tu sia riuscito a parlare con il tuo papà. Ero sicura che ti avrebbe capito, perché sei stato sincero, ricorda sempre che la verità ci rende liberi. Un abbraccio ed in bocca al lupo per il tuo carissimo nonno.

6 ottobre 2009 - Milano

da Vanel

ciao ragazze, vi ringrazio tutte! Chiara anche io ho un nonno di nome Gaetaneo, ma c'è stato un malinteso... anche io il mio nonno Gaetaneo non l'ho mai conosciutoooo ahhaha probabilmente nonna betty e charla si sono confuse perchè in una dedica avevo parlato del nonno Gaetaneo, ma se ben ricordate avevo detto che lui è il mio angelo custode! questo perchè è già morto, e molti anni prima che io nascessi! il nonno che ora sta male, si chiama Francesco! =) cara Chiara, non so se tu puoi comprendere la tristezza del non aver mai conosciuto un nonno... incredibile... una persona così vicina a te eppure così lontana... che fa parte del passato del tuo genitore mentre tu fai parte del futuro del presente di questo genitore... eppure io mi sento così legato al nonno Gaetaneo che anche senza averlo mai conosciuto gli ho espressamente chiesto di vegliare su di me. =)

ps: Charla non so se mio padre è proprio contento di questa cosa, ma io si!! :)

6 ottobre 2009

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