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da venere
C'è chi sostiene che l'atto del donare (intendendo non solo cose materiali, ma più che altro atteggiamenti e modi di fare verso gli altri) non deve necessariamente prevedere una reciprocità...voi cosa ne pensate? io penso che quando dono lo faccio perchè mi va di fare del bene verso una persona, senza pensare che poi dev'esserci il tornaconto, ovviamente, però penso anche che nell'amicizia e nell'amore dovrebbe esserci una certa stima reciproca e quindi dovrebbe venire naturale donarsi reciprocamente, senza opportunismo, ma solo per il piacere di farlo, se sono sempre io a donare e da parte dell'altro non sento lo stesso...bho...mi sento demotivata e domoralizzata nel senso che posso anche pensare che a quella persona non importi tanti di me e anche la mia bontà nei suoi confronti è energia sprecata...ecco in questo senso non condivido molto l'idea in base a cui si deve donare senza aspettarsi nulla...
13 ottobre 2009
Categoria: Domande
da Angy*
Ciao Venere:-))) capisco cosa intendi, ci sono persone che ricevono tanto e la parola grazie non esiste nel loro vocabolario, e non solo, ti prendono anche per stupida...certe persone è meglio perderle che averle come amiche...e così anche nei sentimenti...non si vive a senso unico!!!Non sempre nella vita si fà del bene per poter ricevere qualcosa in cambio sei tu a decidere senza sentirsi obbligati...ci sono cose che se fatte col cuore molte volte un semplice grazie ma detto col cuore ti colma il cuore di tanta gioia!!! :-))) Angy*
13 ottobre 2009 - Cagliari
da Dino
L'atto di donare in se dovrebbe essere disinteressato.Parimenti chi riceve deve sentirsi spronato a ricambiare poichè diversamente potrebbe apparire come uno che approfitta della bontà altrui.
13 ottobre 2009 - Siracusa
da venere
Grazie Angy e Dino per le vostre risposte, si infatti Angy io intendevo che si può "ricambiare" anche con un gesto, con un modo di fare, non necessariamente deve essere qualcosa di valore esattamente uguale, l'importante è che senti che quella persona ti apprezza; Dino infatti concordo che il "donare" deve sempre essere incondizionato nel momento in cui decidi di farlo, sta alla persona che riceve decidere quanto ci tiene a te...se a lungo andare noto da parte sua un encefalogramma piatto...be allora potrei anche stancarmi di dare, non perchè non mi ritorna niente indietro, ma perchè per me donare tanto a chi non lo merita è tempo sprecato, per me deve esserci un processo naturale di reciprocità nei rapporti.
14 ottobre 2009
da James Villiere
se il donare la empatia e la generosità non sono in realtà frutto di egoismo, sono domande ora come ora di una filosofia relativista, quel che conta è che se doni qualcosa questo qualcosa è contraccabiato in ugual misura in rapporto al dono(materiale e non) ed alla persona.
28 ottobre 2009
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