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da valentina per padre
credevo di stare bene...
sai...l'unica cosa che mi spaventa della vita..è la sua caducità ma soprattutto l'imprvedibilità..
non riesco a comprendere il senso di quello che mi sta capitanto...troppo...e tutto insieme...non sopporto piu niente..
non ne ho la forza...sento che la vita mi prende anzi mi trascina mentre io vorrei controllarla...deciderla...eppurre mi riscopro impotente...cosi piccola...
sono tante le cose che non so..e cio mi rende fragile...cosi in balia degli eventi...
sento che il mio cuore è talmente confuso...che non ha nemmeno piu tempo per pensare a battere...questo mio dolce fragile cuore..
che ha sopportato troppo e alcune volte...forse per sfogarsi canta...canta melodie dolci e io sto imparando ad ascoltarlo il mio cuore..quando soffia che pare vento che purifica e rifresca.
solo che non è facile..
forse mi aspettavo qualcosa di diverso per me...eppure la vita...l'esistenza hanno deciso cosi..
avrà un senso...si ma quale??
vorrei essere libera...ma se essere libera vol dire farti stare piu male padre allora no..
rimango qui...ferma.
confusa
sola.
non importa perchè piu di tutto sei tu che conti...
le tue lacrime mi addolorano
e abbiamo pianto insieme..
e mi ha trafitto il cuore quella tua frase... non importa piu nulla non esiste piu nulla...solo
quella
frase
"io nella mia vita sono stato sfortunato...ho sbagliato tutto, non ho fatto niente di giusto"
questa frase mi ha toccato dentro..
e ti ho sentito vero...come sei...cosi bello..
fragile..
padre..
e allora penso che questa cosa...tutto questo dolore sia servito a qualcosa...
ad un progetto piu ampio..
poi
ridiventi
quello finto..
quello che si preoccupa degli altri e appare tanto forte..
quello che non si rilassa mai e che cerca di fare andare bene tutto..
e allora non capisco e nascono nuove e antiche domande...e la confusione si posa in me..
di nuovo..
inesorabilmente..
forse è colpa della vita..
che porta lontano..
porta ad essere diversi..
finti
ipocriti a se stessi..
tu non farlo piu ti prego..
grazie perchè mi sei venuto a vedere alla prima partita del campionato " da solo" e perchè ti ho potuto dimostrare che alla fine sono brava e che sono diventata piu forte...spero che tu e ne sia accorto..ma penso di si.
sai cosa?
tu non chiedermi di accettare tutto questo pero..
perchè si hai ragione hai una figlia piccola d proteggere..ma papà qui ci sono le altre tue due figlie che non hai mai protetto bè è il momento di farlo..
ti prego non fare andare peggio le cose... decidi.
ti prego decidi.
devi farlo.
è arrivato il momento..
ma sappi padre che ti prometto questo per quanto male abbia nel cuore devo giurarti che se tu scieglierai di rimaere con lei dopo quello che mi ha fatto...in 3 anni di inferno..
io non guarderò piu il tuo viso..
non potrò piu chiamarti padre..
è una cosa troppo grossa..
lo sai tu stesso che non ti ho mai spinto ad una decisione..
perchè piu di tutto voglio che tu stia bene
ma adesso devo anche pensare al mio di bene..
devo chiederti di scegliere..
ohhh...solo al pensiero di perderti per sempre..
odio il mio orgoglio..
e odio tutto quello che ci sta capitando basta..
perchè anche se sorrido papà..
ricorda che ci sono lacrime cosi profonde che dal cuore non hanno la forza di arrivre agli occhi...forse perchè quegl occhi non hanno piu lacrime...
tutto ha un motivo..tutto accade per compiere un cammino misterioso..
so solo che io voglio decidere i passi del mio cammino..fallo anche tu...
17 ottobre 2009 - Bergamo
Categoria: Genitori e figli
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