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da sola come voi
non riesco proprio a imparare a vivere..è troppo difficile e troppo coraggioso per me..il tempo e le esperienze(se ne faccio poi)invece di migliorare peggiorano il mio stato, quasi tutte..
mi dico "sii ottimista"ma puntualmente un secondo dopo è tutto smontato..quel barlume di serenità si spenge..
una vita tutta negativa che ti volta sempre le spalle ti distrugge, ti sgretola..eppure sento dentro di me qualcosa che mi impedisce di farla finita.non so cosa e perchè ma c'è.devo scoprirlo.devo trovare finalmente la mia personalità.
devo trovare la mai strada.subito.prima che sia troppo tardi.
2 novembre 2009
Categoria: Solitudine
da anonima
uao! rispecchi perfettamente i miei pensieri... io ancora devo trovare quel qualcuno o quel qualcosa che mi aiuti a venir fuori da questa continua lotta con me stessa e con tutto... non riesco a trovare nulla che mi faccia stare bene veramente...non so perchè... devo ancora trovarmi e conoscermi... per poter vivere meglio la vita che mi è stata data... non so se sono strana a pensarla così...ma è ciò che sento dentro... mi manca qualcosa per poter dire di stare veramente bene... anche io ho pensato molte volte di farla finita perchè mi porto dietro un peso enorme... ma non ce la faccio a farlo e credo che in fondo nemmeno lo voglio... perchè in fondo la vita vale la pena di essere vissuta per tante cose... ma credo che sino a che non troviamo cosa manca in noi non potremo mai viverla appieno e apprezzarla per quello che è...
3 novembre 2009
da Cavalcanti
Ciò che tu "senti" ce ti impedisce di farla finita, non è altro che l'istinto di autoconservazione. Misero risvolto lo ammetto, ma è anche l'unica verità.
Colui che non mai concepito il proprio annullamento che non ha pensato di ricorrere alla corda, alla pallottola, al veleno o al mare, rimmarrà senpre un forzato sgualcito, un reitto inconsolabile.Il mondo può impedirci tutto, ma non può impedire il nostro annilichimento. Il suicidio rimane la nostra unica consolazione in questa prigione venefica. D'altronde tutti gli strumenti ci aiutano, tutti i nostri abissi ci invitano a farlo, ma tutti i nostri istinti vi si oppongono. Questa contraddizione apre un ferita incurabile nello spirito.Rimpiango la dignità dei saggi antichi, i quali si davano la morte come prova della loro umanità, avevano creato una disciplina del suicidio che i moderni hanno disimparato.Votati ad una agonia senza genio la nostra fine non è più nostra:ci manca l'eccellenza di una volontà unica che ci riscatterebbe da una vita scialba e senza talento. "La vita" come disse saggiamente Schopenhauer" è come un pendolo che oscilla incessantemente fra noia e dolore, con intervalli fugaci, e per di più illusori, di piacere e gioia."
Ogni evidenza è contro natura.
3 novembre 2009
da Rosy
Ciao.. lo sai rispekki un po me... ti capisco benissimo e vorrei dirti che hai ragione, non farla finita, cè qualcosa che ti impedisce di farlo e lo scoprirai e sicuramente è li vicino a te... vicino a noi.. perchè la vita non va sprecata.. anche se a volte soffriamo e ce la prendiamo con quest vita..n ma dobbiamo andare avanti.. stare con le persone che ci vogliono davvero bene, amare noi stessi... lottare x i nostri ideali... ce la faremo... ti auguro tanta fortuna! a noi 2 e anche agli atri che si sentono come noi.. perchèe non esiste vita perfetta.. e ricordati che dopo la pioggia.. c'è sempre il sole!!
3 novembre 2009
da bianca
si probabilmente quello del suicidio è un pensiero che ha sfiorato quasi tutti quelli che sentono il bisogno di postare su questo sito, o anche semplicemente di venire qui e leggere. La mancanza di affetti e amicizie è una situazione che distrugge a poco a poco, che mina il nostro equilibrio mentale. Tante volte mi sembra che quello che scriviamo come risposta a post del genere sia semplicemente un consiglio, un incoraggiamento che diamo a noi stessi e non alla persona che chiede conforto. Perciò, dico a me stessa e a te: nella vita nulla è certo, nessuna strada è preclusa, non esiste una sfera di cristallo che possa predirci infallibilmente che il nostro futuro sarà nero o grigio come il presente. Tutto può cambiare anche da un giorno all'altro, e a volte non è nemmeno indispensabile sforzarsi per ottenere questa svolta. Di tanto in tanto i regali dalla vita arrivano silenziosamente, improvvisamente. Questo mi dà la forza per non abbattermi, per non lasciarmi andare alla deriva, per non opprimere le persone che mi stanno vicino e che soffrono già troppo per me. Pensaci un po' anche tu.
7 novembre 2009 - Milano
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