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da Vanel per tutti
L'uomo era davanti ad un bivio, satana lo guardò e li disse: << seguimi e servimi, e io ti darò in cambio ricchezze, potere, fama, migliaglia di popoli tremeranno al tuo nome e si chineranno al tuo passaggio, passerai le notti in un caldo letto e ti basterà schiocchiare le dita perchè i tuoi servi esaudiscano ogni tuo capriccio>>.
Poi parlò dio, che disse: << seguimi e servimi, io non ti darò una sola molecola di beni materiali, ma ti posso promettere tutto l'amore di cui hai bisogno per essere felice, e migliaglia di popoli, al tuo passaggio, si inchineranno non perchè impauriti, ma perchè fedeli al tuo nome, ti farò conoscere la ricchezza di un fiore, e la pienezza del servire il prossimo tuo come te stesso>>.
L'uomo, dopo aver sentito le due opzioni, scelse senza pensarci due volte di seguire satana, perchè lui offriva molto, mentre dio sembrava prenderlo in giro nel promettere la felicità nella povertà e nell'umiltà. E oggi, nell'anno 2009, possiamo osservare le conseguenze causate all'umanità da quella scelta.
9 novembre 2009
Categoria: Vita
da Federica
Quanto è vero!
9 novembre 2009
da BETTY
Caro Vanel, la maggior parte delle persone, a volte, fa la scelta sbagliata e ne subisce le conseguenze!
Molta gente preferisce i beni materiali che quelli morali e quindi si ritrova con un benessere esteriore ed un malessere interiore!
Ciao ed abbracci da nonna Betty
10 novembre 2009
da Charla
che bella parabola... è già.. in genere l'uomo è tentato dal bene materiale, tutto e subito...
sono pochi quelli che riescono a vedere oltre... oltre ai soldi, alla potenza, alla gloria... sono pochi quelli che si rendono conto che la vera richezza è l'amore, il rispetto, un sorriso, un aiuto... io spero che l'uomo possa rendersi conto di ciò e tornare sulla retta via...
10 novembre 2009
da sweet
Che bella questa parabola amica Vanel!!
Veramente...quanto è vera!!!
A proposito, come stai tu??
Un mega abbraccio caloroso
-Sweet-
10 novembre 2009
da Anonimo
Grazie di averci ricordato di un luogo comune.Pero' la vita adesso è un'altra cosa...
16 novembre 2009 - Roma
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