Solitudine

Solitudine, ragazzi è brutta davvero, specie quando non è solo una circostanza ma una condizione che deriva da un disagio psichico, io sono fondamentalmente socievole, allegro, innamorato della vita, ma ancora prigioniero purtroppo anche se sto facendo passi da gigante. Il punto è questo: finchè si riesce a fare qualcosa come studiare o lavorare, non smetta mai di far niente, io dovetti mollare la scuola di colpo, da un giorno all'altro a diciassette anni, non connettevo più bene, non riuscivo neanche più a fare una normale conversazione, la gente intorno non capiva cosa io avessi ed io non riuscivo neanche a spiegarmi, andai comunque a lavorare anche se sconvolto) sono passati 15 anni e solo ora inizio a vedere dei miglioramenti, ho sofferto le pene dell'inferno ho dovuto fare spesso lo spettatore, ho fatto figure di m**da, ho subito umiliazioni.Ora sono in un momento delicato, spero che qualcuno faccia il tifo per me, ciao a tutti quelli dimenticati dalla fortuna.

18 novembre 2009

Categoria: Solitudine

Ti auguro tutto il bene di questo mondo e che tu possa incontrare presto la serenità.
Alessandra

19 novembre 2009 - Roma

Contraccambio il saluto.
By un'altra persona che pensa di poterti capire bene

19 novembre 2009

si tifo per te:-)come tifo per me e per tutte le persone nelle nostre condizioni:-)baci..

19 novembre 2009

anche io sto passando le pene dell'inferno, il mio percorso e' stato molto molto simile al tuo ma per ora sto ancora malissimo (che e' un eufemismo). piango come un disperato tutte le notti e prego dio, anzi lo imploro. penso che l'inferno sia questo. devo aver combinato qualcosa di grosso in una mia precedente vita. cerco di curarami (psicologi, psichiatri e tutta la trafila...) ma la mia anima e' gravemente ferita e difficilemente penso si potra' fare qualcosa. e il discorso sarebbe moooolto piu' lungo e complicato e si addentrerebbe in materie molto complesse (davvero complesse). spero almeno di sopravvivere limitando i danni. concordo pienamente con quello che dici ma quando l'anima viene distrutta e calpestata e la fiamma della vita si spegne del tutto solo un miracolo mi potrebbe salvare. non aggiungo altro perche' qui anche i muri hanno orecchie e poi mi ritrovo delle ehm "invasioni di campo" inopportune, chi vuol capir capisca. farei volentieri il tifo per te ma purtroppo non riesco a farlo nemmeno per me stesso. pensare che basterebbe davvero poco, piu' di tante cure e medicine ma pare che al destino avverso non ci si possa opporre. e ho provato davvero di tutto anche nelle condizioni di disperazione piu' totale mi sono sempre fatto illusioni per tirare avanti. continuo a vivere di illusioni... qua sembra di vivere in un incubo allucinato senza fine sono proprio curioso di vedere alla fine di questo incubo cosa ci sara'. visto che l'inferno l'ho gia' passato, spero almeno nel purgatorio.

Alessandro

20 novembre 2009 - Milano

Vi ringrazio Alessandra, Sola come voi, Anonima e Alessandro giusto per te volevo aggiungere, io so per certo che più di un filo ti tiene aggrappato alla tua vita, non c'è nessuno che può dire di valere qualcosa se non prova sentimenti veri, tu Alessandro così come ora puoi provare sentimenti confusi e che provocano dolore, potrai provare anche l'altra faccia della medaglia tu sai di cosa parlo perchè tu fai parte di questo club, avrai quello che ti spetta di diritto.

20 novembre 2009

fredic vorrei che ci scrivessimo.. qui scrivo spesso.. ci confrontiamo sai perchè? cosi ti distrai questoè il mio consiglio non ti concentrare sulla tristezza ma cerca di parlare di tutto cosi hai modo anche di riflettere sui vari aspetti della vita.. vedi un po le mie dediche..capito? ti aspetto !

26 novembre 2009