Vita

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da Auanagana Bob per People

Vivere in famiglie dove si nascondono ai propri figli le difficoltà economiche per arrivare a fine mese, crescere i propri figli cercando di esaudire ogni loro richiesta per non essere da meno rispetto agli altri genitori.
Ma i giovani oggi comprendono la situazione drammatica in cui versano moltissime famiglie europee e americane?
Comprendono che la maggior parte dei genitori arrivano a fine mese con difficoltà economiche?
“Una famiglia su due” chiede prestiti alla banca o a società finanziarie per avere un ritmo di vita superiore alle proprie possibilità!
Non potete fare come gli struzzi e nascondere la testa nella sabbia per non comprendere la situazione famigliare e della società oggi!
La verità è che questa, è la più grande crisi economica del dopo guerra, tutto costa caro, cibo,vestiario, bollette,auto, tutto!
E anche se andate a scuola e vedete questi problemi ancora lontani e pensate che non vi riguardano almeno per adesso vi sbagliate!
La realtà dice che il lavoro, una volta finita scuola o università non si trova, uno solo su cento ce la fa!
La competizione che troverete sarà enorme anche per tutti quelli che vengono a vivere in Italia da altri posti e sono molto più motivati e disponibili di voi ai sacrifici perché vengono da situazioni molto più drammatiche e impellenti delle vostre.
Esistono ed è raro, le raccomandazioni ancora oggi o le bustarelle, cioè pagare per ottenere un lavoro ma è una ipotesi da scartare nel 99, 99 dei casi.
A meno che non siete persone molto determinate o naturalmente dei geni o ricchi di famiglia probabilmente dovrete emigrare all’estero per riuscire a vivere!
Tutto questo è già abbastanza drammatico di suo, ma lo è ancora di più se non fosse in atto una selezione sociale crudele.
Alcuni di voi hanno un carattere debole, o una eccessiva sensibilità, o una forte ingenuità.
Queste persone saranno molto più a rischio di altri più resistenti a fenomeni sociali fortissimi!
Droghe e alcol faranno cadere molti tra voi.
In questa corsa per esistere molti di voi cadranno, non ce la faranno, cercheranno rifugio nelle trappole disposte per loro!
Proprio come gli spermatozoi in corsa per raggiungere e fecondare l’ovulo, uno solo ce la fa!
Parteciperete a concorsi affollati all’inverosimile per ottenere un semplice lavoro in competizione tra voi.
Dovete farcela!
Ma dovete cercare di non perdere l’umanità e l’amore che è in voi malgrado tutte le difficoltà che incontrerete.
Perché la vita è difficile, molto di più di quanto riuscite a pensare o a immaginare.
Subirete delusioni cocenti, da amici o parenti e peggio ancora da chi amate e vi ama oggi, domani chissà….
E malgrado le cicatrici che avrete sul cuore non dovete arrendervi mai, se cadete dovete rialzarvi, se piangerete lacrime amare dovrete asciugarle e andare avanti a tutti i costi, dovete resistere, e con sacrifici enormi e una fatica incommensurabile sostenuta da una forza interiore d’acciaio ce la farete, e potrete sorridere quando vedrete il frutto dei vostri sforzi, ottenuto solo con la vostra buona volontà, perché senza sacrifici non si ottiene mai nulla, nessuno vi regalerà mai nulla statene certi, e se lo farà è perché vuole qualcosa in cambio nove volte su dieci!
Questa è l’atroce realtà che i vostri genitori vi diranno il più tardi che possono per lasciarvi sognare un mondo diverso da quello che é.
Pensate ciò che volete ma questa è la realtà sociale oggi in Italia come a New York, tutto il resto è aria fritta...
Loving, Bob

1 dicembre 2009

Categoria: Vita

da Carla

Hai ragione, la vita è difficile e i nostri ragazzi ancora non se ne rendono ben conto. Io ne vedo tanti, tutti i giorni, a volte un po' mi arrabbio, perché non studiano come vorrei, ma poi mi passa e ridiamo insieme e tiriamo avanti. Penso che non sia nemmeno colpa loro, perché siamo noi che li abbiamo abituati così, genitori, insegnanti, insomma noi adulti, anche in buona fede, è ovvio. Sempre più ragazzi, anche piccolini, sono soli a casa e trascorrono i pomeriggi a giocare al computer o a guardare la tv; i genitori tornano stremati, la sera, dopo avere lavorato e vissuto tutto di corsa e non hanno più energie da spendere. E' un mondo incomprensibile, che non comprende più niente e nessuno... ma cerchiamo di tenere duro, di salvare il salvabile, di sperare in un cambiamento. Non so chi tu sia, caro il mio Bob. Mi meraviglia, le volte che entro in Dediche, vedere quanto scrivi, e allora immagino che tu il tempo ce l'hai, per pensare e scrivere e un po' ti invidio, perchè secondo me la parola chiave di questo disagio è proprio TEMPO.Non ce ne lasciano più, è diventata merce di lusso, altroché soldi o gioielli! Spesso i nostri ragazzi ne hanno, ma nessuno gli ha insegnato a spenderlo bene, a non sciuparlo, organizzandosi l'esistenza in cose che non siano solo un modo per non pensare.
Dieci anni fa sono andata negli Stati Uniti, per un certo periodo e là ho visto in anticipo lo stile di vita che abbiamo ora noi qui.
E' un mondo difficile, pesante, a volte cupo, ma non posso smettere di pensare che prima o poi, cambierà e allora tutte le mattine mi alzo prestino, organizzo il mio lavoro per i ragazzi e ci riprovo, perché non riesco e non voglio fare altrimenti e - spero - non getterò mai la spugna

2 dicembre 2009 - Trento

da Charla

Cara Carla, mi piace un sacco ciò che hai scritto sul tempo!! che è preziosissimo ma che noi giovani non sappiamo come geestirlo!! e hai spiegato molto bene anche i motivi di ciò... la nostra è una società dove tutto va di fretta, fretta fretta, stress accumulato, soldi, guadagnare... questo è il risultato!! io non credo che i giovani non si rendano conto di ciò che succede... è che proprio perchè sono giovani sono spaventati, gli adulti di oggi (artefice in qualche modo della società in cui ci reoviamo) sono troppo presi dalle loro preocupazioni per capire che il loro mondo un domani sarà nelle nostre mani! e così i giovani si ritrovano da soli e come protezione se ne fregano e si godono (o credono di godersi) la vita fin che possono... io non so cosa accadrà un domani... le ipotesi sono molte... qualunque cosa accadrà alla fine si supererà... è sempre così! non tutti, è vero... ma è nelle difficoltà che emergono i lati migliori di noi stessi... da un lato spero proprio che le cose cambiano perchè stiamo rovinando il mondo, stiamo rovinando l'uomo!! caro bob, ormai è un po' tardino per fare questi discorsi (anche se meglio tardi che mai) perchè tra non molti anni la vostra generazione andrà a miglior vita, e il mondo sarà in mano dei giovani e gioco forza dovranno venire a contatto con la realtà! ma ripeto... speriamo di esserne all altezza per migliorare ciò che è stato fatto fin ora e regalare ai posteri un avvenre migliore! comunque il tuo appello è molto valido, certo, devo ammettere che sentirmi quasi acusata o sentirmi la paternale da uno sconosciuto non è il masssimo, ma se letta attentamente e con la mente aperta hai detto cose stupende... grazie

2 dicembre 2009

da Bob

In una occupazione di un grande locale dei ragazzi dei centri sociali
hanno scritto "la libertà se non si ottiene si strappa".
Io il tempo me lo prendo.
A parte il fatto che sono molto veloce
sulla tastiera, cerco di trovare il tempo alle incombenze.
Sono capace di affrontare 1000 impegni, ma a rischio di svenire DEVO avere dei ritagli per me solo, a tutti i costi.
Lo yoga aiuta molto a creare sintesi.
Carla, la vita é molto veloce, il sistema sta stritolando gli esseri umani, si sta concretizzando "Metropolis" di Fritz Lang, ci vogliono tutti come dei numeri, dei robot.
Carla trova il tempo per te stessa, per i tuoi figli,"Strappalo"!
Loving, Bob

2 dicembre 2009

da Carla

Grazie per la risposta. Non ho visto Metropolis, salvo qualche estratto (grave lacuna); ho però letto 1984 (annichilente) e Fahrenheit 451, al cui finale penso quando volgio riaccendere la speranza.
Altro: oggi mi sono presa il mio TEMPO e sono andata a cercare un posto in cui ero stata tantissimi anni fa; volevo esorcizzare un brutto ricordo. Non ricordavo assolutamente il niome del luogo e della pizzeria in cui aveo pranzato in quella orribile occasione; piccola coincidenza, si chiamano entrambe Agana.

3 dicembre 2009 - Trento

da Bob

Non ho 100 anni!
La mia generazione andrà a miglior vita, non é detto... sai con le sigarette si acquista velocità si mette la lingua fuori a mò di freccia e si sorpassa nella corsa verso l'Infinito e oltre...
Loving all Bob

3 dicembre 2009

da Bob

Bene si comincia con una fuitina e poi si diventa velisti solitari transoceanici... brava cara Carla (non caracalla anche se vivo a Roma)é vitale ritrovarsi, se dai retta al mondo e alla vita stiamo freschi...in America ho trovato una forte recessione e prezzi alle stelle.
Il mondo deve darsi una calmata.
Sai che penso?
Che siamo nelle mani di manager economici dopati da un eccesso di cocaina...
Abbiamo la necessità vitale tutti di rallentare il ritmo troppo forsennato,
ci vogliono stressati, non ci avranno... loving, Bob

3 dicembre 2009

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