Vita

da Auanagana Bob per People

Ipocrisia pura anno 2010
Se i nasi sono importanti, gay dichiarati o meno, i neri di colore, e alcuni sono non vedenti, non udenti o operatori ecologici, o portatori di handicap su carrozzina a rotelle la sostanza non cambia, sempre tra loro e i marciapiedi troveranno preconcetti o un automobile..
Nessuno tocchi Caino, non è civile la pena di morte, anche se la vita degli esseri umani non vale più nulla e pedofili e uxoricidi recidivi magari uccidono di nuovo ma è giusto che vivano in libertà come tutti noi…(?)
Non si uccide e basta “direttamente” non è da persone civili ma:-
I pesticidi sui campi agricoli, i semi ogm, i coloranti e conservanti in ogni cibo, lo zucchero bianco (leggete che fa),gli anabolizzanti nelle palestre per i muscoli gonfiati(tumori ai testicoli, accertati),gli psicofarmaci e le loro forti dipendenze, i vaccini a base di mercurio, tutte le droghe leggere e pesanti, lo smog e le sue polveri sottili, le carrette dei mari cariche di disperati che affogano per il miraggio Europa, le sigarette con il loro tabacco impregnato di anti tarme, l’alcol con i solfati, gli incidenti stradali con automobili che vanno a più di 200 all’ora, le morti bianche nei cantieri irregolari, la coca cola non uccidono migliaia di persone ?
E le separazioni legali e gli effetti collaterali che ne conseguono ne sapete nulla?
Padri traditi e scacciati dalla casa di loro proprietà dalla moglie e mandati a dormire in auto e a causa delle univoche sentenze di giudici assurdi che gli tolgono tutti i soldi per gli alimenti e le mense caritas sono piene di questi ex genitori ridotti dalla moglie a baby sitter che per vedere i propri figli devono pagare…quante stragi leggete correlate a questi drammi famigliari?
In Africa, ci dicono che muore un bimbo ogni 6 secondi e basterebbe un euro per farli continuare a vivere, da noi i bimbi hanno tante allergie per eccesso di merendine, molti sono obesi e si ammalano per eccesso di cibo e di Mac Donalds, ma di quale pena di morte da abolire parlano?
E le tonnellate di droghe varie che di alternativo offrono solo la pazzia, il tumore e la morte…
A New York come a Roma o Napoli se ammazzano qualcuno anche in pieno giorno, le persone scavalcano il cadavere, oggi è più importante regalarsi i labbroni di Angelina Jolye o dei glutei nuovi a natale come Belen, un antirughe efficace che la vita degli esseri umani, la pappa multivitaminica al sapore di fagiano per il barboncino piuttosto che la vita di esseri umani come noi che, per i rifiuti dei nostri pasti gettati nei cassonetti ogni giorno, si azzufferebbero ma almeno è una buona e vitale ragione.
Nella vecchia Europa ci si azzuffa, anzi si usa anche il coltello o le sbarre per difendere i colori della squadra del cuore di calcio di giocatori miliardari e viziati che se ne strafregano se i tifosi si ammazzano tra loro tanto dopo qualche mese giocheranno in un'altra squadra…
Oppure e questo è tribale(lo fanno anche gli scimpanzè tutti insieme quando vedono un bel casco di banane) per le ragazzine in crisi ormonale, si urla dentro un cinema tutte insieme ogni volta che appare un bell’esemplare di maschio che come attore interpreta il ruolo del vampiro, e se non è assurdità questa forse ancora di più quelle persone che annoiate dalle prostitute preferiscono quelle forme di aberrazione chiamate trans che hanno seni grandi come meloni e altro…!
Allora non abbiamo capito niente e se non ci importa niente e non facciamo niente siamo già morti e se il cuore ci batte ancora è solo un riflesso condizionato…..e all’orizzonte nessuna zia miliardaria che mi lascia un eredità per fuggire da tutta questa idiozia……!
L’omicidio è l’indifferenza!
PS:-“Lasciate che i morti seppelliscano i loro morti”!
Gesù Cristo, Vangeli.
(J love N.Y.City)

3 dicembre 2009

Categoria: Vita

da Carla

Mammamia!!! Ma c'è una speranza? Oggi giornata nera, anche metereologicamente e quel che scrivi e terribilmente vero. Che si può fare? Se non altro per senso di sfida, perché sono un bastian contrario, ti dico che se resistiamo ce la facciamo. A volte penso che se si tocca il fondo, come nelle sabbie mobili, si trova il punto di appoggio per darsi la spinta e risollevarsi. Allora lavoriamo, nel senso più lato del termine. Qualche giorno fa ho consolato uno dei miei ragazzi, un tipo tosto, che piangeva come un bambino perché aveva litigato col suo migliore amico e temeva di averlo perso; allora, ho pensato, c'è speranza. Oggi una mia ragazza mi ha chiesto di non tenere conto di un suo momento di stizza nei confronti di un suo compagno e di rimediare alla sua intemperanza; allora, ho pensato, c'è ancora speranza. Son piccole cose, proprio piccoline, rispetto a tutte le mostruosità che hai scritto e che sono purtroppo innegabilmente vere. Ma mi hanno insegnato a cercare anche il poco di positivo che c'è; è vero, è pochissimo a confronto, ma si può forse partire da lì senza stancarsi. Anch'io ogni tanto ho le pile scariche e mi deprimo e piango. Ma poi per fortuna c'è sempre una parte dentro di me che vibra e scintilla e mi ridà energia.
Un inciso: hai ragione quando parli di tanti uomini separati distrutti e rovinati, ma ci sono anche delle donne che non se la passano benissimo e dei ragazzi che non vedono i padri perché questi non ne vogliono più sapere di loro; insomma non si può generalizzare. Son comunque cose negative, maschi o femmine che siano. Grazie per l'ascolto, adesso provo a ricaricare le mie pilette e, te ne sono grata, un pochino hai contribuito anche tu.

4 dicembre 2009 - Bolzano

da lucy

ciao bob,
quando a prima vista vedo le tue dediche, le tue riflessioni così lunghe quasi mi scoraggio...ma poi ci penso e sono convinta che vale sempre la pena passare un po di tempo per leggere quello che scrivi...
purtroppo tutto quello che scrivi è vero...viviamo in un mondo che ci spinge a credere che le cose devono andare sempre bene, in un mondo complicato ma dove tutto deve sembrare sempre facile;è così che allora è più semplice essere indifferente piuttosto che impegnarsi e sforzarsi a cambiare le cose, a renderle migliori; è più facile coprirsi gli occhi per non vedere quello che non ci piace piuttosto che guardare e ragionare...

4 dicembre 2009 - Milano