Lettere

da Lampo di Vita per SeiParteDiMe

Ci dev'essere un luogo..un posto o forse soltanto un momento..prima d'essere completamente sveglia...in cui mi sento felice...Non apro gli occhi, resto sotto le coperte a farmi coccolare dal calore...penso a tutto, penso a niente...e qualsiasi cosa o persona riempia i miei pensieri io sento ch'è bella...è mattina, un'altra mattina..io sono viva, sto bene, sono sana, intelligente, carina, vivo in una parte del mondo estremamente fortunata, ho una famiglia, un'amica che adoro... io sono felice...bastano pochi minuti e anche il pensiero di te arriva, puntuale e tremendo come il suono più forte del mondo...come il suono più silenzioso del mondo... quello di un cuore che si spezza...Inciampo ogni mattina in te, nei nostri ricordi e in tutto ciò che ancora mi lega alla tua anima... E allora tutta quella felicità mi sembra un po' meno reale..si allontana, non riesco più ad afferrarla..tu non ci sei più per me...e io sono restata qui, a ricostruirmi l'esistenza che tu stesso hai provato a togliermi col male che mi hai fatto...Io sono qui, tutti i giorni...a combattere contro il freddo che trovo quando esco dal letto, infilo le pantofole..e vado a prepararmi il caffè...E puntualmente mi ricordo soltanto mentre sto aprendo già il mobile che lì troverò la tazza che mi hai regalato un pomeriggio di giugno..un tazzone enorme, come piacciono a me, x fare colazione...Fingo di non vederla e ne scelgo un'altra...ma è ormai troppo tardi, io sono già sveglia e tutto è ricominciato di nuovo..è venerdì, penso..chissà se lavori di mattina o pomeriggio...chissà come vanno le cose al lavto..e chissà cos'è cambiato...chissà se ti stai coprendo bene, è tornato il freddo...ti farà forse male la cervicale...Cerca bene nel disordine che hai in quella stanza..troverai lo scaldacollo che ti ho comprato...e non abusare di oki, ti fanno solo male...chissà se conservi ancora il cuore che ho fatto scivolare nella scatola, appena uscita dalla farmacia...chissà se ridi, amore mio...chissà se lei lo sa quando piangi...e se cerchi il suo abbraccio qualche volta senza motivo, come facevi con me...quando ti bastava respirarci per dirti che avevi me e che nient'altro ti serviva x cantare e fare il cetino in macchina... la macchina che non esiste più, rottamata qualche giorno prima della nostra rottura...viene quasi da sorridere..ha segnato la nostra storia quel catorcio ed è finita con noi...forse era giusto così...Mi chiedo se qualche volta mi pensi ancora..o se lei e quello che per lei provi ti ha fatto dimenticare me, noi, tutto...è assurdo ma c'è una parte di me che non smette di sperare che io ti abbia lasciato qualcosa, che quei sei anni insieme ti siano entrati e restati dentro come a me... che adesso esco, parlo, canto, scherzo e vivo sempre con un pezzo in meno e la perenne sensazione di nn avere più qualcosa di troppo importante, di aver dimenticato qualcuno a casa o in un posto che non esiste eppure so che c'è...Mi domando se anche tu qualche volta resti in silenzio a pensarmi e ti accorgi che manca a te un pezzo di cuore...o se lei ha già provveduto a rimpiazzarlo. Non lo so...e cosa cambia? ti ricordi, quando litigavamo...poi scoppiavo a ridere e ti dicevo "E TANTO TI AMO!"...quante volte quelli che sembravano litigi storici si sono trasformati in risate e abbracci e mille baci...ma mai ci siamo promessi che nn avremmo più litigato. Con me era inutile. Ma tu sapevi prendermi...e al contrario di molti, che ancora non lo capiscono e mai lo cpairanno, tu sapevi che i miei scleramenti erano solo momentanei e che non nascondevano nulla di più...mi ricordo, io cominciavo a dirtene di tutti i colori, a rimproverarti i tuoi sbagli, le mancanze, tutto quello che in quel momento mi sembrava importante e tu serio lì, ad ascoltare per filo e per segno tutte le futilità nelle quali nemmeno io credevo...e forse tu lo sapevi molto meglio di me...e poi, cretino che non sei altro..ogni volta mi dicevi "hai finito?..si? ok, adesso ti posso dare un bacio?"...e mi sringevi forte e mi facevi dimenticare tutto...Queste cose mi hanno tenuto in vita, anima mia...e queste cose mi mancano oggi...Vorrei che mi pensassi ma non desidero che tu sia infelice..al contrario...Voglio che tu stia bene, con lei, che tu la renda felice..e possibilmente che non le spezzi il cuore come hai fatto con me. "quello che provo io basta per tutti e due", è l'ultima cosa che ti ho scritto e che ancora adesso ti scrivo... e sono convinta che, da qualche parte, tra la veglia e il sonno...ci sarà sempre un posto nel quale non smetterò di amarti.

4 dicembre 2009

Categoria: Lettere