Consigli

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da Chiara per giovani e adulti

Povera lingua mia.
La lingua Italiana, una delle lingue più belle del mondo.
E' una lingua romanzata.
Ogni giorno viene violentata e derisa, da orrori grammaticali grossolani.
I congiuntivi, ed i condizionali non li usa più nessuno.
Per non parlare dello scritto, parole scritte con la K, o abbreviate, stile messaggio via cellulare.
Mi rivolgo a voi studenti; ma i vostri insegnanti vi correggono? Leggete? Quanto leggete? Cosa leggete?
E voi adulti, cosa fate per migliorare il vostro italiano?
Non so nella mia ditta si spendono un sacco di soldi per i corsi d'inglese (è giusto per carità, visto che è una delle lingua più parlate nel mondo) ma non sarebbe più giusto parlare e scrivere bene la nostra?
I miei colleghi, mi dicono che sono troppo pignola, perché tutte le volte che ricevo un'e-mail, od una raccomandata, correggo gli errori, ma è più forte di me. La lingua è importantissima, attraverso di essa è possibile capire le origine storiche di un Paese.
Cerchiamo di imparare bene la nostra lingua, veramente.
Questa dedica è rivolta anche a me.
Chiara

8 dicembre 2009 - Milano

Categoria: Consigli

da Sognando

Cara Chiara, io in fatto di errori sono da premio Oscar, non mi supera nessuno, ho sbagliato, sbaglio e sbaglierò sempre, non che faccio apposta, anzi... ma troppe e spesse volte si ha premura, di che cosa poi!!!! Se poi aggiungiamo anche la cultura o l'insegnamento mancato o dimenticato, ecco che si chiude il quadro della situazione da tè descritta... Tutti si credono nel giusto, mè compreso, ma come avrai letto o leggerai, i miei errori non mancano mai... Con stima ed affetto ti abbraccio stretto. PS tutto in rima... Sognando

9 dicembre 2009

da BETTY

Carissima Chiara, non posso che darti ragione!
Purtroppo al giorno d'oggi sento che in certi programmi televisivi parlano scorrettamente l'italiano: attori, giornalisti, presentatori, ecc.
Cosa pretendiamo quindi dagli insegnanti e dagli studenti?
La sottoscritta ha frequentato solo la scuola media inferiore, ma penso di non fare troppi errori ortografici e di usare i verbi al posto giusto.
Il mio professore di italiano, 47/48 anni fa, pretendeva molto dai propri alunni e probabilmente abbiamo imparato a scrivere in modo abbastanza corretto.
Lavoro con persone laureate che mettono l'apostrofo al posto sbagliato (esempio: un'articolo), scrivono correzione con "due z", che io sono anzichè "che io sia", fà freddo invece di "fa freddo", ecc.
Potrei elencarti tanti "obbrobri" di ortografia: povera lingua nostra!

Nonna Betty

9 dicembre 2009

da Chiara

Carissimo Sognando, hai scritto un messaggio molto intelligente, ovvero che ti rendi conto degli errori grammaticali che ogni tanto commetti.
Un suggerimento che ti posso dare, è quello di scrivere con molta calma, rileggere ciò che hai scritto, e correggere gli errori. E' importante sai. Se scrivo discretamente, visto che i miei erroracci li commetto anch'io, è perché leggo molto, ma soprattutto perché correggo i miei errori e quelli degli altri.
Non devi sottovalutarti Sognando, hai il dono della scrittura, si lo ammetto a volte ho riscontrato degli errori, ma sicuramente non sei da premio oscar come colui che sbaglia di più, questo no..devi solo cercare di affinarti un po’.
Spero che tu non te la prenda, ma sai che a te sono molto affezionata, e se dovessi partecipare ad un concorso per scrittori, sarebbe un peccato essere escluso per degli errori che puoi tranquillamente non commettere più. Hai mai pensato di far leggere le tue dediche a qualche casa editrice? Hai mai pensato di poter diventare un giorno uno scrittore o un poeta? Non sto scherzando Sognando...veramente...pensaci..non hai nulla da invidiare a tanti scrittori e poeti già famosi...
Ti mando un grande abbraccio ed un dolce sorriso.
Chiara

PER NONNA BETTY.
Cara Nonna Betty, ogni giorno ricevo lettere, e-mail, raccomandate da medici, ingegneri, avvocati, piene di errori grammaticali, che non commetterebbero nemmeno dei bambini di terza elementare.
Per esempio: se potrei, se avrei, se ero.
Il fatto grave è che non se ne rendono conto dell'errore.
Ricordo che la mia maestra delle elementari ci faceva scrivere sul nostro quaderno per cento volte "non si scrive così, ma così". Non so se questo metodo sia ancora usato oggi nelle scuole, ma ai miei tempi funzionava.
Nonna Betty, scrivi correttamente. Gli insegnanti di una volta, erano severi, ma si dedicavano anima e cuore all'insegnamento, ed i risultati sempre positivi sono evidenti ancora oggi. Le persone non più giovanissime, difficilmente commettono errori, perché hanno alle spalle un tipo di insegnamento validissimo.
Buona Serata a domani.
Chiara

9 dicembre 2009 - Milano

da sweet

Cara Chiara,
hai ragioneeee!!!
Questa dedica, ti assicuro vale anche per me: non nego assolutamente che spesso, nelle email, nei messaggini, o a volte anche nelle dediche, scrivo spesso parole come: "KE-QND-QST-CM" ecc... una volta che ci fai l'abitudine è fatta:ma non è assolutamente un buon esempio!
Per quanto riguarda l'uso dei congiuntivi e condizionali, quante volte anche in TV sbagliano!!! ihih
Purtroppo, qualche volta ma raramente sbaglio anche io, e devo ringraziare mia mamma che mi "martella" su questo argomento, e cerca in tutti i modi di farmi parlare nella maniera adeguata e corretta.
Per quanto riguarda il leggere, sono una ragazza che non legge i libri, ma li DIVORA.
Amo leggere, non riesco a non passare un giorno senza leggere almeno un capitolo di qualche romanzo.
Riesce a distrarmi, ma anche a concentrarmi sulla storia, e sulla vicenda.
Sicuramente la lettura, è un ottimo metodo per imparare a scrivere e ad utilizzare le parole nel modo corretto, ma è anche capace di aprirti la mente!!

Un bacione

-Sweet-

9 dicembre 2009

da Bob

Ogni lingua subisce una evoluzione continua.
L'italiano é infarcito di parole inglesi, francesi e anche tedesche:-Week end-hotel-kermesse ecc...con Shengen non ci sono più frontiere, il mondo si evolve e occorre ormai parlare una sola lingua.
Per me l'inglese é la più semplice, tutta Europa la parla tranquillamente, noi siamo come sempre indietro.
La lingua italiana é troppo difficile, improponibile,i verbi sono impossibili da coniugare per noi che siamo italiani figurarsi per gli stranieri.
Poi troppo maschile, femminile,il.lo.la.i gli, le!
Pensate THE vale per tutto!
Noi diamo del lei, del voi, del tu !
Meglio solo YOU!
Mi dispiace, ma se tutto il mondo parla inglese una ragione ci sarà e dobbiamo adeguarci.
Ogni africano o asiatico che incontro a Roma parla tranquillamente inglese e francese!
Gli italiani devono adeguarsi perché il mondo sta cambiando in villaggio globale e tende a una lingua universale.
Basta con chi, che,la quale, il quale ecc...meglio la K per tutto no?
Basta con le nostalgie.
Rischiamo di rimanere isolati socialmente ed economicamente...che DOVREMMO fare secondo voi?

9 dicembre 2009

da Chiara

Bob, secondo me si possono imparare tutte le lingue del mondo, senza snaturare la lingua madre.
Prendo come esempio Leonardo, l'allenatore del Milan, che oltre ad essere un uomo bellissimo, è molto intelligente, infatti parla benissimo cinque lingue. Un anno andò a giocare in Giappone, e siccome non riusciva a dialogare con i suoi compagni di squadra, volle a tutti i costi imparare il Giapponese, e ci riuscì. Io per esempio voglio studiare Spagnolo, perché è la lingua del futuro, e poi è molto bella, a differenza dell'inglese, troppo schematica, priva di romanticismo e musicalità.
Per quanto riguarda la tua ultima affermazione, ovvero basta con i chi che, usiamo la K, no non sono assolutamente d'accordo. Quella che tu chiami evoluzione per me è involuzione. Cercherò sempre di imparare nuove lingue, ma senza trascurare la mia, mi appartiene, è la mia storia, e non potrei mai farne a meno.
Chiara

10 dicembre 2009 - Milano

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