Lettere

15-01-2010
Oggi è il tuo compleanno. Non abbiamo modi per rintracciarti. Non c’è un numero o un indirizzo nel quale noi posiamo cercarti, perché purtroppo quando le persone che amiamo se ne vanno nessuno viene da noi e ci dice dove potremo trovarle nei giorni in cui avremo maledettamente bisogno di loro. E così ti scrivo questa lettera perché oggi se tu fossi qui sarebbe un giorno speciale. Saremmo andati a mangiare la pizza tutti insieme, o l’avremmo presa a casa. Ricordo che chiamavi una settimana prima per chiederci che pizza volevamo così le ordinavi già. Eppure tu sta sera non ci sei e noi non possiamo augurarti un felice compleanno.
Ci hai lasciato 4 anni fa, una calda mattina di fine agosto. Hai chiuso per sempre gli occhi e sei volato via. Hai lasciato un vuoto immenso dentro noi, che nemmeno il tempo può colmare. La nostalgia è sempre viva e presente in tutti noi, e i ricordi sono tanti insieme a te. Ogni volta che arrivo a casa tua e di nonna involontariamente guardo verso la porta del salotto. Ma la luce calda e familiare che passava dalla porta, segno che eri lì a guardare i film west, non c’è più. La tua assenza è palpabile ogni secondo passato in quella casa. Manchi seduto a tavola, manchi mentre sistemi la spesa in modo perfetto. Manchi in tutto.
Nessuno ci aveva spiegato che ci saresti mancato così tanto, che non ci saremmo mai rassegnati al averti perso per sempre.
Eri un grande uomo, marito, padre, nonno. Hai fatto tanti sacrifici e hai versato tanto sudore pur di costruire una casa, delle certezze per tua moglie, i tuoi figli e più avanti per i tuoi nipoti.
Hai cercato di trasmetterci dei valori, e ci sei riuscito. L’amore per la famiglia e il rispetto ce gli hai insegnati tu. Ma purtroppo non sei più qui… sei andato via troppo presto. Avevi ancora tante cose da dirci, da raccontarci…. Avrei voluto diventare grande accanto a re. Fra pochi mesi diventerò maggiorenne. Sarà uguale a prima, ma ci saranno delle cose che vorrei condividere anche con te, ma non potrò. Avrò voglia di gioire con te quando prenderò la patente, avrò voglia di leggere una delle tue lettere, che di sicuro mi avresti scritto se fossi ancora qui. E poi vorrei tu ci fossi quando mi diplomerò, quando deciderò se andare all’università. Vorrei fossi presente al mio matrimonio.. e poi ancora giorno dopo giorno, in ogni attimo della mia vita. Ma non potrai esserci e io non potrò più abbracciarti. Ma sento la tua presenza viva e costante ogni giorno. Finché ti porterò nel cuore, non potrò lamentarmi che tu non ci sia, perché ti sento sempre con me.
Buon compleanno nonno. Ovunque tu sia, in qualunque posto tu stia volando ora io ti porto sempre con me. Ti voglio bene.
La tua nipotina.

15 gennaio 2010

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