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da Gemmina
Scriviamo, scriviamo più che possiamo ma che siano pensieri soltanto nosri e non pensati e già scritti da altri.
Altrimenti perdono valore, e diventano insignificanti.
Non ha importanza l'argomento, anzi, dalle cose semplici, nascono sempre dei capolavori assoluti.
L'unica fonte a cui possiamo attingere, è ciò che sentiamo nel nostro cuore, ciò in cui ci rispecchiamo nella nostra anima, ciò che i nostri occhi ci raccantano.
Solo così potremmo dire un domani di essere sempre stati noi stessi.
17 gennaio 2010
Categoria: Consigli
da Angy*
Credo che sia difficile scrivere ciò che non sentiamo...a cosa serve essere un'altra persona?!? ognuno di noi credo esprima se stesso...altrimenti nulla avrebbe senso non credi??? può succedere di condividere delle idee e dei pensieri...ma ciò non toglie di essere se stessi...condivido con te il fatto che dalle cose semplici possano nascere dei capolavori...ho imparato a guardare sempre prima col cuore che con gli occhi...ho frequentato l'asilo dove le mie educatrici erano le suore...una scuola di vita bellissima credimi...grazie per quello che scrivi, mi hai dato spunto per scrivere quello che sento nel mio cuore...proviamo tutti quanti a chiudere gli occhi e a non vedere nulla come se la nostra vita fosse iniziata così...me lo chiedo spesso, e quando mi capita d'incontrare delle persone che Dio ha tolto questa opportunità che invece a me è stata data...e anch'io come loro chiudo gli occhi per cercare di ascoltare solo col cuore la persona che ho davanti a me o che comunica con me in qualche modo...è un'esperienza bellissima a me dà tanto a livello umano...il mio cuore giosce per quello che riescono a trasmettermi alcune persone...è una esperienza unica e meravigliosa...ti auguro una buona domenica con un mondo di bene :-)))Angy*
17 gennaio 2010 - Cagliari
da Gemmina
A cosa serve essere un'altra persona? Me lo chiedo anch'io, ma esistono anche i copioni Angy, che in internet, riportano storie non scritte da loro, ma da altri. Non c'è nulla di male, però sarebbe più giusto e corretto, specificare il nome dell'autore, mentre questi personaggi, si vantano di essere degli scrittori affermati.
Non capisco, ma è così.
17 gennaio 2010
da Angy*
Ciao Gemmina, condivido con te, anche perchè non è legale ciò che fanno, in genere si dovrebbe riportare con la frase il nome dell'autore che l'ha scritta...mi è capitato di leggere frasi a persone che erano state scritte da altri...mi chiedo che senso abbia...non pensano alla brutta figura che fanno...penso che ognuno di noi nel piccolo sa essere poeta, se apre il suo cuore lasciando trasparire i veri sentimenti dell'anima...non servono grandi paroloni per scrivere...ma essere semplicemente se stessi...un abbraccio :-)))Angy*
17 gennaio 2010 - Cagliari
da mauri
ragazze condivido in pieno il vostro pensiero...
è triste esprimersi con le parole di qulcun'altro... a che serve??
però devo essere sincero non so se è la stessa cosa ma ve lo dico...
una sera dialogavo su msn con quella che un giorno diventò la mia ragazza, lei era triste e io facevo lo scemo per farla sorridere, ogni sera cercavo qualcosa di divertente, spesso cercavo cavolate divertenti in internet, poi una sera tra le varie stronzate ho letto una poesia, era fantastica, rispecchiava in tutto e per tutto quel momento magico, beh feci un semplice copia incolla e gli e la inviai via email, gli spiegai che l'avevo trovata in internet e che glie la dedicavo col cuore, quella fu l'unica volta che mi esprimevo con le parole di un altra persona, ma lei apprezzo molto.
ora io dico... sono contrario ad usare parole di qualcun altro per esprimersi, ma credo che a volte si ppuò fare, però è segno di correttezza spiegare come stanno lecose.
ciao.
ah dimenticavo, dopo tanti sforzi la signorina mi ha lasciato ^_^
24 gennaio 2010
da Gemmina
Mauri, non hai fatto nulla di male, hai dedicato una poesia alla tua ragazza, dicendole chiaramente che l'avevi trovato su internet. Anch'io ho dedicato storie, poesie, canzoni, ai miei amici, specificando l'autore.
Io mi riferisco a coloro che pubblicano su internet racconti scritti da altri, spacciandoli per propri. Questo si che è scorrettissimo. In questo sito ho notato qualcosa, ed è per questo che ho scritto questo consiglio. Ho voluto in un certo senso aprire gli occhi a tutte quelle persone che credono di trovarsi di fronte ad un grande scrittore, quando in realtà non lo è.
25 gennaio 2010
da Angy*
Mauri...buon inizio di settimana. Quello che hai scritto è molto bello...non vergognarti mai dei sentimenti che provi per una persona...non importa se tu hai usato una poesia scritta da altri per poter comunicare il tuo amore alla tua ragazza...quella poesia rispecchiava la vostra storia e tu te la sei fatta tua...è normale sai...ma tu non lo hai nascosto alla tua lei, sei stato sincero è questo ha dimostrato che tu sei un ragazzo sincero e leale...mi dispiace poi per come è andata a finire la storia...non per questo devi essere diverso con l'altra ragazza che farà breccia nel tuo cuore...prendila come accrescimento personale...ogni storia è personale e unica e ognuna ti darà emozioni diverse e ti farà capire quale poi sia quella definitiva...cioè quella per tutta la vita...in bocca al lupo :-)))Angy*
25 gennaio 2010 - Cagliari
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