Poesie

Abbiamo tremato insieme
accanto all'albero
che ora conserva
la nostra disperazione.
Le dita intrecciate,
nascoste..
lo sguardo colmo di panico,
l'alito del vento
non bastava a scacciare
la nostra preoccupazione.
I tuoi occhi mi cercavano,
cercavano un dono di sicurezza,
i tuoi occhi scuri e lucidi.
Ero immobile, inerte..
No, ho bisogno di parlarti,
Corriamo, corriamo via!

Finalmente sole
io e te, il cielo e le stelle,
ogni angolo d'ossigeno
sottratto dal nostro
respiro affannato,
capace di fendere l'aria.
Vedo il terrore nei tuoi occhi,
conosco il terrore
e vederti così m'uccide.
Trovo le tue l'abbra
é il gesto mio
di promessa nei tuoi confronti,
ultimo pegno di tenerezza
e momento che durerà in eterno
rieccheggiando nell'immenso.
Ma non basta, non basta..
Tu cadi a terra
non puoi farcela
ed io.. impotente
innanzi al nostro dolore.
Stringo rapida le tue spalle
per aiutarti ad alzarti,
per poterti guardare ancora veramente.
Ma lo so, non ce la faremo.
Mi regali baci silenziosi,
dolci e segreti e..
gli ultimi.
Perchè forse lo sentiamo,
non ci rivedremo più.
Stiamo morendo,
stiamo svanendo.
Ci scambiamo sguardi infiniti
che raggiungono l'anima
e che racchiudono
ciò che le parole
non potrebbero esprimere;
giuriamo fedeltà, amore, ricordo, speranza e dolore.
é un amaro addio
che ci lega:
un bacio sulla guancia
mentre stringendoti le mani
ti sussurro "Ti Amo..",
sussurro che esplodenei nostri cuori.
Devo andare..
Oddio come posso farlo?
Come posso voltarmi a tanta meraviglia?
Devo farlo.. sto morendo..
Credi in me angelo mio,
il vento parlerà di noi
e porterà il nostro amore al mondo.
Ora le stelle sono così tante,
frantumi di noi stesse..

Dolore:
uccidimi piano
e fammi soffrire.

18 gennaio 2010 - Vicenza

Categoria: Poesie