Solitudine

Il tempo passa e sono coscente che stò aspettando qualcosa che non arriverà mai se non mi metto a cercarla, ma è incredibile come l'apatia e la svogliatezza ti impediscono di reagire e di dire:"non è tardi, ce la puoi ancora fare e la troverai" ma quando ti sembra vicino succede sempre qualcosa che ti fà tornare indietro, che ti fa allontanare da tutti e ti fa stare solo nei tuoi maledetti pensieri negativi che ti corrodono...stò parlando della serenità e della gioia di vivere...due cose che dette così sembrano banali ma sono le due cose più importanti perchè quando ti mancano non vivi!...

20 gennaio 2010

Categoria: Solitudine

idem, totalmente d'accordo con te!

serenita' e gioia di vivere sono cose che ho perso da almeno 20 anni purtroppo.

ciao

Alessandro

21 gennaio 2010 - Milano

LETTERA MANDATA AD UNA IPOTETICA AMICA

Ciao mia cara,

come ti avevo già detto, non ti devi preoccupare per me. Come dici ? Ah che sono solo ? No, non sono solo, sono sempre in compagnia. Com me c’è sempre l’ansia, la mia ombra, i miei ricordi, i fantasmi della mia mente di un passato ormai lontano, i pensieri di un futuro incerto. Come vedi ne ho tanta di compagnia.

Vedi l’uomo deve abituarsi a vivere con questi compagni di vita. Fanno parte della dimensione di una vita vissuta con grande impegno, di una vita vissuta con grande responsabilità. Di una vita dove si deve correre per quelle strade che non si volevano mai fare. Poi quando chiudo un capitolo del libro della vita e lo rileggi ti accorgi che su quella strada hai percorso migliaia di chilometri.

Vedi non sempre riusciamo a vedere le cose come vorremmo. Ci sono i “i ben pensanti” che ti dicono si può vedere il blu del cielo. E’ vero, ma la vita ci riserva tante sorprese, la vita non è statica, la vita è essere, vivere il presente e il passato e speri anche il futuro. A pensarci bene direi ai “ben pensanti” che la vita ti riserva la sorpresa di vedere una giornata piovosa e uggiosa anche se fuori dalla finestra dei tuoi occhi, il giorno è terso il cielo è di uno splendido azzurro.

Il buio diventa la tua luce perché nel buio non vedi, anzi ti rifugi perché la luce del sole ti rende triste perché non sai più con chi condivedere la bellezza della luce. L’allegria diventa tristezza perché non sai più con chi condividere la gioia. La solitudine ti da tanta compagnia perché sei solo anche in mezzo alla folla di una immensa piazza.

Sei nell’impotenza di cercare. Perché non ti è più permesso cercare, perché non sai cosa cercare. Anzi no! Lo sai, o lo sapresti, ma non osi, non più, ti mancano gli spazi di un tempo, ti mancano le risorse di un tempo. Le risorse che hai non servono più a nessuno. Non ti è permesso amare perché amare ha il suo inesorabile tempo.

Quando la luce lascia spazio alla notte, la solitudine si fa più viva, perché pensi che si sta chiudendo un giorno, passato nel deserto e hai davanti una notte d’ansia e insonnia. Una notte dove fai scorrere tutto il nastro della tua vita e ti interroghi dove hai sbagliato. Cerchi nei fotogrammi che passano i punti negativi. Cerchi nella colonna sonora le cose più belle da ricordare con nostalgia. Ti si presenta nelle mente la sceneggiatura delle cose più brutte che hai vissuto e ti poni la soltita domanda perché è accaduto.

Nello scorrere della notte aspetti che la stanchezza prenda il sopravvento affinchè tu possa chiudere gli occhi addormentandoti e così non pensare per qualche ora. Lo speri.

Mia cara, non preoccuparti, come vedi non sono solo. E’ questione di farci l’abitudine. Poi dimenticavo che in tutte le mie compagnie ci sono tanti dottori a cui penso. Ma questo pensiero mi ricorda che c’è qualcuno che non dovrei farla vivere nel dolore di una solitudine che finirà solo il giorno che finirà la sua solitudine.

L'acqua è vita, il fiune scorre e porta con se la vita, la vita che scorre nel suo silenzio.

Ciao mia cara, amica dolce della mia solitudine.



Walter

23 gennaio 2010 - Milano

ragazze su con la vita!!!!IO SONO CONTRO LA SOLITUDINEEEE!!!chi è d'accordo con me????

23 gennaio 2010 - Napoli