Pensieri

da MARGARETH

E’ mai capitato a nessuno di chiedersi perché ci si innamora di una persona piuttosto che di un’altra? A me è successo. E la risposta che mi sono data è che ogni innamoramento dipende sempre dalle possibilità che il destino ci ha posto davanti per favorire che esso avvenga. Quanti innamoramenti mancati ognuno di noi può annoverare…! Persone che hanno momentaneamente solcato la strada della nostra vita senza riuscire a lasciare la benché minima impronta per il solo fatto che la loro presenza si è rivelata un semplice “incidente di percorso”…un accavallamento di binari, come accade per i treni o per i cavalcavia. Che cosa avremmo potuto vivere se solo in quell’istante in cui due strade si sono incrociate fosse arrivata la “possibilità” di stoppare il destino e modellare un nuovo percorso? Ho la presunzione di dire che se solo anche noi, io e il mio prof, avessimo quella possibilità entrambe le nostre vite ne risulterebbero arricchite. Io lo conosco appena, come ho scritto nelle precedenti dediche. Ma non così poco da non poter immaginare un finale diverso. Non così poco da non riuscire a sapere cosa potrebbe accadere se quella “possibilità” si presentasse di fronte a noi. Ho letto “single” sul suo profilo facebook. E quella parola sembra contrastare con la descrizione che lui stesso ha dato di sé. Testuali parole: “Dicono che sono divertente, intelligente, dolce, simpatico, gentile ed affascinante”. Nei pochi attimi dell’esame che ho sostenuto davanti a lui (gli unici attimi in cui io abbia potuto godere della sua presenza accanto a me, faccia a faccia), tutte queste caratteristiche le ho viste. Le ho sentite sulla mia pelle. E poiché è anche un trentenne di una bellezza irresistibile, come può essere single? Certo, magari vivrà di tanto in tanto storie leggere di passione e di avventure, ma se ha scritto “single” significa che l’amore vero, l’attrazione chimica, lui deve ancora provarli! Chissà… Forse li sta aspettando con ansia. E io potrei essere la risposta a ciò che cerca. Potrei. Potrei se solo, oggi come oggi, avessi la possibilità di non considerare quei pochi istanti in cui le nostre strade si sono incrociate come un “incidente di percorso”.

25 gennaio 2010

Categoria: Pensieri