Pensieri

da MARGARETH

Mi piace fantasticare sull’idea che in fondo ci stiamo solo aspettando a vicenda. Non avrò mai le certezza che in futuro potrò incontrarti di nuovo, ma in fondo quella occasione potrei riuscire a crearla. Architettandola per tutto il tempo che ci separa dal viverla. Mi sono innamorata di te. Ecco, l’ho scritto. E questo in qualche modo lo rende più reale, perché oltre che scriverlo non posso fare niente. Caro mio prof, sei la persona più incredibile che abbia mai conosciuto. Non hai fatto nulla di particolare per diventarlo e forse è proprio per questo motivo che sto impazzendo. In poco più di mezzora d’esame e qualche domanda sulla materia mi hai rapita. Io non capisco perché non riesco a smettere di pensarti. E dire che me lo sto imponendo con tutte le mie forze! Ma probabilmente il pensiero che non possa finire tutto qui, senza che io possa avere un segno del tuo interesse o non interesse per me è più forte di tutto. Devo assolutamente rivederti. Non so come, ma devo farlo. Mi viene in mente il film “Ho voglia di te”: Dopo aver trascorso due anni in America, il protagonista Step torna a Roma, dove per uno stupido imprevisto conoscerà Gin, una ragazza che in una delle ultime scene del film si scopre che seguiva già da molto tempo Step ed era stata da sempre innamorata di lui. So che basare la vita su di un film non è né reale né possibile. Ma sognare di farlo forse può avere quanto meno un senso…può dare un senso a questi giorni vuoti. Immagino che come Step, anche il mio prof possa fare tante esperienze da qui al momento in cui uno stupido imprevisto (magari architettato a tavolino, proprio come quello di Gin nel film) non lo porterà dinanzi a me, dandomi la possibilità di farlo innamorare. Lo seguirò in ogni passo, finchè il destino non mi darà una chance. Una sola chance.

26 gennaio 2010

Categoria: Pensieri

da Carolina

Ho letto un pò la tua storia MARGARETH. Scusami se mi permetto di darti dei consigli, ma secondo me dovresti continuare a sognare, la realtà credo che sia tutta un'altra cosa.
Certe cose accadono, e se non è accaduto nulla tra di voi, in quei pochi istanti in cui siete stati vicini, dubito fortemente, che possa nascere qualcosa in futuro.
Secondo me non sei realmente innamorata di lui, ma di un sogno che potrebbe essere, ma che non è stato.
Non so potresti provare a contattarlo in qualche modo se ci riesci, ma non vorrei che rimanessi troppo delusa, poi cerca sempre di seguire il tuo cuore, ma tu stessa hai scritto che non hai coraggio, per cui, credo che tu già sappia che non siete destinati, ed è questo che ti affascina, il non poterlo avere.
Spero tanto di sbagliarmi cara MARGARETH, ma il destino non va mai stuzzicato. Come recita un proverbio cinese, credo, agisci con il non agire.
In bocca al lupo.

26 gennaio 2010

da MARGARETH

Agire con il non agire...
Credi che se è destino che una cosa accada, ciò si verificherà anche senza una spintarella? Non dobbiamo influenzare il corso degli eventi?
Ti ringrazio, Carolina, per avermi risposto.

28 gennaio 2010