Vita

da Auanagana Bob per Riflessivi

Il titolo di un Long Playing dei Doors “Da questo pianeta non si esce vivi”,mi colpì molto.
Sapevo che Jim Morrison vedeva la vita dal lato oscuro della luna, una vita sulla falsariga di James Dean fondata su abusi e sregolatezze ma in fondo ognuno interpreta la propria vita come vuole e poi c’è da sottolineare che questi artisti sono dotati di una spiccata intelligenza che li ha portati a estraniarsi dalla massa per tracciare un segno indelebile nella nostra epoca.
Infatti quella frase “da questo pianeta non si esce vivi”mi impressionò molto, perché è semplicemente vera.
Solo il Cristo ha rappresentato l’eccezione alla regola, resuscitando Lazzaro e svanendo nell’etere appena ucciso.
Per tutti noi, al contrario, Jim Morrison ha ragione.
Appena si nasce comincia immediatamente l’evoluzione, si comincia a invecchiare minuto per minuto.
Quanto è manifesta la cosa nei personaggi famosi, attori,cantanti, politici malgrado i tanti soldi che hanno, riescono a rallentare un po’ questo processo ma non ad arrestarlo.
Michael Jackson con una bara iperbarica dove dormiva di notte sperava di fermare il tempo…
Madonna si fa iniettare ossigeno sottocutaneo costosissimo ma il suo destino come il nostro è inesorabile.
Invecchierà ugualmente.
Il nostro corpo cresce, tranne gli occhi, poi si ritira e invecchia e alla fine muore.
Woody Allen auspica una vita al contrario, da vecchio diventare sempre più giovane e morire in un orgasmo, come se fosse il suo ma non è così.
Il nostro pianeta, è ormai certo, è un immenso organismo a circuito chiuso, si alimenta da sé, si depura da sé e se non smettiamo di inquinarlo come facciamo con la produzione industriale di ogni cosa si libererà di noi con un immenso starnuto o affogando o congelando la specie umana.
La terra è addirittura capace di inghiottire la crosta terrestre di superficie e riproporne altra nuova e fertile come fa con la lava vulcanica.
Il terremoto e la vegetazione possono far sparire ogni presenza umana nel giro di pochi decenni e gli uragani possono inondare, lavare e seppellire qualsiasi punto della terra.
Antiche civiltà più progredite della nostra sono scomparse e solo gli archeologi detectives riescono a rintracciare ancora, qualche antica testimonianza superstite di insediamenti umani.
Se osservate bene piante ed animali vi accorgete che nel ciclo naturale ogni specie ha un suo compito, senza inquinare, anzi il loro è un metodo collaborativo all’ecosistema delicato del pianeta.
L’uomo no!
L’uomo ne é estraneo, si comporta come un parassita, inquina,distrugge, trasforma e si riproduce a dismisura.
Topo e donna sono l’unico mammifero che può generare prole ogni mese dell’anno.
Siamo a oggi 6 miliardi e mezzo di esseri umani, assurdamente non distribuiti in modo uniforme, l’economia, il progresso e le situazioni lavorative stanno accentrando gli umani in immense metropoli.
Osservate Città del Messico, 25 milioni di abitanti conglobati e il resto della nazione quasi deserto, idem in Thailandia con Bangcok, anche in Italia molti paesini si stanno spopolando per mancanza lavoro, i giovani si trasferiscono nelle metropoli le quali danno la possibilità di vivere.
Ma non abbiamo più un equilibrato rapporto con la natura, non siamo più in grado, come i leoni allo zoo, di procurarci il cibo o produrlo per noi stessi.
E la nostra madre Terra, ci considera ormai una minaccia.
Se reagisce, per noi non c’è scampo.
Altre civiltà aliene presenti nell’universo cercano di avvertirci che stiamo raggiungendo punti di non ritorno.
Con le loro astronavi tracciano segni sempre più complessi nel grano, sull’erba, sulle rocce ormai non più attribuibili a semplici buontemponi.
Noi nel nostro piccolo dobbiamo cercare di inquinare il meno possibile.
Ognuno di noi come minimo dovrebbe piantare almeno un albero e aiutarlo a crescere.
Alcuni scienziati avvertono che ormai è tardi, l’avidità umana per il denaro ha fatto si che tutti si circondino con il superfluo.
L’immagine deve essere il migliore possibile e tutti a cambiare la vecchia automobile ancora funzionante perché la pubblicità ci martella,”compra, compra,compra”!!!
Ci trasferiremo con astronavi in altri pianeti simili alla Terra?
Alcuni affermano che angeli o alieni vivono addirittura tra noi per aiutarci a evolvere.
Il quadro che mi fa vedere la questione in modo pessimista è semplice, India e Cina hanno rispettivamente un miliardo e un miliardo e 300 milioni di abitanti, sono le più popolate del mondo, queste due nazioni stanno sviluppandosi industrialmente e economicamente adesso e non ascoltano i moniti degli scienziati di limitare le emissioni nocive delle industrie, vogliono il nostro stesso benessere e ricchezza….
Cominceremo di nuovo l’evoluzione dalle grotte?
Loving, Bob

9 febbraio 2010

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