Frasi di libri

da Franka

L'uomo potrebbe vivere sempre con la natura, in modo saggio e ragionevole; certo, dovrebbe utilizzare le proprie scoperte solo al fine di tramutare i deserti in oasi. A beneficio dell'uomo. Perché non ha senso avere il sole se poi ti danno il crematorio. Non ha senso scoprire i sulfamidici, per poi dare alla gente Hiroshima. Nessun senso. Eppure ci hanno dato Goethe, Mozart, Beethoven, dopodiché hanno rilegato i libri con pelle umana e concimato i fiori nei vasi con ceneri umane. La natura non fa queste cose. La natura non è così crudele verso l'uomo. Segue semplicemente le leggi che la guidano. E tuttavia l'uomo è diventato tale solo nel momento in cui si è separato con il pensiero dalla natura, anche se non ha smesso -nè smetterà mai- di esserne parte. Perciò deve mostrarsi solidale con tutti gli esseri che, come lui, si sono innalzati al di sopra della natura e hanno cominciato a costruire il loro mondo su di essa e accanto a essa. Per lui questa è legge.
La prima legge. La legge di tutte le leggi. Nessuno ha il diritto di alzare la mano su un altro uomo. Nessuna scusa può giustificare tale peccato, nè la coscienza della propria forza e singolarità, nè il benessere della maggioranza, nè la preparazione di un bel futuro. Non è possibile tenere in considerazione la comunità e uccidere il singolo. Non è possibile.
Bisogna rispettare l'uomo. Ad ogni costo. Ecco. Questa è l'unica legge. l'alfa e l'omega di tutto.

Boris Pahor_ Una primavera difficile

14 febbraio 2010 - Udine

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