Solitudine

da Paolo

mi sembra di essere un fantasma, nessuno ti cerca, desidera la tua compagnia, come se fossi morto..
I miei genitori dicono che sono un ingenuo, infantile,ma anche loro mi trattono come un fantasma, parlo e non mi ascoltano, mio fratello sembra il loro figlio, gli viene perdonato qualsiasi errore a me si sa' non mi volevono..
ma del resto posso imparare solo dai miei errori per crescere, e non sulle esperienze delle altre persone, da soli siè piu'deboli, vulnerabili...
se ho un problema posso contare solo su me stesso--
vorrei cambiare vita, ma trovare il lavoro fisso è un impresa...
non mi piace piangere addosso, ma se almeno avessi un suggerimento, una guida, un abbraccio, un conforto, incomincerei il cammino anche se fosse di attraversare il deserto...

16 febbraio 2010 - Belluno

Categoria: Solitudine

da primula

Paolo non dici la tua età per i consigli che chiedi.

17 febbraio 2010

da Stella senza cielo

Forse non hai bisogno di consigli e suggerimenti, ma di volerti un pò più di bene...

18 febbraio 2010 - Trento

da Primula

Ciao Paolo, secondo me l'età non c'entra è relativa, a qualunque età può capitare di sentirsi estraneati dal resto del mondo, ed a qualunque età capita di sentire il bisogno di un abbraccio...
Fai finta che siamo amici da sempre, anche se divisi dalla barriera del virtuale, e accetta il mio...
Le tue parole mi colpiscono perchè mi ci vedo anche io in ciò che scrivi, non sò se mai leggerai ciò... Spero di si, in ogni caso cerca di essere meno chiuso, i tuoi genitori non sono coalizzati con tuo fratello, è il tuo carattere che ti porta a pensare ciò, sei molto piu' chiuso e riservato, magari tuo fratello è piu' aperto e piu' "coccolone"...
Datti una bella botta di vita, reagisci!! Cura la tua persona, coltiva un'hobby, cerca lavoro, parti sempre dalle piccole cose per arrivare in cima, la vita è una scalata che si assapora piano piano!! Vedrai che vincerai...Se hai bisogno scrivi pure, io ci sarò per quel che mi è possibile...Baci e un abbraccio...Primula

18 febbraio 2010

da eddy

eh... bella la tua situazione.
dico questo però, un lavoro fisso l'avevo, una casa pure, ma per combattere le cose che mi facevano male(solitudine, dolore e alcol)una mattina mi sono svegliato e con le lacrime agli occhi ho cambiato tutto... morale della favola??? ogni uomo ha bisogno di stimoli, crescere e imparare vengono da te... sbaglia e non pensare a chi ti potrà dire la cosa giusta, la capirai da solo... fregatene di chi non ti capisce... diglielo e fregatene tanto tu hai imparato di più dalla vita. per poter sorridere bisogna saper prima piangere... e questo l'ho vissuto sulla pelle... un detto diceva: se non soffri la fame, non potrai mai gustare al meglio un piccolo pezzo di pane... rifletti e cammina a testa alte, sorridi e respira forte... e se sei del mio parere, fermati un attimo e davanti ad una croce in una chiesa... e col cuore dì eccomi... ti aiuterà. (può sembrare stupido per chi si sente superiore agli altri, ma è solo una delle tante verità)... e se hai bisogno di parlare.. quando vuoi cercami... ci sarò

3 marzo 2010