Poesie

da Enrico per Chiunque risponda

Del mio essere diverso dal bambino
piangevi, mentre io stupravo il mio corpo
e la tua anima in un'estasi di dolore
e sapori amari come il sangue che mi dà vita.

Solo nel dolore e nella sofferenza che
ogni giorno rifuggo risiede la mia forza
che masochistica s'annulla e s'annoda
come serpe ai piedi e succhia dai ricordi.

Posso esistere solo in virtù della mia morte.

4 maggio 2004 - Roma

Categoria: Poesie

da paladina

mi sembra di capire che si parla di un ragzzino violentato?

5 maggio 2004

da Chiara

Tu non puoi esistere grazie alla tua morte xkè nel momento in cui muori non esisti +... tu puoi vivere in funzione del dolore che provi, sfiorando la morte, essendone a un passo e soffrendo, ma restando in vita... in qst modo puoi esistere. come me...

5 maggio 2004

da FeDy..!

wow!

5 maggio 2004

da Faby

Sembra che tu hai dei problemi...ma non preoccuparti...e mi raccomando non essere pessimista nella vita.
PENSALA SEMPRE NEL MIGLIORE DEI MODI.
Spero che risolvi subito questo tuo problema
un bacio faby

1 giugno 2004