Vita

da Chiara per Tutti

Fanculo il successo. Voglio una vita, ecco. Voglio una casa. Voglio innamorarmi, bere una birra in pubblico, andare in libreria e scegliermi un libro leggendo la quarta di copertina. Voglio passeggiare, prendere il sole, camminare sotto la pioggia, incontrare senza paura e senza spaventarla mia madre. Voglio avere intorno i miei amici e poter ridere e non dover parlare di me, sempre di me come se fossi un malato terminale e loro fossero alle prese con una visita noiosa eppure inevitabile. Cazzo, ho soltanto ventotto anni!

Roberto Saviano

20 febbraio 2010 - Milano

Categoria: Vita

da coccinella

saviano un uomo coraggioso ! un esempio
grazie

20 febbraio 2010

da Flavia

sei da ammirare... bravo

22 febbraio 2010 - Napoli

da BETTY

Crissima Chiara, Roberto Saviano ha rilasciato questa intervista al giornale, proferendo le parole che hai citato, perchè la sua non è vita, ma una prigione di solitudine e paura e quindi ha pensato di trasferirsi all'Estero per "rinascere"!

Certo è che non serve il successo se poi ti priva della libertà!

Con affetto da nonna Betty.

22 febbraio 2010

da Chiara

Nonna Betty che piacere sentirti...
Io spero che Roberto non vada a vivere all'estero. Lui è Italiano, ama il Suo Paese, ama Napoli.
E' un grandissimo uomo e lo Stato lo deve tutelare.
Lui deve andare avanti, è la voce delle nostre coscienze.
Gli voglio bene, a volte lo immagino solo chiuso nella sua casa, senza amici.
Persino la sua ragazza l'ha lasciato.
Non giudico, ma leggo nei suoi occhi un grande bisogno di amore.
Vi abbraccio.
Grazie Nonna Betty per avermi risposto.
Chiara

22 febbraio 2010 - Milano

da BETTY

Putroppo, cara Chiara, il suo Paese lo tormenta e deve sempre vivere nascondendosi e guardato a vista.

Dire la verità, al giorno d'oggi, ti uccide!

Nonna Betty ti saluta calorosamente.

22 febbraio 2010

da merilulu

Brava sign. Betty concordo con lei. Cara dolce Chiara oggi come oggi la camora e diventato uno stato. E il giornalista roberto saviano ha detto trp verità nei suoilibri, e la camora cio non gl perdona...

23 febbraio 2010