Solitudine

sono arrivato al punto ormai, che sento di morire.Non riesco a partecipare al gioco della vita.
La mia esigenza dell'essere da parte degli altri, è senza limiti.
Nonn riesco a sorridere, a provare emozioni, ad avere interessi, a voler bene a qualcuno, ad avere voglia di uscire con un amico, che la mia incapacità di partecipazione ha fatto si che li perdessi.Non riesco mai ad avere un pò di gratitudine per poter almeno lavorare in pace con me stesso.
probabilmente è un pensiero un pò codardo, ma sto aspettando pazientemente che finisca questo calvario anche perchè, dalla persona che ero, gentile,passionale, sorridente,profondo ecc.ecc.,sto assorbendo tanta di quella cattiveria che mi fa tanto male che mi sembra di stare a diventare brutto anche io.E ci sto male.

20 febbraio 2010 - Treviso

Categoria: Solitudine

mi viene da sorridere. e non è per schernirti, anzi. è che mi fai tanta tenerezza. ed in te mi ci rivedo. sei una persona sensibile, ecco tutto. ma va' avanti, e provaci tutti i giorni a cambiare le cose. ci vuole solo tanto ottimismo, tanto ottimismo, per essere felici. il realismo non serve a niente per chi è sensibile al male che c'è nel mondo. solo l'ottimismo è la nostra cura. un forte abbraccio.

20 febbraio 2010

Ciao... anche io, molto spesso mi sento come te! Ma devi cercare di reagire, con tutte le tue forze! Cerca nuovi stimoli, nuovi interessi, a volte basta così poco per cambiare una vita! Io non ti conosco, non so nulla di te, ma a volte basta iscriversi ad un corso serale, ad un corso di ballo, ad un'associazione di volontariato e capirai che la tua vita non è più priva di senso e che sei tu protagonista della tua vita! Ascolta i miei consigli...Un abbraccio!

21 febbraio 2010

Capisco.
Se ti è di conforto, non sei un caso raro di estrema apatia.. Accettati per quello che sei e vai avanti, e ti accetteranno anche gli altri.
Non è facile. Comunque, qualcosa può cambiare continuamente; "addà passà a nuttata..", nessuna notte è mai durata per sempre...

21 febbraio 2010 - Napoli

Non sei solo...ci no passata e capisco...dolore e la sofferenza ti spengono...A me Dio ha salvato e ti dirò che la vita ritorna a essere bellissima!!!

6 marzo 2010 - Torino