Genitori e figli

da Anonimo

Papà, che bello averti accanto, che bello averti ritrovato, che belle tutte le parole che in questo periodo così triste per me vengono proprio dalla bocca tua. E chi lo avrebbe mai potuto dire, solo qualche anno fa. Ricordo quel giorno maledetto e penso ad ora, a come le cose cambiano se vi riponi fiducia e agisci. Di come le cose cambiano, veramente. C'era solo odio, tanto odio, non ti ricordi? Ed ora invece, tutto l'amore che nonostante tutto ti ho dato, ora mi è tornato indietro. Ti ricordi quante parole spese, quante energie. Ed oggi le tue parole mi sorprendono, e mi danno la forza di andare avanti e camminare. Quale sarà il mio destino, la mia storia? Grazie papà, grazie di tutto. Grazie per essermi stata vicino oggi. Grazie per avermi saputo parlare nel modo giusto. Forse è tempo di voltare pagina, forse è tempo di inseguire ciò che amo, forse è tempo di fare della mia vita il mio capolavoro. Troppo tempo speso dietro alla sofferenza. Il dolore serve, certo, ma non dobbiamo nemmeno aver paura della felicità. E' vero o no? Non possiamo privarci della possibilità di stare bene perchè temiamo il dolore. No, non possiamo, qualsiasi cosa noi abbiamo vissuto. Allora prego Dio che mi dia la forza. Perchè i miracoli esistono, ed io oggi Gli chiedo un altro miracolo. Aiutami, mio Dio, a perseguire la mia felicità.

21 febbraio 2010

Categoria: Genitori e figli